Date published: 2025-9-11

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TRIM47 Inibitori

I comuni inibitori di TRIM47 includono, ma non solo, Bortezomib CAS 179324-69-7, MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6, Lactacystin CAS 133343-34-7, Epoxomicina CAS 134381-21-8 e Carfilzomib CAS 868540-17-4.

Gli inibitori chimici di TRIM47 funzionano principalmente interrompendo la via ubiquitina-proteasoma, dove TRIM47 svolge un ruolo cruciale nell'etichettare le proteine per la degradazione. Gli inibitori del proteasoma come Velcade, MG132, Lactacystin, Epoxomicin, Carfilzomib e Oprozomib hanno come bersaglio diretto il complesso del proteasoma, responsabile della degradazione delle proteine ubiquitinate. Legandosi al proteasoma, questi inibitori impediscono la degradazione delle proteine che TRIM47 ha marcato per la distruzione. Ciò porta all'accumulo di queste proteine all'interno della cellula. Ad esempio, Velcade si lega reversibilmente al proteasoma, mentre la lattacistina forma un legame irreversibile, ma ciascuno di essi raggiunge un fine simile: inibire il processo di degradazione. Anche Carfilzomib si lega irreversibilmente al proteasoma, offrendo un effetto inibitorio prolungato rispetto agli inibitori reversibili. Analogamente, l'epossomicina inibisce selettivamente l'attività chimotripsinica del proteasoma. Questi inibitori, bloccando la funzione proteolitica del proteasoma, accumulano le proteine ubiquitinate, inibendo di fatto il ruolo regolatore di TRIM47.

Nelfinavir e Withaferin A, invece, pur avendo un impatto sul sistema ubiquitina-proteasoma, lo fanno con meccanismi diversi. Il Nelfinavir interagisce con il proteasoma, ma è riconosciuto principalmente per la sua attività in altre aree della funzione cellulare. Il Withaferin A, un lattone steroideo, è un altro inibitore del proteasoma, che provoca l'accumulo di proteine ubiquitinate, in modo simile alle sostanze chimiche precedentemente citate. Su un altro fronte, la clorochina e la concanamicina A agiscono sulla via di degradazione lisosomiale. La clorochina aumenta il pH lisosomiale, influenzando così l'ambiente necessario per la degradazione delle proteine bersaglio di TRIM47. La concanamicina A inibisce la V-ATPasi, essenziale per l'acidificazione lisosomiale, fondamentale per il processo di degradazione lisosomiale. Inoltre, MLN4924 ha come bersaglio il processo di neddilazione, fondamentale per il corretto funzionamento di TRIM47 come E3 ubiquitina ligasi. Inibendo l'enzima che attiva NEDD8, MLN4924 interrompe la capacità di TRIM47 di ubiquitinare i substrati, ostacolando così la sua funzione. Infine, l'exemestane altera i livelli proteici influenzando le vie ormonali, portando a una ridotta disponibilità di substrati di TRIM47 per l'ubiquitinazione e la successiva degradazione.

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