Gli inibitori del recettore beta degli ormoni tiroidei (TRβ) rappresentano una classe diversificata di composti chimici specificamente progettati per modulare l'attività del recettore beta degli ormoni tiroidei, un recettore nucleare coinvolto nella regolazione dell'espressione genica in risposta agli ormoni tiroidei. Questi inibitori sono utilizzati principalmente in contesti di ricerca per studiare il ruolo del TRβ in vari processi fisiologici e per delucidare i suoi meccanismi molecolari. Sono strumenti cruciali per comprendere le vie di segnalazione degli ormoni tiroidei, scoprire il coinvolgimento del recettore in diverse funzioni cellulari ed esplorare le applicazioni nel contesto più ampio della biologia endocrina.
Dal punto di vista chimico, gli inibitori del TRβ comprendono un'ampia gamma di strutture e proprietà. Molti di essi sono composti sintetici sviluppati attraverso approcci chimici, progettati per interagire con regioni specifiche della proteina TRβ, alterandone così la funzione. Questi inibitori possono essere piccole molecole organiche o composti più grandi e complessi, ciascuno con un meccanismo d'azione unico. Alcuni inibitori della TRβ sono analoghi degli ormoni tiroidei, strutturalmente modificati per legarsi alla TRβ con elevata affinità ma senza suscitare la normale risposta biologica, agendo di fatto come antagonisti. Altri possono interagire con proteine co-regolatrici o co-fattori essenziali per la trascrizione genica mediata da TRβ, interrompendo così indirettamente l'attività del recettore. Inoltre, prodotti come estratti vegetali e sostanze fitochimiche sono stati studiati come inibitori della TRβ. In sintesi, gli inibitori di TRβ costituiscono una classe di composti chimicamente diversi che servono come strumenti indispensabili per la ricerca scientifica sulla via di segnalazione dell'ormone tiroideo e sui suoi effetti a valle sull'espressione genica e sulle funzioni cellulari. Questi inibitori, grazie alle loro interazioni selettive con TRβ, consentono ai ricercatori di analizzare le complessità della regolazione degli ormoni tiroidei e di fornire approfondimenti nel campo più ampio della biologia dei recettori nucleari. La loro diversità chimica e i loro meccanismi d'azione contribuiscono a una più profonda comprensione del modo in cui il recettore beta degli ormoni tiroidei influenza le risposte cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
3,3′,5-Triiodothyroacetic acid | 51-24-1 | sc-226208 | 100 mg | $66.00 | 1 | |
L'acido 3,3',5-triiodotiroacetico è un derivato dell'ormone tiroideo che è stato studiato per la sua capacità di inibire selettivamente la TRβ. | ||||||
Glycyrrhizic acid | 1405-86-3 | sc-279186 sc-279186A | 1 g 25 g | $56.00 $326.00 | 7 | |
L'acido glicirretinico, presente nella radice di liquirizia, è stato studiato come antagonista naturale della TRβ. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Questo polifenolo presente nell'uva rossa e in alcune altre piante è stato ipotizzato avere effetti inibitori sulla TRβ. | ||||||
Mifepristone | 84371-65-3 | sc-203134 | 100 mg | $60.00 | 17 | |
Sebbene sia noto principalmente come antagonista del recettore del progesterone, è stato dimostrato che il mifepristone inibisce anche l'attività del TRβ. | ||||||