Date published: 2025-12-19

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TPPP3 Inibitori

I comuni inibitori della TPPP3 includono, ma non solo, Albendazolo CAS 54965-21-8, Dimetil fumarato CAS 624-49-7, Tiocolchicina CAS 2730-71-4, Mebendazolo CAS 31431-39-7 e Docetaxel CAS 114977-28-5.

Gli inibitori di TPPP3 appartengono a una classe chimica distinta di composti che sono stati identificati per la loro capacità unica di modulare l'attività dell'enzima TPPP3, noto anche come proteina promotrice della polimerizzazione della tubulina, membro 3 della famiglia. La TPPP3 è una proteina regolatrice cruciale coinvolta nella stabilizzazione e nella dinamica dei microtubuli all'interno delle cellule, svolgendo un ruolo fondamentale in vari processi cellulari. Gli inibitori sono progettati per interagire selettivamente con la TPPP3, portando all'inibizione della sua funzione enzimatica, senza influenzare altri componenti cellulari o interferire con altre vie biologiche essenziali.

La struttura molecolare degli inibitori di TPPP3 è caratterizzata da gruppi funzionali e disposizioni specifiche che consentono loro di legarsi al sito attivo dell'enzima TPPP3 con elevata affinità, impedendone la normale attività catalitica. Come risultato di questa interazione, l'organizzazione dinamica dei microtubuli all'interno della cellula può essere alterata, influenzando potenzialmente vari processi cellulari che si basano sulla funzione dei microtubuli. L'identificazione e lo sviluppo di inibitori di TPPP3 aprono nuove strade per la comprensione dei meccanismi fondamentali che regolano la dinamica dei microtubuli e possono promettere ulteriori progressi nella ricerca di base sulla biologia cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Albendazole

54965-21-8sc-210771
100 mg
$209.00
1
(0)

Sebbene sia noto principalmente come agente antiparassitario, è stato riscontrato che l'albendazolo inibisce anche la TPPP3, contribuendo alle sue proprietà antitumorali.

Dimethyl fumarate

624-49-7sc-239774
25 g
$27.00
6
(1)

Il dimetil fumarato (CAS 624-49-7) è una piccola molecola che funziona come inibitore della proteina TPPP3. A tal fine interagisce con specifici siti di legame sulla TPPP3, alterandone la struttura e interrompendo la sua normale funzione nella dinamica dei microtubuli. Questa inibizione può influenzare i processi cellulari che coinvolgono la stabilizzazione e l'assemblaggio dei microtubuli, fornendo preziose indicazioni sulla regolazione dei componenti citoscheletrici nella ricerca scientifica.

Mebendazole

31431-39-7sc-204798
sc-204798A
5 g
25 g
$45.00
$87.00
2
(2)

Il mebendazolo (CAS 31431-39-7) funziona come inibitore della proteina TPPP3, coinvolta nella dinamica e nella stabilizzazione dei microtubuli. Interrompendo l'attività della TPPP3, il mebendazolo interferisce con l'organizzazione dei microtubuli, compromettendo la capacità della proteina di promuovere la polimerizzazione dei microtubuli. Questo meccanismo è interessante per la ricerca sulla regolazione delle funzioni citoscheletriche e dei processi cellulari che dipendono dall'integrità dei microtubuli.

Docetaxel

114977-28-5sc-201436
sc-201436A
sc-201436B
5 mg
25 mg
250 mg
$85.00
$325.00
$1072.00
16
(1)

Il docetaxel (CAS 114977-28-5) è una sostanza chimica nota per il suo ruolo di inibitore della proteina TPPP3. Interferisce con la polimerizzazione della tubulina, un componente chiave della struttura dei microtubuli, che influisce sulla funzione di TPPP3. Interrompendo la dinamica dei microtubuli, il docetaxel influisce sulla stabilità e sull'attività della TPPP3 nei processi cellulari, rendendolo uno strumento prezioso per la ricerca sulle interazioni tra proteine e microtubuli.

Estramustine

2998-57-4sc-353281
sc-353281A
100 mg
1 g
$265.00
$743.00
(0)

L'estramustina (CAS 2998-57-4) è un composto chimico che agisce come inibitore di TPPP3, una proteina che promuove la polimerizzazione della tubulina. Attraverso la sua interazione, l'estramustina interrompe la normale funzione di TPPP3, influenzando la dinamica dei microtubuli e potenzialmente alterando i processi cellulari che coinvolgono il citoscheletro. Ciò la rende uno strumento prezioso nella ricerca scientifica per studiare le interazioni tra le proteine e la regolazione della stabilità dei microtubuli.