Date published: 2025-9-10

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TMEM161B Inibitori

I comuni inibitori di TMEM161B includono, a titolo esemplificativo, la staurosporina CAS 62996-74-1, l'acido okadaico CAS 78111-17-8, l'amiloride CAS 2609-46-3, la tricostatina A CAS 58880-19-6 e il gefitinib CAS 184475-35-2.

Gli inibitori di TMEM161B comprendono una serie di composti identificati per la loro capacità di modulare l'attività della proteina transmembrana 161B (TMEM161B). Questa proteina, parte integrante delle membrane cellulari, svolge un ruolo cruciale in vari processi cellulari, anche se le sue funzioni esatte sono oggetto di ricerche in corso. Gli inibitori che hanno come bersaglio TMEM161B sono stati identificati attraverso un approccio completo che combina tecniche biochimiche avanzate, analisi strutturale e biologia computazionale.

Il processo di identificazione inizia con una comprensione dettagliata della struttura e della funzione della proteina. Tecniche avanzate come la cristallografia a raggi X, la spettroscopia NMR e la microscopia crioelettronica sono impiegate per delucidare la struttura tridimensionale di TMEM161B. Questa conoscenza strutturale è fondamentale perché rivela i potenziali siti di legame per gli inibitori e aiuta a comprendere il meccanismo d'azione della proteina a livello molecolare. Una volta identificati i potenziali siti di legame, si procede allo screening di una libreria di composti chimici per trovare molecole in grado di legarsi efficacemente a questi siti. Questo processo di screening utilizza spesso metodi computazionali come il docking molecolare e lo screening virtuale, che prevedono quanto ogni composto della libreria si adatti al sito di legame di TMEM161B. Queste previsioni si basano su fattori quali la forma del composto, le sue proprietà elettroniche e le sue potenziali interazioni con la proteina. Dopo lo screening iniziale, i composti più promettenti vengono sintetizzati e sottoposti a una serie di saggi biochimici per convalidare la loro attività inibitoria. Questi saggi sono progettati per testare la capacità del composto di legarsi a TMEM161B e di inibirne la funzione in un ambiente controllato, come le colture cellulari in vitro. L'affinità di legame, la specificità e la concentrazione inibitoria di ciascun composto sono valutate meticolosamente. Questa fase è fondamentale per garantire che gli inibitori siano efficaci e selettivi per TMEM161B. I composti che mostrano risultati promettenti in questi saggi vengono poi analizzati ulteriormente per comprendere il loro meccanismo d'azione. Ciò comporta lo studio di come il legame del composto influisca sull'attività della proteina e sul suo ruolo nei processi cellulari. Questi studi possono coinvolgere una serie di tecniche come la microscopia a fluorescenza, la risonanza dei plasmon di superficie e la calorimetria isotermica di titolazione. In tutto questo processo, l'attenzione rimane concentrata sull'elucidazione delle interazioni molecolari tra TMEM161B e gli inibitori, con l'obiettivo di ottenere una comprensione completa di come questi composti modulano la funzione della proteina. Questo approccio dettagliato assicura che ogni inibitore sia fatto su misura per interagire specificamente con TMEM161B, offrendo una modulazione precisa della sua attività. Con il progredire della ricerca, questi metodi continuano a evolversi, integrando tecnologie e tecniche analitiche più sofisticate, migliorando così l'efficacia e la specificità degli inibitori della classe TMEM161B.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Brefeldin A

20350-15-6sc-200861C
sc-200861
sc-200861A
sc-200861B
1 mg
5 mg
25 mg
100 mg
$30.00
$52.00
$122.00
$367.00
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Potrebbe inibire TMEM161B interrompendo il trasporto di proteine, influenzando il traffico e la localizzazione di proteine transmembrana come TMEM161B.