Gli inibitori Tenr, acronimo di Tensin Homolog Deleted on Chromosome Ten Inhibitors, rappresentano una classe di composti chimici progettati per indirizzare e modulare l'attività della famiglia di proteine Tensin. Queste proteine, tra cui Tensin1, Tensin2 e Tensin3, sono componenti essenziali del macchinario strutturale e di segnalazione della cellula e svolgono un ruolo centrale in vari processi cellulari come l'adesione, la migrazione e la proliferazione. Gli inibitori Tenr sono specificamente progettati per interferire con la funzione di queste proteine Tensin, esercitando in ultima analisi i loro effetti sul comportamento cellulare e sulle vie di segnalazione.
La famiglia di proteine Tensin agisce come connettori chiave tra la matrice extracellulare e il citoscheletro intracellulare. Funzionano come adattatori, collegando le integrine sulla superficie cellulare ai filamenti di actina all'interno della cellula, facilitando così l'adesione e il movimento cellulare. Gli inibitori di Tenr agiscono interrompendo queste interazioni, sia legandosi direttamente alle proteine Tensina sia interferendo con il loro reclutamento nei siti di adesione focale. Questa interferenza provoca una cascata di effetti a valle, tra cui un'alterazione della dinamica dell'adesione cellulare e un'alterazione della migrazione cellulare. I ricercatori hanno riconosciuto l'importanza degli inibitori di Tenr nella comprensione dei processi cellulari fondamentali, in quanto servono come strumenti preziosi per sezionare e chiarire gli intricati meccanismi che regolano l'adesione e la motilità cellulare. Questi inibitori hanno fatto luce su diversi processi fisiologici e patologici, tra cui lo sviluppo dei tessuti, la guarigione delle ferite e le metastasi del cancro, fornendo un mezzo per manipolare i comportamenti cellulari a livello molecolare. Grazie allo studio degli inibitori di Tenr, gli scienziati continuano ad approfondire la complessa interazione tra le molecole che regolano le risposte cellulari, offrendo spunti per la ricerca e lo sviluppo futuri.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
Inizialmente utilizzato come sedativo, ha scoperto di avere effetti immunomodulatori. Riduce la produzione di TNFα aumentandone la degradazione o inibendone la sintesi. | ||||||
Pentoxifylline | 6493-05-6 | sc-203184 | 1 g | $20.00 | 3 | |
Un derivato della metilxantina utilizzato principalmente come vasodilatatore. Inibisce la sintesi di TNFα nei monociti e nei macrofagi aumentando i livelli di AMP ciclico, che riduce la sintesi dell'mRNA del TNFα. | ||||||
Sulfasalazine | 599-79-1 | sc-204312 sc-204312A sc-204312B sc-204312C | 1 g 2.5 g 5 g 10 g | $60.00 $75.00 $125.00 $205.00 | 8 | |
Utilizzato principalmente per le malattie infiammatorie intestinali. Inibisce l'attivazione di NF-κB, un fattore di trascrizione fondamentale per l'espressione del TNFα. Riduce quindi la produzione di TNFα. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
È un composto polifenolico presente nella curcuma. La curcumina inibisce l'attivazione di NF-κB, con conseguente diminuzione dell'espressione di geni tra cui il TNFα. Inoltre, può inibire direttamente l'attività del TNFα. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
È un composto polifenolico presente nell'uva e nel vino rosso. Il resveratrolo può sopprimere l'attivazione di NF-κB indotta dal TNFα, riducendo la produzione e l'attività a valle del TNFα. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
Un flavonoide presente in molte piante. La quercetina inibisce l'attivazione di NF-κB indotta dal TNFα e la conseguente produzione di citochine pro-infiammatorie. Inoltre, riduce l'espressione dell'mRNA del TNFα. | ||||||
Parthenolide | 20554-84-1 | sc-3523 sc-3523A | 50 mg 250 mg | $79.00 $300.00 | 32 | |
Lattone sesquiterpenico della pianta del partenio. Il partenolide inibisce la via NF-κB alchilando la subunità p65. Questa azione determina una riduzione della trascrizione e del rilascio di TNFα. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
Polifenolo presente nel tè verde. L'EGCG può inibire la produzione di TNFα sopprimendo l'attivazione di NF-κB. Inoltre, può interferire direttamente con le vie di segnalazione del TNFα. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Derivato dalla vite del dio del tuono. Il celastrolo può inibire la produzione di TNFα bloccando la via NF-κB e può inibire direttamente la segnalazione del TNFα, con conseguente riduzione dell'infiammazione. | ||||||
Apigenin | 520-36-5 | sc-3529 sc-3529A sc-3529B sc-3529C sc-3529D sc-3529E sc-3529F | 5 mg 100 mg 1 g 5 g 25 g 100 g 1 kg | $32.00 $210.00 $720.00 $1128.00 $2302.00 $3066.00 $5106.00 | 22 | |
Un flavonoide presente in molte piante. L'apigenina inibisce la produzione di TNFα attraverso la soppressione della via NF-κB. Inoltre, può modulare altre vie di segnalazione interessate dal TNFα. |