Gli inibitori di SUCLG1 sono una classe di composti chimici progettati per colpire e inibire specificamente l'attività di SUCLG1, il gene che codifica la subunità alfa della succinil-CoA ligasi, un importante enzima del ciclo dell'acido tricarbossilico (TCA), noto anche come ciclo di Krebs. La SUCLG1, insieme alla sua subunità beta (SUCLA2 o SUCLG2), forma un enzima eterodimerico responsabile della conversione reversibile del succinil-CoA in succinato e CoA, con la contemporanea produzione di ATP o GTP, a seconda della specifica subunità beta coinvolta. Questa reazione è fondamentale per il metabolismo energetico cellulare, in quanto collega il ciclo TCA alla produzione di energia e alla sintesi di nucleotidi. Inibendo il SUCLG1, questi composti interferiscono con questa fase del ciclo TCA, interrompendo potenzialmente la produzione di energia cellulare e la regolazione metabolica. Il meccanismo d'azione degli inibitori del SUCLG1 prevede tipicamente il legame al sito attivo dell'enzima, impedendo la sua interazione con il succinil-CoA e arrestando così la conversione del succinil-CoA in succinato. Alcuni inibitori possono agire alterando la conformazione dell'enzima, riducendo la sua efficienza catalitica o la sua capacità di interagire con i substrati richiesti. Inibendo il SUCLG1, questi composti influenzano l'efficienza complessiva del ciclo TCA, portando a una diminuzione della produzione di ATP o GTP e causando potenzialmente squilibri metabolici nelle cellule che si affidano a questo ciclo per la produzione di energia. La ricerca sugli inibitori di SUCLG1 fornisce preziose indicazioni sulla complessa regolazione delle vie metaboliche e sottolinea il ruolo dell'enzima nel mantenere l'equilibrio tra produzione di energia e processi biosintetici all'interno delle cellule. La comprensione di come questi inibitori influenzino l'attività di SUCLG1 getta luce sul significato più ampio del ciclo TCA e del metabolismo energetico nel sostenere le funzioni cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Itaconic acid | 97-65-4 | sc-250207 sc-250207A | 100 g 1 kg | $28.00 $51.00 | ||
L'Itaconato agisce come inibitore del ciclo TCA modificando irreversibilmente i residui di cisteina di alcuni enzimi del ciclo TCA. Anche se non inibisce direttamente la SUCLG1, l'interruzione del flusso del ciclo TCA che ne deriva può diminuire la disponibilità di intermedi necessari per l'attività della SUCLG1. | ||||||
Oxaloacetic Acid | 328-42-7 | sc-279934 sc-279934A sc-279934B | 25 g 100 g 1 kg | $300.00 $944.00 $7824.00 | 1 | |
L'ossalacetato può inibire funzionalmente il SUCLG1 competendo con il succinato, il prodotto della reazione catalizzata dal SUCLG1, alterando potenzialmente la cinetica dell'enzima attraverso l'inibizione del prodotto e alterando l'equilibrio del ciclo TCA. | ||||||
Dimethyl malonate | 108-59-8 | sc-239778 sc-239778A | 250 ml 1 L | $49.00 $102.00 | 1 | |
Il dimetil malonato è un analogo strutturale del malonato e può inibire la succinato deidrogenasi, portando all'accumulo di succinil-CoA, che può poi inibire SUCLG1 attraverso l'accumulo del suo substrato, riducendo la sua attività enzimatica. | ||||||
Diethyl tert-butylmalonate | 759-24-0 | sc-234672 | 5 g | $216.00 | ||
Il butilmalonato è un acido dicarbossilico simile al malonato e può inibire la succinato deidrogenasi in modo competitivo. Questa inibizione può portare ad un accumulo di succinil-CoA, che a sua volta può inibire l'attività di SUCLG1 a causa dell'accumulo di substrato. | ||||||
Diethyl ethylmalonate | 133-13-1 | sc-227845 | 5 g | $21.00 | ||
L'etilmalonato è un estere del malonato che può inibire la succinato deidrogenasi, causando un aumento dei livelli di succinil-CoA. L'aumento di succinil-CoA può inibire funzionalmente SUCLG1, impedendo la sua azione catalitica a causa delle elevate concentrazioni di substrato. | ||||||
Dimethyl methylsuccinate | 1604-11-1 | sc-227894 | 10 g | $44.00 | ||
Il metilsuccinato è strutturalmente simile al succinato e può agire come inibitore competitivo della succinato deidrogenasi, determinando un aumento dei livelli di succinil-CoA. Questo aumento di succinil-CoA può inibire SUCLG1 saturando l'enzima con il suo substrato. | ||||||