Gli inibitori della streptavidina appartengono a una specifica classe di composti chimici progettati per interagire e modulare l'attività della streptavidina, una proteina nota per la sua elevata affinità con la biotina. La streptavidina, una proteina tetramerica presente nel batterio Streptomyces avidinii, forma un complesso stabile con la biotina, che ne ha determinato l'uso diffuso in varie applicazioni biologiche e biochimiche. Le proprietà di legame uniche dell'interazione streptavidina-biotina ne hanno fatto uno strumento prezioso nella ricerca e nella diagnostica. Gli inibitori della streptavidina si legano in modo competitivo alla streptavidina, interferendo così con la formazione del complesso streptavidina-biotina. Questi inibitori presentano un'elevata specificità per la streptavidina, che consente loro di colpire e regolare selettivamente la sua funzione. La progettazione molecolare degli inibitori della streptavidina si concentra sullo sfruttamento delle caratteristiche strutturali e chimiche della tasca di legame della streptavidina per garantire un'inibizione efficace e potente.
Ricercatori e scienziati utilizzano ampiamente gli inibitori della streptavidina in laboratorio per controllare e manipolare le interazioni biotina-streptavidina. Controllando con precisione l'interazione streptavidina-biotina, questi inibitori consentono di manipolare i test biologici, i processi di purificazione delle proteine e lo sviluppo di tecniche diagnostiche innovative. Inoltre, gli inibitori della streptavidina svolgono un ruolo cruciale nella comprensione degli intricati meccanismi molecolari alla base dei processi mediati dalla streptavidina, fornendo preziose indicazioni su vari percorsi biologici. Grazie alla loro versatilità e precisione nella regolazione dell'attività della streptavidina, gli inibitori di questa classe chimica sono diventati componenti essenziali in numerose applicazioni di ricerca all'avanguardia. La loro capacità di modulare la capacità di legame della streptavidina senza interferire con i processi biologici sottostanti li rende strumenti preziosi per l'esplorazione di intricate interazioni molecolari e lo sviluppo di nuovi approcci biotecnologici.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
D-Desthiobiotin | 533-48-2 | sc-294239 sc-294239A | 500 mg 1 g | $200.00 $320.00 | 6 | |
Questo analogo della biotina manca dell'atomo di zolfo presente nella biotina. Agisce come inibitore competitivo della streptavidina. | ||||||
Suramin sodium | 129-46-4 | sc-507209 sc-507209F sc-507209A sc-507209B sc-507209C sc-507209D sc-507209E | 50 mg 100 mg 250 mg 1 g 10 g 25 g 50 g | $149.00 $210.00 $714.00 $2550.00 $10750.00 $21410.00 $40290.00 | 5 | |
Un composto polianionico in grado di inibire le interazioni streptavidina-biotina attraverso interazioni elettrostatiche. | ||||||