La serotonina è un neurotrasmettitore presente nei neuroni serotoninergici del sistema nervoso centrale e nelle cellule enterocromaffini del tratto gastrointestinale. I prodotti biochimici che inibiscono SR-3B hanno molte applicazioni nella ricerca biochimica e fisiologica. Gli inibitori di SR-3B appartengono a una classe chimica specifica che ha suscitato una notevole attenzione nella ricerca scientifica. Questi inibitori sono progettati per colpire e modulare l'attività di una particolare proteina nota come SR-3B. La struttura chimica degli inibitori di SR-3B consiste in una disposizione unica degli atomi, che consente loro di legarsi specificamente al sito attivo della proteina SR-3B. L'interazione tra gli inibitori e la proteina determina l'inibizione della funzione enzimatica di SR-3B. Il meccanismo preciso con cui gli inibitori di SR-3B raggiungono questa inibizione è ancora un'area attiva di indagine.
Lo sviluppo di inibitori di SR-3B è stato guidato dal desiderio di comprendere il ruolo biologico di SR-3B e le sue implicazioni in vari processi cellulari. I ricercatori hanno studiato a fondo le relazioni struttura-attività di questi inibitori per ottimizzarne la potenza, la selettività e le proprietà. L'obiettivo è quello di progettare inibitori che possano interagire efficacemente con SR-3B, modulando così la sua attività senza causare interferenze significative con altri processi cellulari. Gli studi incentrati sugli inibitori di SR-3B hanno fornito preziose indicazioni sulla funzione e sulla regolazione di SR-3B in contesti cellulari. Inibendo selettivamente SR-3B, i ricercatori possono sondare il suo ruolo in specifiche vie o funzioni cellulari, portando a una migliore comprensione del suo coinvolgimento nei processi fisiologici e patologici.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SDZ 205-557 hydrochloride | 137196-67-9 | sc-204273 sc-204273A | 10 mg 50 mg | $119.00 $510.00 | ||
Il cloridrato SDZ 205-557, classificato come composto SR-3B, presenta notevoli caratteristiche di solubilità che ne migliorano l'interazione con i solventi polari. La sua configurazione sterica unica promuove modelli specifici di legame a idrogeno, influenzando la sua reattività nelle reazioni di sostituzione nucleofila. Inoltre, la capacità del composto di formare complessi stabili con ioni metallici evidenzia il suo potenziale per una chimica di coordinazione diversificata, mentre le sue distinte proprietà elettroniche facilitano intriganti comportamenti fotofisici. | ||||||
3-AQC | sc-203776 sc-203776A | 5 mg 25 mg | $96.00 $381.00 | |||
Il 3-AQC, un composto SR-3B, presenta un'intrigante reattività come alogenuro acido, caratterizzata dalla sua propensione a rapide reazioni di acilazione. La sua struttura elettronica unica consente interazioni elettrofile selettive, aumentando la sua reattività con i nucleofili. L'ostacolo sterico distinto del composto influenza la cinetica di reazione, portando a distribuzioni variabili dei prodotti. Inoltre, la capacità del 3-AQC di impegnarsi in interazioni π-stacking contribuisce alla sua stabilità nelle forme allo stato solido, influenzando il suo comportamento complessivo nei processi chimici. | ||||||
Zacopride hydrochloride | 101303-98-4 | sc-203723 sc-203723A | 10 mg 50 mg | $137.00 $555.00 | ||
Il cloridrato di zacopride, un composto SR-3B, presenta una reattività distintiva come alogenuro acido, caratterizzata dalla sua propensione a intraprendere rapide reazioni di acilazione. La struttura elettronica unica del composto consente interazioni selettive con vari nucleofili, che portano a una gamma di cinetiche di reazione. La sua natura idrofila, derivante dalla presenza di gruppi carichi, influenza la dinamica di solvatazione e può alterare il suo comportamento in diversi sistemi di solventi, aumentando la sua versatilità nelle applicazioni sintetiche. | ||||||
Mosapride citrate | 112885-42-4 | sc-203635 sc-203635A | 10 mg 50 mg | $102.00 $405.00 | ||
Il citrato di mosapride, classificato come composto SR-3B, mostra una notevole reattività come alogenuro acido, soprattutto grazie alla sua capacità di formare intermedi stabili durante l'acilazione. La sua configurazione sterica unica facilita interazioni specifiche con i nucleofili, dando luogo a diversi percorsi di reazione. Inoltre, i gruppi funzionali polari del composto migliorano la solubilità e influenzano il suo comportamento di aggregazione, che può influire sulla sua reattività in vari ambienti chimici. |