Gli attivatori del canale del sodio di tipo I comprendono una vasta gamma di composti chimici che migliorano la funzionalità del canale attraverso vari meccanismi, prevalentemente modulando le sue proprietà di gating. Composti come la veratridina, l'aconitina, la grianotossina e la delfinina sono particolarmente degni di nota per la loro capacità di stabilizzare lo stato aperto del canale del sodio di tipo I. Questa stabilizzazione assicura un periodo prolungato durante il quale il canale rimane aperto, facilitando un maggiore afflusso di ioni sodio nei neuroni. Questo processo non solo migliora l'attività intrinseca del canale, ma contribuisce anche a una depolarizzazione neuronale sostenuta, che porta a una maggiore eccitabilità neuronale. Analogamente, la Batrachotossina e la Ciguatossina esplicano i loro effetti attivanti alterando la sensibilità al voltaggio del canale del sodio di tipo I. Spostando la dipendenza dal voltaggio dell'attivazione verso potenziali più negativi, questi composti consentono al canale di aprirsi a potenziali di membrana più bassi del solito, aumentando così la permeabilità agli ioni sodio e, di conseguenza, l'eccitabilità neuronale.
Oltre a questi, altri composti come la tetrodotossina e la sassitossina, tipicamente noti come bloccanti del canale, a concentrazioni sub-bloccanti, mettono a punto la sensibilità del canale del sodio di tipo I alle variazioni di tensione, potenziandone in modo sottile l'attività in condizioni specifiche. La brevetoxina B, la tossina dello scorpione (AaH2) e la tossina dell'anemone di mare (ATX-II) esemplificano ulteriormente la diversità dei meccanismi impiegati per attivare il canale del sodio di tipo I. La brevetoxina B ottiene questo risultato riducendo contemporaneamente l'inattivazione e spostando l'attivazione dipendente dal voltaggio, con conseguente prolungamento dell'apertura del canale e maggiore afflusso di sodio. Al contrario, la tossina dello scorpione e la tossina dell'anemone di mare esercitano i loro effetti modificando le proprietà di gating del canale. In particolare, rallentano il processo di inattivazione, prolungando la durata dell'ingresso del sodio nel neurone. Anche i piretroidi di tipo II, come la deltametrina, potenziano l'attività del canale del sodio di tipo I ritardandone l'inattivazione, con conseguente prolungamento dei periodi di apertura del canale e aumento dell'attività neuronale. Nel complesso, questi attivatori operano attraverso vie distinte ma convergenti, amplificando in ultima analisi l'attività funzionale del canale del sodio di tipo I nella segnalazione neuronale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Veratridine | 71-62-5 | sc-201075B sc-201075 sc-201075C sc-201075A | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $80.00 $102.00 $197.00 $372.00 | 3 | |
La veratridina si lega al canale del sodio di tipo I, stabilizzandone lo stato aperto e aumentando la permeabilità agli ioni sodio e la depolarizzazione sostenuta dei neuroni. | ||||||
Batrachotoxin | 23509-16-2 | sc-201086 | 10 µg | $302.00 | ||
La batracotossina altera la sensibilità al voltaggio del canale del sodio di tipo I, inducendo il canale ad aprirsi a potenziali di membrana più bassi, aumentando così l'afflusso di sodio e l'eccitabilità neuronale. | ||||||
Aconitine | 302-27-2 | sc-202441 sc-202441A sc-202441B sc-202441C sc-202441D | 25 mg 50 mg 100 mg 250 mg 500 mg | $300.00 $450.00 $650.00 $1252.00 $2050.00 | ||
L'aconitina interagisce con il canale del sodio di tipo I per stabilizzarne la conformazione aperta, determinando un'attivazione prolungata del canale e una maggiore conduttanza degli ioni sodio. |