Date published: 2025-12-19

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SO Inibitori

Gli inibitori comuni della SO includono, a titolo esemplificativo, SKI II CAS 312636-16-1.

Gli inibitori della SO, o inibitori della solfito ossidasi, rappresentano una classe di composti che interagiscono con l'attività enzimatica della solfito ossidasi (SO), un enzima critico coinvolto nel metabolismo ossidativo dei composti contenenti zolfo. La solfito ossidasi svolge un ruolo fondamentale nella fase finale dell'ossidazione del solfito a solfato, un processo essenziale nel catabolismo degli aminoacidi solforati come la metionina e la cisteina. Gli inibitori della SO funzionano in genere interrompendo il cofattore molibdeno nel sito attivo dell'enzima, necessario per la sua azione catalitica. Questa interferenza può derivare dall'interazione diretta con il centro del molibdeno o dal legame con altri siti che alterano la conformazione strutturale dell'enzima, impedendo così la sua capacità di catalizzare l'ossidazione dei solfiti. La relazione struttura-attività (SAR) degli inibitori della SO è generalmente caratterizzata dalla presenza di gruppi funzionali che hanno affinità per il cofattore molibdeno o per i residui aminoacidici circostanti coinvolti nell'ossidazione dei solfiti.

L'inibizione della solfito ossidasi da parte di composti chimici può portare a un accumulo di solfito, che può avere una serie di conseguenze biochimiche a seconda dell'entità dell'inibizione. Gli studi sugli inibitori della SO si concentrano sulla comprensione dei loro meccanismi chimici d'azione, determinati principalmente attraverso tecniche spettroscopiche, tra cui la risonanza paramagnetica elettronica (EPR) e la spettroscopia di assorbimento UV-Visibile, nonché saggi cinetici che quantificano la velocità di ossidazione del solfito in condizioni di inibizione. Questi studi possono rivelare come gli inibitori influenzino non solo l'enzima SO, ma anche le vie metaboliche correlate che coinvolgono composti contenenti zolfo. La ricerca su questi inibitori aiuta anche a chiarire il ruolo fondamentale della solfito ossidasi nella biologia redox, in quanto l'enzima è un attore chiave nel mantenimento dell'omeostasi dello zolfo all'interno della cellula. L'inibizione di questo enzima fornisce un modello chimico per studiare gli effetti a valle della disregolazione dello zolfo, offrendo una finestra su processi metabolici più ampi.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

SKI II

312636-16-1sc-204286
sc-204286A
10 mg
50 mg
$94.00
$392.00
3
(2)

Inibisce direttamente le sfingosine chinasi 1 e 2 (SK1/2), enzimi fondamentali per la sintesi della sfingosina-1-fosfato (S1P), riducendo così il ruolo di S1P nella segnalazione della sopravvivenza e della proliferazione cellulare.