Date published: 2025-12-3

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Selenoprotein V Attivatori

I comuni attivatori della selenoproteina V includono, ma non solo, il selenito di sodio CAS 10102-18-8, il selenato di sodio CAS 13410-01-0, la DL-Selenometionina CAS 1464-42-2, il selenio CAS 7782-49-2 e la selenourea CAS 630-10-4.

La selenoproteina V è una delle numerose selenoproteine presenti nel corpo umano, caratterizzate dall'inclusione unica dell'aminoacido selenocisteina nella loro struttura. La selenocisteina, spesso definita il 21° amminoacido, è parte integrante della funzione delle selenoproteine, conferendo loro proprietà biochimiche distintive che sono essenziali per vari processi cellulari. Sebbene l'intera portata delle funzioni della selenoproteina V non sia del tutto nota, si ritiene che le selenoproteine, in generale, svolgano ruoli fondamentali nella difesa antiossidante, nell'omeostasi redox e nella regolazione delle risposte allo stress cellulare. L'espressione delle selenoproteine è strettamente regolata dall'assunzione di selenio con la dieta, poiché il selenio è un componente critico per la biosintesi della selenocisteina. Di conseguenza, la biodisponibilità del selenio influenza direttamente i livelli di espressione delle selenoproteine, tra cui la selenoproteina V.

L'induzione dell'espressione della selenoproteina V può essere modulata da vari composti chimici che alterano lo stato del selenio nell'organismo. I composti a base di selenio, come il selenito di sodio, il selenato di sodio e la selenometionina, sono fonti di selenio biodisponibile che, una volta metabolizzato, può contribuire alla regolazione dell'espressione della selenoproteina. Anche le forme organiche, come l'acido metilseleninico e la selenourea, possono essere metabolizzate in specie di selenio bioattivo, aumentando la produzione di selenocisteina e promuovendo così la sintesi di selenoproteine. Altri composti, come l'ebselen e il difenildiseleniuro, potrebbero indurre l'espressione delle selenoproteine mimando l'attività di alcuni selenoenzimi o agendo come donatori di selenio, rispettivamente. Questi attivatori, pur essendo diversi per struttura, hanno la caratteristica comune di influenzare il pool di selenio cellulare, che è un fattore determinante per la sintesi delle selenoproteine. È importante notare che la capacità di questi composti di indurre in modo specifico la selenoproteina V dipende dai percorsi intricati e altamente regolati che governano l'omeostasi delle selenoproteine nell'ambiente cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sodium selenite

10102-18-8sc-253595
sc-253595B
sc-253595C
sc-253595A
5 g
500 g
1 kg
100 g
$48.00
$179.00
$310.00
$96.00
3
(2)

Il selenito di sodio può regolare la sintesi delle selenoproteine fornendo una forma biodisponibile di selenio, fondamentale per la biosintesi della selenocisteina.

Sodium selenate

13410-01-0sc-251052A
sc-251052
sc-251052B
sc-251052C
25 g
100 g
500 g
1 kg
$51.00
$183.00
$325.00
$587.00
(0)

Come fonte di selenio, il selenato di sodio può stimolare la sintesi di selenoproteine aumentando il pool di selenio disponibile per l'incorporazione in queste proteine.

Selenium

7782-49-2sc-250973
50 g
$61.00
1
(1)

Il biossido di selenio può regolare l'espressione delle selenoproteine grazie alla sua capacità di aumentare il pool intracellulare di selenio biodisponibile utilizzato nella sintesi proteica.