Date published: 2025-12-19

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Sab Inibitori

I comuni inibitori della sab includono, ma non solo, il pladienolide B CAS 445493-23-2, la spliceostatina A CAS 391611-36-2, l'erboxidiene CAS 142861-00-5 e l'FR901464 CAS 146478-72-0.

Gli inibitori SAB, o inibitori del fattore di splicing ricco di serina/arginina, rappresentano una classe di piccole molecole progettate per colpire una serie specifica di proteine coinvolte nel complesso processo di splicing dell'mRNA. Lo splicing dell'mRNA è una fase fondamentale dell'espressione genica, in cui le regioni non codificanti (introni) vengono rimosse e le regioni codificanti (esoni) vengono unite per formare molecole di mRNA mature. Questo processo è essenziale per il corretto funzionamento dei geni e la produzione di proteine funzionali. Le proteine SAB, note anche come fattori di splicing, svolgono un ruolo fondamentale nell'orchestrare questo processo di splicing assistendo alla formazione e all'attivazione dello spliceosoma, un complesso molecolare ampio e dinamico responsabile di precisi eventi di splicing.Gli inibitori SAB agiscono interrompendo la funzione delle proteine SAB all'interno del macchinario dello spliceosoma. A tal fine, si legano a componenti specifici dello spliceosoma, come il complesso SF3B, che è un attore cruciale nell'assemblaggio e nell'attivazione dello spliceosoma. Legandosi a SF3B o ad altre proteine SAB, questi inibitori interferiscono con la capacità dello spliceosoma di riconoscere ed elaborare accuratamente i substrati di pre-mRNA.

Questa interferenza porta a errori nello splicing dell'mRNA, compresa la ritenzione di sequenze introniche nell'mRNA maturo, che può portare alla generazione di prodotti proteici non funzionali o potenzialmente dannosi. In sostanza, gli inibitori SAB creano un blocco molecolare all'interno del processo di splicing, impedendo la formazione di complessi spliceosomali funzionali e causando l'accumulo di specie di RNA aberranti. Questo accumulo di molecole di mRNA difettose può avere effetti dannosi sui processi cellulari ed è particolarmente rilevante nel contesto di alcune malattie, come il cancro, in cui si osservano comunemente difetti di splicing. Pertanto, lo sviluppo e lo studio degli inibitori SAB hanno fornito preziose indicazioni sugli intricati meccanismi dello splicing dell'mRNA, evidenziando la loro importanza nella ricerca di base sulla biologia molecolare e le potenziali implicazioni per la comprensione dei meccanismi delle malattie.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Pladienolide B

445493-23-2sc-391691
sc-391691B
sc-391691A
sc-391691C
sc-391691D
sc-391691E
0.5 mg
10 mg
20 mg
50 mg
100 mg
5 mg
$290.00
$5572.00
$10815.00
$25000.00
$65000.00
$2781.00
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Il pladienolide B si lega al complesso SF3B all'interno dello spliceosoma, inibendo lo splicing del pre-mRNA. Questa interruzione porta all'accumulo di trascritti non splittati e induce l'apoptosi nelle cellule tumorali.

Spliceostatin A

391611-36-2sc-507481
1 mg
$1800.00
(0)

La spliceostatina A inibisce lo splicing del pre-mRNA legandosi al complesso SF3B. Interrompe l'assemblaggio dello spliceosoma e provoca l'accumulo di mRNA non splittato, con conseguente inibizione della crescita cellulare.

Herboxidiene

142861-00-5sc-506378
1 mg
$1009.00
(0)

L'erboxidiene inibisce l'assemblaggio dello spliceosoma legandosi a SF3B1. Interrompe lo splicing del pre-mRNA, portando all'accumulo di mRNA non splittato e inducendo l'apoptosi nelle cellule tumorali.

FR901464

146478-72-0sc-507352
5 mg
$1800.00
(0)

FR901464 si lega al complesso SF3B, interferendo con lo splicing dell'mRNA. Interrompe la funzione dello spliceosoma, portando all'accumulo di mRNA non splittato e inibendo la proliferazione delle cellule tumorali.