Date published: 2025-12-19

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S2P Inibitori

Gli inibitori S2P più comuni includono, ma non sono limitati a, Camostat mesilato CAS 59721-29-8, Nafamostat mesilato CAS 82956-11-4, Bromhexine Hydrochloride CAS 611-75-6, E-64 CAS 66701-25-5 e Nelfinavir CAS 159989-64-7.

Gli inibitori S2P costituiscono una classe chimica distintiva e ben definita, riconosciuta per la loro capacità di modulare un'attività enzimatica altamente specifica, essenziale per i meccanismi cellulari fondamentali. Nell'intricato panorama dell'enzimologia, questi inibitori hanno attirato l'attenzione per la loro eccezionale capacità di influenzare la funzione della peptidasi del segnale (S2P), una proteasi transmembrana localizzata nelle membrane cellulari. La S2P svolge un ruolo critico in diversi percorsi cellulari, soprattutto nell'elaborazione dei peptidi segnale, che sono componenti integrali delle proteine nascenti destinate all'inserimento nelle membrane cellulari o alla secrezione nell'ambiente extracellulare. La progettazione di inibitori di S2P si basa su una profonda comprensione della struttura tridimensionale dell'enzima e delle complessità meccaniche della sua attività catalitica. Questi inibitori sono meticolosamente realizzati per interagire con il sito attivo di S2P, una regione caratterizzata da specifici residui aminoacidici critici per il riconoscimento del substrato e la scissione enzimatica. Grazie a precise disposizioni strutturali, gli inibitori di S2P si impegnano in intricate interazioni non covalenti, come il legame idrogeno, le interazioni idrofobiche e le attrazioni elettrostatiche, con gli aminoacidi che rivestono il sito attivo.

La diversità chimica all'interno della classe degli inibitori di S2P è evidente nella gamma di strutture di scaffold, gruppi funzionali e motivi chimici impiegati. I chimici e i ricercatori sfruttano questa diversità per ottimizzare l'affinità di legame e la selettività, con l'obiettivo di perturbare con precisione l'attività enzimatica di S2P. L'interazione dinamica tra l'inibitore e i residui del sito attivo orchestra una cascata di eventi molecolari che ostacolano la funzione di elaborazione del substrato da parte dell'enzima. Questa interferenza si riverbera attraverso le vie cellulari a valle dell'attività di S2P, contribuendo a una comprensione sfumata della sua rilevanza fisiologica. I progressi della biologia strutturale e della modellazione computazionale hanno favorito l'elucidazione delle intricate interazioni molecolari tra gli inibitori di S2P e l'enzima. I ricercatori sfruttano queste conoscenze per mettere a punto i progetti degli inibitori, impiegando studi di relazione struttura-attività per guidare le modifiche che migliorano la potenza e la specificità.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Camostat mesylate

59721-29-8sc-203867
sc-203867A
sc-203867B
sc-203867C
sc-203867D
sc-203867E
10 mg
50 mg
500 mg
1 g
10 g
100 g
$42.00
$179.00
$306.00
$612.00
$2040.00
$4386.00
5
(0)

Ripreso da una pancreatite, inibisce TMPRSS2, coinvolto nel priming delle proteine spike.

Nafamostat mesylate

82956-11-4sc-201307
sc-201307A
10 mg
50 mg
$80.00
$300.00
4
(1)

Un altro inibitore della serina proteasi che ha come bersaglio TMPRSS2 e il priming della proteina spike.

E-64

66701-25-5sc-201276
sc-201276A
sc-201276B
5 mg
25 mg
250 mg
$275.00
$928.00
$1543.00
14
(0)

Inibitore della proteasi cisteinica in grado di bloccare le proteasi della cellula ospite coinvolte nel priming della proteina spike.

Nelfinavir

159989-64-7sc-507314
10 mg
$168.00
(0)

Sviluppato per l'HIV, può inibire l'attivazione della proteina TMPRSS2 e della proteina Spike.