Date published: 2025-9-7

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

RyR Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori di RyR da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori di RyR sono composti chimici specializzati che hanno come bersaglio il recettore della rianodina (RyR), un canale del calcio cruciale che si trova nel reticolo sarcoplasmatico ed endoplasmatico delle cellule, in particolare nelle cellule muscolari. Questi inibitori sono strumenti vitali per la ricerca scientifica, in quanto forniscono approfondimenti sugli intricati meccanismi della segnalazione del calcio, fondamentale per numerosi processi fisiologici, tra cui la contrazione muscolare e il rilascio di neurotrasmettitori. I ricercatori utilizzano gli inibitori di RyR per analizzare il ruolo di questi recettori nelle vie di segnalazione cellulare, per studiare le dinamiche dell'omeostasi del calcio e per indagare i processi fisiologici e patologici che coinvolgono la disregolazione del calcio. La capacità degli inibitori di RyR di modulare la funzione dei recettori rianodinici li rende preziosi per esplorare le cause alla base di vari fenomeni cellulari, come l'impatto delle mutazioni sulla funzione dei recettori o l'interazione dei recettori con altre proteine cellulari. Offrendo una vasta gamma di inibitori di RyR, Santa Cruz Biotechnology supporta un'ampia gamma di ricerche, da studi biochimici di base a indagini più complesse sulla fisiologia e biofisica cellulare. Per informazioni dettagliate sugli inibitori di RyR disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Ryanodine

15662-33-6sc-201523
sc-201523A
1 mg
5 mg
$219.00
$765.00
19
(2)

La rianodina funziona come un potente modulatore dei recettori rianodinici (RyR) legandosi selettivamente ai loro siti ad alta affinità, inducendo uno spostamento conformazionale che altera la permeabilità agli ioni calcio. Questa interazione stabilizza lo stato aperto del canale, aumentando il rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico. La struttura ciclica unica della ryanodina contribuisce alla sua specificità e affinità, influenzando la dinamica della segnalazione del calcio e l'eccitabilità cellulare nei tessuti muscolari.

Flecainide

54143-55-4sc-219833
100 mg
$372.00
(0)

La flecainide agisce come bloccante selettivo dei canali del sodio, mostrando un meccanismo unico che stabilizza lo stato inattivato di questi canali. Questa interazione interrompe il normale flusso ionico, portando a una riduzione dell'eccitabilità e della velocità di conduzione nei tessuti cardiaci. La sua struttura molecolare distinta consente di legarsi in modo specifico ai domini voltaggio-sensibili del canale, influenzando la cinetica del recupero del canale e alterando la durata del potenziale d'azione. Questa modulazione svolge un ruolo critico nell'elettrofisiologia cardiaca.

Flecainide-d3

127413-31-4sc-211511
1 mg
$377.00
(0)

La flecainide-d3 è un derivato deuterato che aumenta la stabilità delle sue interazioni molecolari, in particolare con i canali ionici. La sua composizione isotopica unica influenza la cinetica di reazione, portando a un'affinità di legame alterata e a una maggiore selettività. La presenza di deuterio può anche influenzare i modi vibrazionali della molecola, incidendo potenzialmente sulle sue proprietà di solubilità e diffusione. Questo comportamento distinto consente di esplorare le dinamiche dei canali ionici e i loro meccanismi di regolazione.

4-Chloro-3-ethylphenol

14143-32-9sc-254644
25 g
$35.00
(0)

Il 4-cloro-3-etilfenolo presenta interessanti interazioni molecolari, in particolare attraverso il suo sostituente alogeno, che può potenziare il legame a idrogeno e le interazioni dipolo-dipolo. La struttura elettronica unica di questo composto influenza la sua reattività, consentendogli di partecipare a reazioni di sostituzione aromatica elettrofila. Inoltre, il gruppo etilico idrofobico contribuisce alle sue caratteristiche di solubilità, influenzando la sua distribuzione in vari ambienti e alterando potenzialmente la sua interazione con le membrane biologiche.