Gli inibitori chimici di RP23-480B19.10 agiscono mirando allo stato di acetilazione di questa proteina istone, una modificazione post-traslazionale essenziale per la regolazione della struttura e della funzione della cromatina. Tricostatina A, Vorinostat, Butirrato di sodio, Panobinostat, Acido valproico, Entinostat, Romidepsina, Belinostat, Mocetinostat, Givinostat, Chidamide e Tacedinalina sono tutti inibitori che impediscono la deacetilazione di RP23-480B19.10, tipicamente mediata dalle istone deacetilasi (HDAC). Inibendo le HDAC, queste sostanze chimiche mantengono RP23-480B19.10 in uno stato acetilato. Questa acetilazione riduce la capacità della proteina di compattare il DNA all'interno della cromatina, un ruolo fondamentale delle proteine istoniche. Di conseguenza, l'acetilazione persistente porta a una struttura cromatinica più aperta, compromettendo la normale funzione di RP23-480B19.10 nella condensazione e nel rimodellamento della cromatina.
La tricostatina A e il Vorinostat, ad esempio, sono inibitori HDAC ad ampio spettro che influenzano direttamente la capacità di RP23-480B19.10 di facilitare la compattazione della cromatina, garantendo che l'istone rimanga acetilato. Il butirrato di sodio e l'acido valproico, pur essendo inibitori HDAC più deboli, contribuiscono comunque in modo significativo al mantenimento dell'acetilazione degli istoni, incluso l'RP23-480B19.10. Gli inibitori più selettivi, come Entinostat, mirano a classi specifiche di HDAC che probabilmente interagiscono direttamente con RP23-480B19.10, mentre Panobinostat è noto per il suo potente effetto inibitorio su una gamma più ampia di HDAC, che porta a un'acetilazione più pronunciata e alla conseguente inibizione dell'attività di condensazione della cromatina. Anche i diversi profili di inibizione di Belinostat, Mocetinostat e Romidepsina contribuiscono allo stato di iperacetilazione sostenuta di RP23-480B19.10, ciascuno con le proprie interazioni sfumate con le HDAC che regolano i livelli di acetilazione dell'istone. Infine, inibitori emergenti come Givinostat, Chidamide e Tacedinalina ampliano ulteriormente la gamma di strumenti chimici in grado di modulare lo stato di acetilazione di RP23-480B19.10, assicurando che questa proteina istone rimanga in uno stato che non favorisce la compattazione del DNA.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Chidamide | 743420-02-2 | sc-364462 sc-364462A sc-364462B | 1 mg 5 mg 25 mg | $61.00 $245.00 $1173.00 | ||
La chidamide è un inibitore HDAC che impedirebbe l'attività funzionale di RP23-480B19.10 mantenendo uno stato iperacetilato dell'istone, inibendo così la condensazione della cromatina. | ||||||
CI 994 | 112522-64-2 | sc-205245 sc-205245A | 10 mg 50 mg | $97.00 $525.00 | 1 | |
La tacedinalina è un inibitore delle HDAC che porterebbe a uno stato di acetilazione prolungata degli istoni, tra cui RP23-480B19.10, inibendo così la sua capacità di condensare la struttura della cromatina. |