Gli inibitori della RNLS, noti anche come renalasi, comprendono una serie di composti in grado di inibire l'enzima renalasi. Queste sostanze sono tipicamente identificate in base alla loro capacità di interagire con enzimi o vie biochimiche che condividono caratteristiche meccanicistiche o substrati con la renalasi, che svolge un ruolo nella modulazione dello stress ossidativo e del metabolismo delle catecolamine. L'identificazione degli inibitori della RNLS spesso comporta saggi biochimici dettagliati che misurano l'attività dell'enzima in presenza di potenziali inibitori. Questi saggi possono rilevare cambiamenti nella velocità catalitica dell'enzima, nell'affinità con il substrato o nella stabilità generale, suggerendo un effetto inibitorio. Gli inibitori possono funzionare attraverso diversi meccanismi, come il legame diretto al sito attivo, l'interazione con cofattori essenziali o l'alterazione della conformazione dell'enzima.
Lo sviluppo di inibitori RNLS si avvale di solito di una combinazione di approcci computazionali e sperimentali. I metodi computazionali includono il docking molecolare e lo screening virtuale, che prevedono come e dove una molecola potrebbe legarsi all'enzima. Queste previsioni vengono poi testate attraverso esperimenti in vitro, dove è possibile osservare l'interazione diretta tra l'enzima e i composti. Tecniche come la risonanza plasmonica di superficie, la calorimetria isotermica di titolazione o la cristallografia a raggi X forniscono informazioni sull'affinità di legame e sulle modalità di interazione tra l'inibitore e l'RNLS. Questi metodi sono fondamentali per capire come questi composti possano inibire la funzione dell'RNLS. Inoltre, l'uso di studi di relazione struttura-attività (SAR) aiuta a perfezionare la struttura chimica degli inibitori per aumentarne la potenza e la specificità. Questi studi comportano modifiche sistematiche della struttura dell'inibitore e la successiva valutazione di come queste modifiche influenzino l'inibizione di RNLS. Attraverso cicli iterativi di progettazione, sintesi e sperimentazione, è possibile identificare e ottimizzare composti con proprietà inibitorie desiderabili.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram è un inibitore dell'aldeide deidrogenasi e, grazie ai suoi effetti modulatori sul metabolismo delle aldeidi, potrebbe inibire la RNLS influenzando lo stato ossidativo delle cellule. | ||||||
Methimazole | 60-56-0 | sc-205747 sc-205747A | 10 g 25 g | $69.00 $110.00 | 4 | |
Il metimazolo è un inibitore della perossidasi tiroidea e ha proprietà antiossidanti. Grazie ai suoi effetti sull'equilibrio redox, potrebbe inibire la RNLS. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
La quercetina è un flavonoide con proprietà antiossidanti. Può modulare diversi enzimi coinvolti nell'omeostasi redox, che potrebbero inibire la RNLS. | ||||||
Allopurinol | 315-30-0 | sc-207272 | 25 g | $128.00 | ||
L'allopurinolo è un inibitore della xantina ossidasi e influisce sul metabolismo delle purine. Alterando lo stato redox e i livelli di catecolamine circolanti, potrebbe inibire la RNLS. | ||||||
1-(2-Hydroxyethyl)-2-imidazolidinone solution | 3699-54-5 | sc-222479 | 250 ml | $32.00 | ||
Si tratta di un inibitore non selettivo delle flavoproteine e della NADPH ossidasi. Inibendo questi enzimi redox-attivi, potrebbe inibire la RNLS. | ||||||
Isoniazid | 54-85-3 | sc-205722 sc-205722A sc-205722B | 5 g 50 g 100 g | $25.00 $99.00 $143.00 | ||
L'isoniazide è un inibitore della sintasi II degli acidi grassi dei micobatteri ed è anche noto per la formazione di addotti con il piridossal fosfato. La sua modulazione dei cofattori potrebbe inibire la RNLS. | ||||||
Methylene blue | 61-73-4 | sc-215381B sc-215381 sc-215381A | 25 g 100 g 500 g | $42.00 $102.00 $322.00 | 3 | |
Il blu di metilene è un composto a ciclo redox che può accettare e donare elettroni nei sistemi biologici. Potrebbe inibire la RNLS attraverso meccanismi redox. | ||||||
Riluzole | 1744-22-5 | sc-201081 sc-201081A sc-201081B sc-201081C | 20 mg 100 mg 1 g 25 g | $20.00 $189.00 $209.00 $311.00 | 1 | |
Il Riluzolo ha molteplici meccanismi d'azione, tra cui l'inibizione del rilascio di glutammato. Potrebbe inibire la RNLS influenzando la sopravvivenza neuronale e la segnalazione delle catecolamine. |