Gli inibitori del reaper rappresentano una classe di composti chimici che sono stati identificati per contrastare l'attività della proteina reaper, caratterizzata prevalentemente nel moscerino della frutta, Drosophila melanogaster. La proteina reaper è un componente fondamentale della via apoptotica in questi organismi, in quanto funge da regolatore e iniziatore della morte cellulare programmata. Il suo meccanismo d'azione principale prevede l'antagonismo delle proteine inibitrici dell'apoptosi (IAP) che, allo stato normale, inibiscono l'attivazione delle caspasi, i principali esecutori dell'apoptosi. Inibendo le IAP, il reaper facilita l'attivazione di queste caspasi, portando all'apoptosi cellulare. Pertanto, qualsiasi composto chimico in grado di neutralizzare gli effetti di reaper significherebbe essenzialmente inibire un cruciale innesco pro-apoptotico all'interno della cellula.
Lo studio degli inibitori di reaper, quindi, ruota in gran parte intorno alla comprensione dell'intricato equilibrio dei segnali pro- e anti-apoptotici all'interno di una cellula. La maggior parte di questi inibitori è progettata per colpire specifiche interazioni biochimiche, come il legame di reaper con le IAP. Impedendo questo legame, questi inibitori possono mantenere l'inattività delle caspasi, garantendo la sopravvivenza delle cellule. Inoltre, altri inibitori del reaper potrebbero funzionare potenziando l'attività o l'espressione delle IAP, contrastando indirettamente gli effetti del reaper. È inoltre degno di nota il fatto che lo studio di reaper e dei suoi inibitori fornisce preziose indicazioni sui processi fondamentali che regolano le decisioni sul destino cellulare, in particolare nel contesto della biologia dello sviluppo. Sebbene le strutture chimiche e le caratteristiche specifiche degli inibitori di reaper varino, il loro obiettivo comune è modulare gli intricati processi decisionali cellulari che determinano la sopravvivenza o la morte programmata.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Z-VAD-FMK | 187389-52-2 | sc-3067 | 500 µg | $74.00 | 256 | |
Z-VAD-FMK è un inibitore pan-caspasico irreversibile e permeabile alle cellule. Può potenzialmente impedire l'attivazione delle caspasi a valle dell'attivazione del reaper. | ||||||
Q-VD-OPH | 1135695-98-5 | sc-222230 | 5 mg | $782.00 | 5 | |
Q-VD-OPh è un potente inibitore delle caspasi ad ampio spettro. È in grado di inibire la cascata di caspasi che il reaper potrebbe attivare. | ||||||
Boc-Asp(OMe)-fluoromethyl ketone | 187389-53-3 | sc-214616 | 5 mg | $681.00 | ||
Boc-D-FMK è un altro inibitore delle caspasi in grado di prevenire l'attivazione delle caspasi nel percorso apoptotico in cui gioca un ruolo il reaper. | ||||||
Necrostatin-1 | 4311-88-0 | sc-200142 sc-200142A | 20 mg 100 mg | $92.00 $336.00 | 97 | |
Sebbene la necrostatina-1 inibisca principalmente la necroptosi, può anche avere un impatto sulle vie apoptotiche e potrebbe influenzare indirettamente l'apoptosi mediata da reaper. | ||||||
Caspase-3 Inhibitor Inibitore | 210344-95-9 | sc-3075 | 0.5 mg | $110.00 | 57 | |
L'Inibitore della Caspasi-3 (Z-DEVD-FMK) è un inibitore della caspasi-3. Poiché la caspasi-3 è una caspasi esecutrice critica, la sua inibizione può contrastare gli effetti pro-apoptotici di Reaper. | ||||||
Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A inibisce il poro di transizione di permeabilità mitocondriale, impedendo il rilascio del citocromo c e l'attivazione delle caspasi. Ciò può influenzare indirettamente l'apoptosi mediata da reaper. | ||||||
PD 150606 | 179528-45-1 | sc-222133 sc-222133A | 5 mg 25 mg | $116.00 $395.00 | 18 | |
PD 150606 è un inibitore non peptidico della calpaina, selettivo e permeabile alle cellule. Inibisce l'apoptosi colpendo le calpaine e potenzialmente influenzando la via apoptotica mediata da reaper. | ||||||