Gli attivatori di PU.1 appartengono a una specifica classe chimica rinomata per la loro capacità di modulare l'attività di PU.1, un fattore di trascrizione ematopoietico-specifico che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella differenziazione di varie cellule immunitarie, tra cui le cellule B, le cellule T e le cellule mieloidi. Questi attivatori funzionano influenzando le interazioni e i percorsi che coinvolgono PU.1, che si lega a specifiche sequenze di DNA e regola l'espressione di geni essenziali per l'ematopoiesi, la risposta immunitaria e la differenziazione cellulare. PU.1 è un fattore di trascrizione chiave nell'orchestrare i programmi di espressione genica lineage-specifici e nel modellare l'identità cellulare delle cellule immunitarie. Gli attivatori di PU.1 sono progettati in modo mirato per colpire specifici meccanismi o percorsi associati a PU.1, influenzando così le sue funzioni cellulari e gli effetti a valle sullo sviluppo e la funzione delle cellule immunitarie.
Lo sviluppo di attivatori di PU.1 richiede una comprensione completa degli attributi strutturali di PU.1 e delle sue interazioni con il DNA, i cofattori e altri regolatori trascrizionali. I ricercatori in questo campo lavorano per progettare molecole che promuovano l'attivazione di PU.1, contribuendo al suo ruolo nel guidare la specificazione del lignaggio delle cellule immunitarie e le risposte immunitarie. Questi attivatori spesso utilizzano strategie di progettazione innovative che potenziano il ruolo funzionale di PU.1 nella trascrizione genica e nella modulazione delle decisioni sul destino delle cellule immunitarie. Approfondendo gli intricati meccanismi attraverso i quali PU.1 partecipa all'ematopoiesi, al differenziamento delle cellule immunitarie e alla regolazione immunitaria, i ricercatori mirano a svelare il suo significato nei fenomeni immunologici fondamentali. I continui progressi nella farmacologia molecolare e nella sintesi chimica guidano il perfezionamento degli attivatori di PU.1, offrendo applicazioni in diversi ambiti scientifici in cui la manipolazione dei processi mediati da PU.1 è di interesse.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Gli esteri di forbolo, come il PMA, possono stimolare l'espressione di PU.1 attivando la PKC e modulando le vie di segnalazione. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
La vitamina D può influenzare l'espressione di PU.1, incidendo sulla differenziazione e sulla risposta delle cellule immunitarie. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico, presente nella vitamina A, può modulare l'espressione di PU.1 in determinati contesti, influenzando le risposte immunitarie. | ||||||
Lipopolysaccharide, E. coli O55:B5 | 93572-42-0 | sc-221855 sc-221855A sc-221855B sc-221855C | 10 mg 25 mg 100 mg 500 mg | $96.00 $166.00 $459.00 $1615.00 | 12 | |
I ligandi per i recettori toll-like, come l'LPS, possono indurre l'espressione di PU.1 come parte della risposta immunitaria agli agenti patogeni. | ||||||