Date published: 2025-12-19

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

PSMC3 Inibitori

Gli inibitori comuni di PSMC3 includono, a titolo esemplificativo, Bortezomib CAS 179324-69-7, Carfilzomib CAS 868540-17-4, Ixazomib CAS 1072833-77-2 e ONX 0914 CAS 960374-59-8.

Gli inibitori di PSMC3 appartengono a un gruppo di composti chimici progettati per indirizzare e modulare in modo specifico la funzione della proteina PSMC3, che è un componente vitale del complesso del 26S proteasoma. Il 26S proteasoma è un grande complesso proteico responsabile della degradazione e dell'eliminazione delle proteine danneggiate o indesiderate all'interno delle cellule attraverso un processo chiamato proteolisi. La subunità PSMC3 svolge un ruolo cruciale nell'attività ATPasi del 26S proteasoma, facilitando il dispiegamento dipendente dall'energia dei substrati proteici ubiquitinati per la successiva degradazione. La progettazione chimica degli inibitori di PSMC3 si concentra sull'identificazione di strutture molecolari in grado di legarsi selettivamente alla proteina PSMC3, interferendo con la sua attività ATPasica. Inibendo la PSMC3, questi composti mirano a interrompere il normale funzionamento del proteasoma 26S, portando in ultima analisi all'accumulo di proteine ubiquitinate all'interno delle cellule. Questo accumulo può avere varie conseguenze cellulari, influenzando l'omeostasi proteica, la regolazione del ciclo cellulare e la sopravvivenza delle cellule.

Gli inibitori di PSMC3 possono presentarsi in varie forme chimiche, tra cui piccole molecole, peptidi o farmaci biologici, ciascuno con proprietà di legame e meccanismi d'azione unici. La progettazione di questi inibitori richiede una comprensione completa delle caratteristiche strutturali e funzionali della proteina PSMC3 e delle sue interazioni all'interno del complesso del proteasoma. Metodi computazionali, screening ad alto rendimento e tecniche di biologia strutturale sono spesso impiegati nel processo di scoperta dei farmaci per identificare gli inibitori di PSMC3. Lo sviluppo di inibitori di PSMC3 è molto promettente per migliorare la comprensione della proteostasi cellulare e della biologia del proteasoma. Manipolando l'attività della subunità PSMC3, i ricercatori mirano a comprendere la complessa regolazione delle vie di degradazione delle proteine e le loro implicazioni per la salute e la malattia delle cellule. Come per ogni nuova classe di composti chimici, l'esplorazione degli inibitori di PSMC3 in ambito di ricerca è un campo in evoluzione.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Il bortezomib (CAS 179324-69-7) è un potente inibitore della proteina PSMC3, una subunità chiave del proteasoma 26S. Legandosi selettivamente al proteasoma, Bortezomib interrompe i processi di degradazione delle proteine, influenzando diverse funzioni cellulari legate al turnover proteico. La sua azione inibitoria su PSMC3 è preziosa per lo studio delle vie correlate al proteasoma, rendendolo uno strumento cruciale per la ricerca scientifica che esplora l'omeostasi e i meccanismi di degradazione delle proteine.

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Carfilzomib (CAS 868540-17-4) è un inibitore selettivo del proteasoma che ha come bersaglio la proteina PSMC3, un componente chiave del complesso regolatore del 19S proteasoma. Funziona legandosi covalentemente alla treonina N-terminale del sito attivo del proteasoma, interrompendo così la sua attività proteolitica. Questa inibizione specifica interferisce con le vie di degradazione delle proteine, rendendolo uno strumento utile per studiare il ruolo della funzione del proteasoma in vari processi cellulari, in particolare quelli che coinvolgono il turnover e la regolazione delle proteine.

Ixazomib

1072833-77-2sc-489103
sc-489103A
10 mg
50 mg
$311.00
$719.00
(0)

L'ixazomib (CAS 1072833-77-2) è un composto chimico noto per il suo ruolo di inibitore della proteina PSMC3, un componente del proteasoma 26S. Legandosi al proteasoma, Ixazomib interrompe la normale degradazione delle proteine all'interno delle cellule, determinando un accumulo di substrati proteici specifici. L'inibizione di PSMC3 consente di studiare l'omeostasi proteica e la funzione proteasomica in varie applicazioni di ricerca biologica.

ONX 0914

960374-59-8sc-477437
5 mg
$245.00
(0)

ONX 0914 (CAS 960374-59-8) è un inibitore selettivo della proteina PSMC3, una subunità della particella regolatrice 19S del proteasoma. Legandosi a PSMC3, ONX 0914 interrompe l'attività ATPASICA del proteasoma, impedendo la degradazione delle proteine. Questo composto è comunemente utilizzato nella ricerca per studiare la funzione del proteasoma e l'omeostasi proteica, fornendo approfondimenti sulla regolazione dei meccanismi di turnover delle proteine cellulari.