Date published: 2025-9-10

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PSM Inibitori

Gli inibitori comuni della PSM includono, ma non solo, l'acido L-Quisqualico CAS 52809-07-1, la Bafilomicina A1 CAS 88899-55-2, il Salubrinal CAS 405060-95-9, lo Spautin-1 CAS 1262888-28-7 e l'inibitore dell'autofagia, 3-MA CAS 5142-23-4.

La classe chimica degli inibitori della PSM comprende una serie di composti che hanno come bersaglio vari processi cellulari e vie di segnalazione. Questi inibitori esercitano i loro effetti attraverso meccanismi distinti, fornendo strumenti preziosi per delucidare le reti di regolazione che regolano l'espressione e la funzione della PSM. La bafilomicina A1, ad esempio, interrompe l'acidificazione lisosomiale inibendo l'H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi), influenzando la modulazione del PSM attraverso le vie legate ai lisosomi. Salubrinal inibisce selettivamente la de-fosforilazione del fattore di iniziazione eucariotica 2 alfa (eIF2α), inducendo lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) e la risposta alle proteine dispiegate (UPR), contribuendo alla modulazione dei livelli di PSM. Spautin-1, come inibitore della deubiquitinasi, aumenta la degradazione di substrati specifici attraverso il sistema ubiquitina-proteasoma, influenzando il turnover di PSM o di proteine correlate. La wortmannina, un inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), agisce su molteplici processi cellulari, influenzando le cascate di segnalazione che modulano l'espressione o l'attività di PSM. Dynasore, un inibitore della dinamina, interrompe i processi endocitici, influenzando l'internalizzazione e il traffico di proteine associate alla membrana come PSM.

Rapamicina, un inibitore di mTOR, modula vari processi cellulari, tra cui l'autofagia e la sintesi proteica, influenzando l'espressione o il turnover di PSM. Il 2-deossiglucosio, un inibitore della glicolisi, induce uno stress metabolico e attiva l'AMP-activated protein kinase (AMPK), influenzando le vie di segnalazione cellulare legate all'espressione o alla funzione di PSM. ML-7, un inibitore della chinasi della catena leggera della miosina (MLCK), influenza i processi cellulari legati all'organizzazione dell'actina, incidendo sulla localizzazione subcellulare o sulla funzione di PSM attraverso la modulazione del citoscheletro. MG-132, un inibitore del proteasoma, blocca la degradazione proteasomica, portando all'accumulo di proteine ubiquitinate e influenzando il turnover di PSM o dei suoi partner interagenti. NSC 23766, un inibitore di Rac1, influisce sui processi cellulari legati all'organizzazione dell'actina, influenzando la localizzazione subcellulare o la funzione di PSM. In conclusione, la classe chimica degli inibitori di PSM fornisce un potente kit di strumenti per la dissezione degli intricati meccanismi di regolazione che regolano le dinamiche di PSM all'interno del milieu cellulare.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

L-Quisqualic acid

52809-07-1sc-200467
sc-200467A
5 mg
25 mg
$300.00
$1450.00
(0)

L'acido L-quisqualico funziona come un potente psm, caratterizzato dalla capacità di impegnarsi in specifiche interazioni ioniche che modulano l'attività dei recettori. La sua stereochimica unica consente un legame preferenziale con i recettori del glutammato, innescando percorsi di segnalazione distinti. Il composto presenta una cinetica rapida, che porta a rapidi cicli di attivazione e disattivazione che influenzano la trasmissione sinaptica. Inoltre, la sua solubilità in ambiente acquoso ne aumenta l'accessibilità alle interazioni molecolari.

Bafilomycin A1

88899-55-2sc-201550
sc-201550A
sc-201550B
sc-201550C
100 µg
1 mg
5 mg
10 mg
$96.00
$250.00
$750.00
$1428.00
280
(6)

La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare (V-ATPasi), che svolge un ruolo fondamentale nell'acidificazione lisosomiale. Inibendo la V-ATPasi, la bafilomicina A1 può interrompere la funzione lisosomiale e influenzare i processi cellulari, incidendo potenzialmente sulla modulazione della PSM attraverso percorsi legati ai lisosomi.

ZJ 43

723331-20-2sc-361420
sc-361420A
1 mg
10 mg
$89.00
$250.00
(0)

Lo ZJ 43 agisce come potente psm, distinguendosi per la sua capacità unica di formare complessi stabili con le proteine bersaglio attraverso legami idrogeno e interazioni idrofobiche. Questo composto presenta una reattività selettiva con gruppi funzionali specifici, facilitando percorsi di reazione unici che ne potenziano l'efficacia. La sua elevata polarità contribuisce alla sua solubilità in vari solventi, favorendo un'efficace diffusione e interazione con le membrane biologiche, influenzando in ultima analisi le dinamiche di segnalazione cellulare.

L-α-Hydroxyglutaric acid disodium salt

63512-50-5sc-361834
sc-361834A
25 mg
100 mg
$158.00
$617.00
1
(1)

L'acido L-α-idrossiglutarico sale disodico funge da notevole psm, caratterizzato dalla capacità di modulare l'attività enzimatica attraverso un'inibizione competitiva. La sua doppia natura ionica aumenta la solubilità, consentendo una rapida distribuzione in ambiente acquoso. La capacità del composto di chelare gli ioni metallici può influenzare i processi catalitici, mentre la sua stereochimica può influenzare gli eventi di riconoscimento molecolare, portando a percorsi biochimici e interazioni distinte all'interno dei sistemi cellulari.

Salubrinal

405060-95-9sc-202332
sc-202332A
1 mg
5 mg
$33.00
$102.00
87
(2)

Il salubrinal è un inibitore selettivo della de-fosforilazione del fattore di iniziazione eucariotico 2 alfa (eIF2α). Bloccando la difosforilazione di eIF2α, Salubrinal può indurre lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) e la risposta alle proteine dispiegate (UPR), provocando risposte cellulari che possono influenzare la regolazione di PSM.

2-(Phosphonomethyl)-pentanedioic acid

173039-10-6sc-220669
sc-220669A
1 mg
5 mg
$58.00
$235.00
(1)

L'acido 2-(fosfonometil)-pentandioico funge da psm distintivo, mostrando forti proprietà chelanti che facilitano le interazioni con gli ioni metallici, influenzando così i percorsi enzimatici. L'esclusivo gruppo fosfonato aumenta la reattività, consentendo un legame specifico ai siti bersaglio. La flessibilità strutturale del composto contribuisce alla sua capacità di impegnarsi in diverse interazioni molecolari, alterando potenzialmente la cinetica di reazione e promuovendo processi biochimici unici in vari ambienti.

PBDA

229472-51-9sc-222128
sc-222128A
1 mg
5 mg
$38.00
$150.00
(0)

Il PBDA, in quanto psm, presenta una notevole reattività grazie alla sua funzionalità di alogenuro acido, che gli consente di partecipare prontamente alle reazioni di acilazione. La sua natura elettrofila consente un efficiente attacco nucleofilo, che porta alla formazione di intermedi stabili. La capacità del composto di formare forti legami covalenti con i nucleofili ne rafforza il ruolo nei percorsi sintetici. Inoltre, le proprietà steriche del PBDA influenzano la sua selettività nelle reazioni, rendendolo un elemento versatile nella sintesi organica.

Spautin-1

1262888-28-7sc-507306
10 mg
$165.00
(0)

Spautin-1 è un inibitore dell'attività deubiquitinasi di due peptidasi ubiquitina-specifiche, USP10 e USP13. Inibendo queste deubiquitinasi, Spautin-1 può aumentare la degradazione di substrati specifici attraverso il sistema ubiquitina-proteasoma, influenzando potenzialmente il turnover di PSM o di proteine correlate.

Autophagy Inhibitor, 3-MA

5142-23-4sc-205596
sc-205596A
50 mg
500 mg
$56.00
$256.00
113
(3)

La 3-metiladenina è un inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K) di classe III comunemente utilizzato per inibire l'autofagia. Poiché l'autofagia è coinvolta in vari processi cellulari, tra cui la degradazione delle proteine, la 3-metiladenina può avere un impatto sul turnover della PSM e contribuire alla modulazione dei suoi livelli cellulari.

Wortmannin

19545-26-7sc-3505
sc-3505A
sc-3505B
1 mg
5 mg
20 mg
$66.00
$219.00
$417.00
97
(3)

La wortmannina è un potente inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), un regolatore chiave delle vie di segnalazione intracellulare. Inibendo la PI3K, la Wortmannina può influire su molteplici processi cellulari, potenzialmente influenzando le cascate di segnalazione che modulano l'espressione o l'attività di PSM.