Gli inibitori della PRPF4 sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio e inibiscono l'attività della proteina PRPF4 (Pre-mRNA Processing Factor 4), che è un componente critico dello spliceosoma. Lo spliceosoma è un complesso ribonucleoproteico grande e dinamico responsabile della rimozione degli introni dal pre-mRNA nelle cellule eucariotiche, un processo essenziale per la corretta maturazione dell'RNA messaggero (mRNA). PRPF4, in particolare, svolge un ruolo nell'assemblaggio e nella regolazione del sottocomplesso U4/U6 di-snRNP (small nuclear ribonucleoprotein) all'interno dello spliceosoma, dove partecipa alle fasi catalitiche dello splicing interagendo con altri fattori di splicing come PRPF3 e PRPF18. Gli inibitori di PRPF4 sono interessanti perché interferiscono con questa macchina molecolare finemente regolata, influenzando la regolazione dell'espressione genica a livello post-trascrizionale. La struttura chimica degli inibitori di PRPF4 consente tipicamente l'interazione con domini specifici o tasche di legame sulla proteina PRPF4, portando a un'alterazione della sua funzione. Questi inibitori possono interrompere i cambiamenti conformazionali necessari per l'attività della PRPF4 durante l'assemblaggio o la catalisi dello spliceosoma, che a loro volta possono influenzare la fedeltà dello splicing. Questa modulazione può portare a diffuse alterazioni nei modelli di splicing alternativo, potenzialmente influenzando l'espressione di numerosi geni e la produzione di varie isoforme proteiche. La progettazione di inibitori di PRPF4 richiede una conoscenza dettagliata della struttura tridimensionale di PRPF4 e delle sue interazioni con altri componenti spliceosomali, spesso affidandosi a tecniche di progettazione farmacologica basate sulla struttura, come il docking molecolare o la modellazione computazionale, per identificare i siti di legame chiave e ottimizzare l'affinità di legame dell'inibitore.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Pladienolide B | 445493-23-2 | sc-391691 sc-391691B sc-391691A sc-391691C sc-391691D sc-391691E | 0.5 mg 10 mg 20 mg 50 mg 100 mg 5 mg | $290.00 $5572.00 $10815.00 $25000.00 $65000.00 $2781.00 | 63 | |
Ha come bersaglio diretto lo spliceosoma e ne inibisce la funzione. Potrebbe potenzialmente influenzare il ruolo di PRPF4 nello splicing del pre-mRNA. | ||||||
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Stabilizza i microtubuli e potrebbe potenzialmente influenzare il ruolo di PRPF4 come proteina del checkpoint mitotico. | ||||||
Nocodazole | 31430-18-9 | sc-3518B sc-3518 sc-3518C sc-3518A | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $58.00 $83.00 $140.00 $242.00 | 38 | |
Interrompe la funzione dei microtubuli, con possibile impatto sul ruolo di PRPF4 nella mitosi. | ||||||
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
L'inibitore di PARP, spesso utilizzato contro il cancro ovarico, potrebbe modulare indirettamente l'influenza di PRPF4 sulla chemioresistenza. | ||||||
Cediranib | 288383-20-0 | sc-483599 sc-483599A sc-483599B | 5 mg 10 mg 25 mg | $137.00 $220.00 $406.00 | ||
L'inibitore del VEGF, che ha come obiettivo l'angiogenesi nel cancro ovarico, potrebbe influenzare indirettamente il ruolo di PRPF4 nella chemioresistenza. | ||||||
Chlorambucil | 305-03-3 | sc-204682 sc-204682A | 250 mg 1 g | $51.00 $120.00 | 3 | |
agente alchilante, potrebbe avere implicazioni indirette sull'influenza di PRPF4 sulla chemioresistenza. | ||||||
Carboplatin | 41575-94-4 | sc-202093 sc-202093A | 25 mg 100 mg | $47.00 $132.00 | 14 | |
Agente alchilante che influisce sulla reticolazione del DNA. Potrebbe interagire indirettamente con l'influenza di PRPF4 sulla chemioresistenza nel cancro ovarico. | ||||||
2′-Deoxy-2′,2′-difluorocytidine | 95058-81-4 | sc-275523 sc-275523A | 1 g 5 g | $56.00 $128.00 | ||
L'analogo nucleosidico che interrompe la sintesi del DNA potrebbe avere effetti indiretti sul ruolo di PRPF4 nella chemioresistenza. | ||||||