Date published: 2025-12-3

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PrP Attivatori

Gli attivatori comuni della PrP includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la quinacrina, il cloridrato CAS 69-05-6, la curcumina CAS 458-37-7, l'amfotericina B CAS 1397-89-3, l'acrodina CAS 260-94-6 e la clorpromazina CAS 50-53-3.

La proteina prionica (PrP) è una glicoproteina di superficie cellulare espressa prevalentemente nel sistema nervoso centrale, soprattutto nei neuroni. Sebbene la precisa funzione fisiologica della PrP rimanga un'area di ricerca attiva, è meglio conosciuta per la sua associazione con un gruppo di malattie neurodegenerative denominate malattie da prioni. Queste condizioni si verificano quando la forma normalmente ripiegata della PrP, indicata come PrP^C (proteina prionica cellulare), subisce un cambiamento conformazionale per diventare una forma mal ripiegata, associata alla malattia, definita PrP^Sc (proteina prionica della scrapie). L'accumulo di PrP^Sc nei tessuti neurali può portare a danni neuronali ed è il segno distintivo delle malattie da prioni. Tuttavia, si ritiene che la PrP^C nativa, correttamente ripiegata, svolga ruoli nell'adesione cellulare, nella protezione dallo stress ossidativo e nella modulazione dell'eccitabilità neuronale, sottolineando l'importanza della proteina al di là delle sue implicazioni patologiche.

Gli attivatori della PrP sono molecole o composti che aumentano l'espressione, la stabilità o l'attività della proteina PrP. Questi attivatori possono funzionare promuovendo la trascrizione o la traduzione del gene PRNP (che codifica la PrP), stabilizzando la conformazione correttamente ripiegata della PrP^C o migliorando la sua interazione con i partner di legame e i cofattori. La presenza di attivatori della PrP può influenzare la dinamica della PrP^C nei sistemi cellulari, modulandone le funzioni fisiologiche e le interazioni all'interno dei tessuti neurali. Immergersi nel regno degli attivatori della PrP offre uno sguardo all'intricato mondo del ripiegamento delle proteine, delle dinamiche conformazionali e delle basi molecolari che modellano la funzione neuronale. Mentre il mosaico della biochimica cellulare e della neurobiologia continua a essere ricomposto, il ruolo della PrP e dei suoi attivatori emerge come un capitolo avvincente, rivelando il delicato equilibrio delle dinamiche proteiche che sostengono la salute e la funzione neuronale.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Quinacrine, Dihydrochloride

69-05-6sc-204222
sc-204222B
sc-204222A
sc-204222C
sc-204222D
100 mg
1 g
5 g
200 g
300 g
$45.00
$56.00
$85.00
$3193.00
$4726.00
4
(2)

Studiata per le sue proprietà antimalariche, la chinacrina può prevenire l'accumulo di PrPSc.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
sc-200509B
sc-200509C
sc-200509D
sc-200509F
sc-200509E
1 g
5 g
25 g
100 g
250 g
1 kg
2.5 kg
$36.00
$68.00
$107.00
$214.00
$234.00
$862.00
$1968.00
47
(1)

È stato dimostrato che interferisce con il processo di formazione della PrPSc.

Amphotericin B

1397-89-3sc-202462
sc-202462A
sc-202462B
100 mg
500 mg
1 g
$69.00
$139.00
$219.00
10
(1)

Ha dimostrato di inibire la conversione della PrPC in PrPSc.

Acridine

260-94-6sc-214485
sc-214485A
5 g
25 g
$55.00
$202.00
2
(0)

Può interferire con il processo di accumulo della PrPSc.

Chlorpromazine

50-53-3sc-357313
sc-357313A
5 g
25 g
$60.00
$108.00
21
(1)

Studiata per le sue proprietà antipsicotiche, la clorpromazina può inibire l'accumulo di PrPSc.

Gossypol

303-45-7sc-200501
sc-200501A
25 mg
100 mg
$114.00
$225.00
12
(1)

Identificato come potenziale inibitore della formazione della PrPSc.

Indomethacin

53-86-1sc-200503
sc-200503A
1 g
5 g
$28.00
$37.00
18
(1)

Considerato un composto antinfiammatorio non steroideo che può influenzare l'espressione del PRNP.

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Un composto naturale in grado di downregolare l'espressione di PRNP e di ridurre l'accumulo di PrPSc.