Gli attivatori della PLCXD2 comprendono una serie di composti in grado di modulare l'attività dell'enzima PLCXD2, una variante della fosfolipasi C coinvolta nella segnalazione dei fosfolipidi. L'attivazione della PLCXD2, come altri membri della famiglia delle fosfolipasi C, porta all'idrolisi del PIP2 in diacilglicerolo (DAG) e inositolo trifosfato (IP3), messaggeri secondari fondamentali per la trasmissione dei segnali cellulari. Gli attivatori possono influenzare l'enzima PLCXD2 potenziando la sua attività catalitica o aumentando la disponibilità dei suoi substrati nell'ambiente cellulare. Alcuni attivatori agiscono influenzando i livelli di calcio all'interno della cellula, che è un cofattore cruciale per gli enzimi PLC, modulando così l'attività dell'enzima. Altri interagiscono con le vie di segnalazione a monte della PLCXD2, come quelle mediate dai recettori accoppiati a proteine G (GPCR), che possono portare all'attivazione della PLCXD2 come parte di una cascata di segnalazione più ampia.
La natura variegata degli attivatori della PLCXD2 significa che possono provenire da diverse classi chimiche ed esercitare i loro effetti attraverso meccanismi diversi. Per esempio, alcuni attivatori possono legarsi ai domini regolatori dell'enzima, modificandone la conformazione e quindi aumentandone l'efficienza catalitica. Altri possono alterare la composizione lipidica delle membrane cellulari, aumentando la concentrazione locale di PIP2 e rendendola più accessibile all'idrolisi da parte della PLCXD2. Alcuni composti possono favorire indirettamente l'attività della PLCXD2 inibendo le fosfatasi che normalmente agiscono per diminuire i livelli di PIP2. È anche possibile che gli attivatori modulino altre molecole di segnalazione che fanno parte della via di segnalazione della PLCXD2, come la PKC, che attivata può propagare ulteriormente il segnale avviato dalla PLCXD2. La comprensione dell'interazione di questi attivatori con la PLCXD2 è essenziale per una comprensione completa delle reti di segnalazione cellulare e della regolazione del metabolismo dei fosfolipidi.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Attiva la protein chinasi C (PKC), che aumenta la scissione del PIP2, un substrato per gli enzimi PLC. | ||||||
A23187 | 52665-69-7 | sc-3591 sc-3591B sc-3591A sc-3591C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $54.00 $128.00 $199.00 $311.00 | 23 | |
Aumenta il calcio intracellulare, modulando l'attività delle PLC, compresa la PLCXD2, alterando la disponibilità del substrato. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
Aumenta i livelli di AMP ciclico, interagendo con le vie di segnalazione che coinvolgono la PLC e potenzialmente influenzando la PLCXD2. | ||||||
Ionomycin | 56092-82-1 | sc-3592 sc-3592A | 1 mg 5 mg | $76.00 $265.00 | 80 | |
Uno ionoforo di calcio che aumenta i livelli di calcio intracellulare, influenzando in modo simile l'attività della PLCXD2. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Inibisce l'inositolo monofosfatasi, causando un aumento dei livelli di PIP2, che aumenta l'attività della PLCXD2 grazie alla maggiore disponibilità di substrato. | ||||||
ET-18-OCH3 | 77286-66-9 | sc-201021 sc-201021A sc-201021B sc-201021C sc-201021F | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 1 g | $109.00 $427.00 $826.00 $1545.00 $3682.00 | 6 | |
Un alchil-lisofosfolipide sintetico che perturba le vie di segnalazione dei lipidi, potenzialmente influenzando la PLCXD2. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
Inibitore della PKC che porta a cambiamenti nelle cascate di segnalazione a valle, influenzando la PLCXD2. | ||||||