Date published: 2025-9-7

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PLC δ3 Inibitori

I comuni inibitori della PLC δ3 includono, a titolo esemplificativo, l'edelfosina CAS 70641-51-9, la neomicina solfato CAS 1405-10-3, il D609 CAS 83373-60-8, l'alopemide CAS 59831-65-1 e il propranololo CAS 525-66-6.

Gli inibitori della fosfolipasi C (PLC) δ3 appartengono a una specifica classe chimica progettata per modulare l'attività dell'isoforma δ3 degli enzimi della fosfolipasi C. La fosfolipasi C è un attore chiave nelle vie di trasduzione del segnale e facilita l'idrolisi del fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2) in due messaggeri secondari, l'inositolo trisfosfato (IP3) e il diacilglicerolo (DAG). L'isoforma δ3 della PLC è uno dei diversi sottotipi di PLC identificati nei mammiferi ed è particolarmente associata ai processi cellulari coinvolti nella mediazione della comunicazione intracellulare e nella regolazione di risposte fisiologiche fondamentali.

Gli inibitori specifici della PLC δ3 agiscono impedendo selettivamente l'attività catalitica di questa particolare isoforma, influenzando così le cascate di segnalazione a valle. Le strutture chimiche di questi inibitori sono meticolosamente progettate per interagire con il sito attivo o i domini regolatori dell'enzima PLC δ3, ostacolando la sua funzione enzimatica senza influenzare le altre isoforme. Questo preciso targeting assicura una modulazione sfumata delle risposte cellulari mediate dalla PLC δ3, consentendo un controllo più fine degli eventi di segnalazione intracellulare. Lo sviluppo e lo studio degli inibitori della PLC δ3 contribuiscono a una comprensione più approfondita degli intricati meccanismi regolatori che governano le vie di segnalazione cellulare e forniscono ai ricercatori strumenti preziosi per sviscerare i ruoli specifici della PLC δ3 in vari processi cellulari.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Edelfosine

70641-51-9sc-507459
5 mg
$216.00
(0)

L'edelfosina può agire come inibitore della PLC alchilando l'enzima e compromettendo la sua attività catalitica.

Neomycin sulfate

1405-10-3sc-3573
sc-3573A
1 g
5 g
$26.00
$34.00
20
(5)

La neomicina può legarsi al PIP2, riducendone la disponibilità come substrato per la PLC δ3 e quindi inibendone la funzione.

D609

83373-60-8sc-201403
sc-201403A
5 mg
25 mg
$185.00
$564.00
7
(1)

Il D609 inibisce la via della PLC bloccando la conversione della fosfatidilcolina in diacilglicerolo.

Propranolol

525-66-6sc-507425
100 mg
$180.00
(0)

Il propranololo, un beta-bloccante, può inibire la PLC indirettamente bloccandone l'attivazione attraverso i recettori accoppiati a proteine G.

Caffeine

58-08-2sc-202514
sc-202514A
sc-202514B
sc-202514C
sc-202514D
5 g
100 g
250 g
1 kg
5 kg
$32.00
$66.00
$95.00
$188.00
$760.00
13
(1)

La caffeina inibisce le fosfodiesterasi, aumentando potenzialmente i livelli di cAMP e influenzando indirettamente la segnalazione della PLC.

Genistein

446-72-0sc-3515
sc-3515A
sc-3515B
sc-3515C
sc-3515D
sc-3515E
sc-3515F
100 mg
500 mg
1 g
5 g
10 g
25 g
100 g
$26.00
$92.00
$120.00
$310.00
$500.00
$908.00
$1821.00
46
(1)

La genisteina è un inibitore della tirosin-chinasi che può inibire indirettamente la PLC δ3 bloccando la segnalazione a monte.

Quinacrine, Dihydrochloride

69-05-6sc-204222
sc-204222B
sc-204222A
sc-204222C
sc-204222D
100 mg
1 g
5 g
200 g
300 g
$45.00
$56.00
$85.00
$3193.00
$4726.00
4
(2)

La mepacrina è un farmaco antimalarico che può anche inibire l'attività della PLC intercalandosi nelle membrane cellulari.

Miltefosine

58066-85-6sc-203135
50 mg
$79.00
8
(1)

La miltefosina può interrompere i processi di segnalazione dipendenti dai lipidi, probabilmente influenzando l'attività della PLC δ3.