Le fosfoinositide chinasi (PIPK) sono una famiglia di chinasi lipidiche responsabili della fosforilazione dei fosfoinositidi, un gruppo di fosfolipidi specializzati che svolgono ruoli cruciali nella segnalazione cellulare, nel traffico di membrana e nella dinamica citoscheletrica. Tra le diverse classi di PIPK, la fosfatidilinositolo 4-fosfato 5-chinasi di tipo II gamma (PIPK II γ) si distingue per la sua specificità di substrato e la sua distribuzione cellulare. Queste chinasi agiscono su specifici substrati fosfoinositidici per produrre prodotti fosfoinositidici, che a loro volta servono come messaggeri secondari per trasmettere segnali cellulari o fungono da siti di aggancio per specifici complessi proteici, modulando varie funzioni cellulari.
Gli inibitori che hanno come bersaglio la PIPK II γ modulano l'attività di questa chinasi, influenzando l'equilibrio dei fosfoinositidi all'interno della cellula. In questo modo, possono influenzare una serie di processi cellulari orchestrati da questi lipidi. Dato il ruolo centrale dei fosfoinositidi in numerose attività cellulari, tra cui la trasduzione del segnale, il traffico di vescicole e la regolazione del citoscheletro, la modulazione dell'attività della PIPK II γ può influenzare profondamente il comportamento cellulare. La specificità di questi inibitori nei confronti della PIPK II γ e la loro capacità di alterare l'attività della chinasi possono fornire indicazioni sulla complessa rete di vie e processi regolati dai fosfoinositidi. Nel complesso, gli inibitori della PIPK II γ rappresentano strumenti preziosi nello studio della segnalazione cellulare, offrendo un mezzo per sviscerare gli intricati ruoli dei fosfoinositidi nella fisiologia cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PI 3-Kγ Inibitore | 648450-29-7 | sc-203191 | 5 mg | $76.00 | ||
AS-605240 inibisce selettivamente PI3Kγ con un valore IC50 nell'intervallo nanomolare. Sopprime la migrazione delle cellule immunitarie e l'infiammazione bloccando gli effetti a valle dell'attivazione di PI3Kγ, tra cui la fosforilazione di AKT e l'attivazione di Rac. | ||||||
TG100-115 | 677297-51-7 | sc-364634 sc-364634A | 5 mg 100 mg | $245.00 $1836.00 | 1 | |
TG100-115 inibisce PI3Kγ e PI3Kδ. Interrompe la via di segnalazione PI3K, riducendo di conseguenza i mediatori a valle, come la fosforilazione di AKT. Questo può portare a una diminuzione della sopravvivenza e della proliferazione cellulare in vari tipi di cellule. | ||||||
PIK-93 | 593960-11-3 | sc-364588 | 5 mg | $255.00 | ||
PIK-93 è noto per inibire PI3Kγ con una potenza significativa. In questo modo, riduce la segnalazione PI3K a valle, compresa l'attivazione di AKT, che è vitale per varie funzioni cellulari, tra cui la sopravvivenza e la migrazione. | ||||||
TGR-1202 | 1532533-67-7 | sc-507436 | 25 mg | $286.00 | ||
TGR-1202 è un inibitore selettivo di PI3Kδ, ma ha anche effetti su PI3Kγ. Inibendo PI3Kγ e δ, interrompe le vie di segnalazione cellulare a valle, che sono essenziali per la proliferazione e la sopravvivenza cellulare, in particolare nei linfociti. | ||||||
CH5132799 | 1007207-67-1 | sc-364460 sc-364460A | 5 mg 50 mg | $360.00 $1650.00 | ||
CH5132799 è un inibitore PI3K di classe I che inibisce tutte le isoforme PI3K di classe I, compresa la γ. In questo modo, riduce l'attivazione della via di segnalazione PI3K-AKT-mTOR, influenzando la crescita cellulare, la sopravvivenza e il metabolismo in diversi tipi di cellule. | ||||||
SAR405 | 1523406-39-4 | sc-507416 | 1 mg | $125.00 | ||
SAR405 è un inibitore PI3Kδ potente e selettivo, ma ha mostrato attività anche contro PI3Kγ. Mirando alle isoforme PI3K, influenza l'attivazione, la proliferazione e la sopravvivenza dei linfociti alterando la cascata di segnalazione a valle. | ||||||
IC-87114 | 371242-69-2 | sc-364509 sc-364509A | 5 mg 50 mg | $140.00 $1060.00 | 1 | |
IC87114 inibisce selettivamente PI3Kδ, ma ha anche una certa attività contro PI3Kγ. Inibendo queste isoforme, influisce sui processi di segnalazione cellulare a valle, soprattutto quelli legati alla funzione delle cellule immunitarie e all'infiammazione. | ||||||