Gli attivatori del fosforamidone, nel contesto del potenziamento dell'attività del fosforamidone stesso, coinvolgono principalmente composti che influenzano indirettamente la stabilità, l'espressione o la disponibilità dei suoi substrati, dato che il fosforamidone è un inibitore diretto di specifiche metalloproteasi come l'enzima di conversione dell'endotelina (ECE) e l'endopeptidasi neutra (NEP). Agenti come l'EDTA e la 1,10-fenantrolina, che sono agenti chelanti, influenzano indirettamente l'attività di queste metalloproteasi modificando la disponibilità di ioni metallici essenziali, potenzialmente potenziando così l'effetto inibitorio del fosforamidon. Allo stesso modo, il ditiotreitolo (DTT) e l'acido idrossamico, attraverso il loro impatto rispettivamente sulla conformazione dell'enzima e sulla chelazione degli ioni metallici, possono aumentare l'efficacia dell'azione del fosforamidone sulle metalloproteasi.
Inoltre, composti come la Bestatina, l'Amastatina, la Pepstatina A, l'E-64, l'MG-132, la Leupeptina e l'Aprotinina, che inibiscono varie proteasi, svolgono un ruolo nella modulazione dell'ambiente proteolitico. Questi inibitori possono influenzare la disponibilità e la dinamica dei substrati peptidici per le metalloproteasi, potenzialmente aumentando l'efficacia di Phosphoramidon. Ad esempio, la Bestatina e l'Amastatina, in quanto inibitori delle aminopeptidasi, alterano la dinamica dei substrati per le metalloproteasi, migliorando l'efficacia del Fosforamidone. La peptatina A e l'E-64, che hanno come bersaglio rispettivamente le proteasi aspartiche e cisteiniche, insieme all'MG-132, un inibitore del proteasoma, influenzano le più ampie vie di degradazione delle proteine, che possono indirettamente potenziare l'azione inibitoria del fosforamidone sugli enzimi bersaglio. La leupeptina e l'aprotinina, inibendo le proteasi seriniche e cisteiniche, contribuiscono a questo effetto alterando il panorama complessivo delle proteasi. Attraverso questi meccanismi, questi composti potenziano collettivamente l'attività funzionale di Phosphoramidon nell'inibire i suoi specifici bersagli metalloproteasici.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Phosphoramidon | 119942-99-3 | sc-201283 sc-201283A | 5 mg 25 mg | $195.00 $620.00 | 8 | |
Il fosforamidone è un inibitore diretto delle metalloproteasi come l'enzima di conversione dell'endotelina (ECE) e l'endopeptidasi neutra (NEP). Tuttavia, nell'ambito del potenziamento dell'attività del fosforamidone stesso, esso non dispone di un attivatore diretto. Pertanto, possono essere presi in considerazione composti che possono influenzare indirettamente la sua stabilità, la sua espressione o la disponibilità dei suoi substrati. | ||||||
1,10-Phenanthroline | 66-71-7 | sc-255888 sc-255888A | 2.5 g 5 g | $23.00 $31.00 | ||
La 1,10-fenantrolina è un agente chelante che lega gli ioni metallici, influenzando forse l'attività della metalloproteasi e quindi migliorando indirettamente l'efficacia di Phosphoramidon modificando la disponibilità dell'enzima. | ||||||
Bestatin | 58970-76-6 | sc-202975 | 10 mg | $128.00 | 19 | |
La Bestatina, un inibitore dell'aminopeptidasi, può influenzare la disponibilità del substrato peptidico, potenzialmente potenziando l'azione del Fosforamidon sulle sue metalloproteasi bersaglio, alterando la loro dinamica del substrato. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64, un inibitore delle cisteina-proteasi, può potenziare indirettamente l'attività di Phosphoramidon influenzando l'ambiente proteolitico complessivo e la disponibilità di substrati per le metalloproteasi. | ||||||