Gli inibitori della PEPCK-M appartengono a una classe chimica distinta che mira specificamente e modula l'attività dell'isoforma mitocondriale della fosfoenolpiruvato carbossichinasi (PEPCK-M). Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo del glucosio e della gluconeogenesi. La PEPCK-M funziona principalmente all'interno dei mitocondri delle cellule epatiche, dove catalizza la conversione dell'ossalacetato in fosfoenolpiruvato, una fase critica della gluconeogenesi, il processo attraverso il quale il glucosio viene sintetizzato da precursori non glucidici.
Inibendo l'attività della PEPCK-M, questi composti influenzano il tasso di produzione di glucosio nel fegato. Ciò può avere ampie implicazioni per l'omeostasi del glucosio e il metabolismo energetico, poiché la gluconeogenesi è un processo essenziale che mantiene i livelli di glucosio nel sangue durante i periodi di digiuno e di scarsità di nutrienti. Lo studio degli effetti degli inibitori della PEPCK-M getta luce sugli intricati meccanismi molecolari alla base della regolazione del glucosio, del bilancio energetico cellulare e dell'intricata interazione tra le diverse vie metaboliche. La comprensione di questi meccanismi offre spunti di riflessione sui disturbi metabolici, sul diabete e su altre condizioni legate a un metabolismo del glucosio aberrante. Questa esplorazione contribuisce alla comprensione della complessa rete di reazioni metaboliche che regolano la funzione fisiologica complessiva.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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3-Mercaptopicolinic Acid, Hydrochloride | 320386-54-7 | sc-206655 | 1 g | $296.00 | 7 | |
L'acido 3-mercaptopicolinico è un analogo strutturale del fosfoenolpiruvato (PEP) e si ritiene che inibisca la PEPCK-M legandosi in modo competitivo al suo sito attivo. In questo modo, interferisce con l'attività catalitica della PEPCK-M, determinando una ridotta conversione dell'ossalacetato in PEP e compromettendo la gluconeogenesi. | ||||||
α-Ketoglutaric Acid | 328-50-7 | sc-208504 sc-208504A sc-208504B sc-208504C sc-208504D sc-208504E sc-208504F | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg 5 kg 16 kg | $32.00 $42.00 $62.00 $108.00 $184.00 $724.00 $2050.00 | 2 | |
L'acido α-chetoglutarico è un analogo dell'α-chetoglutarato che potrebbe agire come un inibitore competitivo della PEPCK-M. La sua somiglianza strutturale con l'ossalacetato gli permette di legarsi al sito attivo della PEPCK-M, interferendo potenzialmente con la sua attività catalitica e riducendo la produzione di fosfoenolpiruvato, un passaggio chiave della gluconeogenesi. | ||||||
3-Methyl-2-oxovaleric Acid | 1460-34-0 | sc-484817 | 1 g | $320.00 | ||
Questo composto è un analogo dell'acido α-cheto che potrebbe potenzialmente inibire la PEPCK-M legandosi al suo sito attivo, in modo simile al substrato naturale fosfoenolpiruvato (PEP). Competendo con il PEP per il legame, potrebbe ostacolare la conversione catalitica dell'ossalacetato in PEP, influenzando in ultima analisi la gluconeogenesi. | ||||||
5-Benzimidazolecarboxylic acid | 15788-16-6 | sc-226912 | 5 g | $50.00 | ||
Anche se le informazioni specifiche su questo composto sono limitate, l'acido benzimidazolo-5-carbossilico potrebbe agire come inibitore della PEPCK-M. Il suo meccanismo potrebbe comportare il legame al sito attivo dell'enzima o ai siti allosterici, influenzando la sua attività catalitica e riducendo il flusso gluconeogenico. | ||||||
trans-Cinnamamide | 22031-64-7 | sc-296584 | 25 g | $238.00 | ||
Simili ai derivati dell'acido benzoico, i derivati dell'acido cinnamico potrebbero esercitare effetti inibitori sulla PEPCK-M attraverso diversi meccanismi, tra cui il legame al sito attivo o la modulazione allosterica, portando infine a una diminuzione della produzione di fosfoenolpiruvato e della gluconeogenesi. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
L'aspirina, un noto farmaco antinfiammatorio, potrebbe avere effetti inibitori sulla PEPCK-M. Il suo meccanismo potrebbe coinvolgere la modulazione dell'enzima PEPC-M. Il suo meccanismo potrebbe comportare una modulazione indiretta dell'attività dell'enzima attraverso il suo impatto sulle vie di segnalazione cellulare, sul metabolismo o sul bilancio energetico, che potrebbe influenzare la gluconeogenesi. | ||||||
3-Guanidinopropionic acid | 353-09-3 | sc-254485 sc-254485A | 1 g 5 g | $55.00 $193.00 | ||
L'acido guanidinopropionico è un analogo della guanidina che potenzialmente potrebbe influenzare l'attività della PEPCK-M. Il suo meccanismo potrebbe comportare la competizione o il legame con la PEP o i suoi siti di legame, potenzialmente compromettendo la funzione catalitica dell'enzima e diminuendo la gluconeogenesi. | ||||||
2-(acetylamino)-3-mercapto-3-methylbutanoic acid | 59-53-0 | sc-340087 sc-340087A | 1 g 5 g | $312.00 $915.00 | ||
Questo composto, un analogo del mercapto, potrebbe potenzialmente inibire la PEPCK-M attraverso meccanismi simili ad altri composti del mercapto. La sua somiglianza strutturale con il PEP potrebbe permettergli di legarsi al sito attivo dell'enzima, interferendo con la sua attività catalitica e riducendo la produzione gluconeogenica. | ||||||
D,L-threo-β-Hydroxyaspartic acid | 4294-45-5 | sc-207500A sc-207500 sc-207500B | 50 mg 100 mg 1 g | $230.00 $280.00 $2000.00 | ||
Anche se le informazioni specifiche sono limitate, l'acido β-idrossiaspartico potrebbe potenzialmente avere un impatto sulla PEPCK-M. Il suo meccanismo potrebbe coinvolgere interazioni competitive o allosteriche con l'enzima, portando a cambiamenti nella sua attività catalitica e influenzando la gluconeogenesi. |