Gli attivatori di PCDHGB1 comprendono una categoria distinta di composti chimici che hanno come bersaglio la protocaderina gamma B1 (PCDHGB1), una proteina che fa parte della famiglia delle protocaderine, nota per il suo ruolo nell'adesione cellulare e nelle vie di segnalazione critiche per l'organizzazione e la funzione delle cellule in vari tessuti. L'identificazione e lo sviluppo di questi attivatori implicano una comprensione complessa della struttura della proteina, della meccanica della sua interazione con altri componenti cellulari e del suo ruolo nelle vie di segnalazione. Questo processo inizia con analisi strutturali dettagliate che utilizzano tecniche come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) per ottenere una visione ad alta risoluzione della PCDHGB1. Tali analisi aiutano a identificare i potenziali siti di legame e a comprendere i cambiamenti conformazionali che l'attivazione potrebbe indurre nella proteina. Successivamente, si procede allo screening di librerie chimiche per trovare composti in grado di legarsi a questi siti e modulare l'attività della proteina verso l'attivazione. Questo processo di screening utilizza spesso saggi ad alto rendimento, in grado di valutare rapidamente gli effetti di migliaia di composti sull'attività di PCDHGB1.
Una volta identificati i potenziali attivatori di PCDHGB1, le fasi successive prevedono l'ottimizzazione di questi composti per migliorarne la specificità, la potenza e la capacità di attivare la proteina. Questa ottimizzazione è guidata da studi di relazione struttura-attività (SAR), che modificano sistematicamente le strutture chimiche per valutare l'impatto sull'attivazione di PCDHGB1. Queste modifiche mirano a migliorare l'affinità di legame degli attivatori con PCDHGB1, garantendo che possano effettivamente indurre l'attivazione desiderata della proteina. La modellazione computazionale svolge un ruolo cruciale in questa fase, consentendo ai ricercatori di prevedere come le modifiche alla struttura molecolare dei composti possano influire sulla loro interazione con PCDHGB1. Questo approccio predittivo è completato da saggi biochimici per confermare gli effetti attivatori dei composti, assicurando che i candidati finali possano attivare in modo affidabile la PCDHGB1.
Items 11 to 14 of 14 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Attivatore della proteina chinasi C, il PMA potrebbe alterare l'espressione di PCDHGB1 modulando le vie di segnalazione coinvolte nell'adesione cellulare e nello sviluppo neurale. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Come inibitore della via mTOR, la rapamicina potrebbe influire sulla regolazione trascrizionale dei geni dello sviluppo neuronale, tra cui PCDHGB1. | ||||||
Adenosine 3′,5′-cyclic monophosphate | 60-92-4 | sc-217584 sc-217584A sc-217584B sc-217584C sc-217584D sc-217584E | 100 mg 250 mg 5 g 10 g 25 g 50 g | $114.00 $175.00 $260.00 $362.00 $617.00 $1127.00 | ||
Questo analogo del cAMP può permeare le membrane cellulari e imitare l'effetto della forskolina, influenzando potenzialmente l'espressione di PCDHGB1. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Inibendo le istone deacetilasi, il SAHA può alterare i profili di espressione genica, influenzando probabilmente l'espressione di PCDHGB1 nelle cellule neurali. |