Gli inibitori chimici del recettore olfattivo 13G1 (OR13G1) comprendono una serie di composti che ostacolano la normale funzione del recettore attraverso vari meccanismi. Il solfato di zinco, il solfato di rame (II) e il nitrato d'argento, ad esempio, inibiscono l'OR13G1 competendo con le molecole odoranti nel sito di legame o legandosi al sito attivo del recettore. Tali interazioni ostacolano l'attivazione naturale di OR13G1, fungendo quindi da inibitori funzionali. In particolare, il solfato di zinco potrebbe ostacolare l'attivazione del recettore occupando il sito di legame dell'odorante, mentre il solfato di rame (II) potrebbe impedire l'attivazione interagendo direttamente con il sito attivo. Analogamente, il nitrato d'argento può legarsi ai gruppi sulfidrilici in OR13G1, il che potrebbe portare a un'alterazione della risposta del recettore alle molecole odoranti, inibendo così la sua normale funzione.
Altre sostanze chimiche, come il cloruro di cadmio e il cloruro di mercurio (II), inibiscono OR13G1 alterando potenzialmente la sua conformazione o bloccando il sito di legame dell'odorante. Il cloruro di cadmio potrebbe modificare la conformazione del recettore, ostacolando la sua tipica risposta agli odoranti, mentre il cloruro di mercurio (II) può legarsi ai gruppi tiolici del recettore, determinando un cambiamento conformazionale che impedisce l'attivazione. Anche il subsalicilato di bismuto (III) e l'acetato di piombo (II) inibiscono l'OR13G1, probabilmente legandosi al recettore e ostacolando il legame con le molecole odoranti. Questa interazione potrebbe ostacolare la normale funzione del recettore. Il solfato di nichel(II), il cloruro di cobalto(II), il cloruro di cromo(III), il solfato di manganese(II) e il cloruro di alluminio inibiscono OR13G1 in modo simile. Il solfato di nichel (II), ad esempio, compete con le molecole di odori per il legame, riducendo così l'attivazione del recettore. Il cloruro di cobalto (II) potrebbe alterare la struttura o la funzione del recettore attraverso il legame, mentre il cloruro di cromo (III) potrebbe interrompere i normali meccanismi di attivazione legandosi al recettore. Il solfato di manganese (II) interferisce con l'attivazione del recettore attraverso l'interazione diretta con la proteina e il cloruro di alluminio modifica la capacità del recettore di legare gli odori o il processo di attivazione. Ciascuna di queste sostanze chimiche dimostra un approccio unico all'inibizione di OR13G1, concentrandosi sull'interruzione dell'interazione naturale del recettore con le molecole odoranti o della sua conformazione, riducendo o eliminando così la sua attivazione.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Aluminum chloride anhydrous | 7446-70-0 | sc-214528 sc-214528B sc-214528A | 250 g 500 g 1 kg | $92.00 $97.00 $133.00 | ||
Il cloruro di alluminio può inibire OR13G1 legandosi al recettore e modificando la capacità di legare gli odori o il processo di attivazione. |