Gli inibitori di Olfr3 sono una classe di composti chimici che esercitano i loro effetti inibitori attraverso vari meccanismi per alterare l'attività del recettore Olfr3, un membro della famiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR). Alcuni inibitori a piccole molecole possono integrarsi nel bilayer lipidico della membrana cellulare, influenzando di conseguenza le proprietà fisiche della membrana e lo stato conformazionale dei recettori legati alla membrana come Olfr3. Alcuni di questi inibitori modulano specificamente la funzionalità del recettore stabilizzando conformazioni inattive o legandosi allostericamente a siti distinti dal sito ortosterico di legame al ligando, impedendo i cambiamenti conformazionali necessari per l'attivazione. Altri inibitori agiscono impoverendo il colesterolo o alterando il contenuto di colesterolo all'interno della membrana, interrompendo così le zattere lipidiche che sono essenziali per la corretta localizzazione e il funzionamento dei GPCR. Inoltre, esistono composti in grado di modificare covalentemente i residui di cisteina del recettore, alchilando o modificando irreversibilmente i gruppi tiolici, che possono inibire la funzione recettoriale impedendo il corretto legame con il ligando o l'accoppiamento con la proteina G.
Inoltre, è stato osservato che gli antagonisti non selettivi si legano a vari GPCR, bloccando potenzialmente il sito attivo del recettore Olfr3, mentre alcuni antipsicotici possono interagire in modo non specifico con il recettore, inducendo uno stato conformazionale che ostacola l'attivazione. La glicosilazione è una modificazione post-traslazionale critica per molti GPCR, compreso l'Olfr3, e gli agenti che si legano alle proteine glicosilate possono inibire l'attività del recettore. Altri meccanismi di inibizione indiretta riguardano la modulazione dei livelli di calcio intracellulare, che sono fondamentali per l'attivazione di un sottogruppo di GPCR, tra cui Olfr3.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Gli ioni di zinco sono noti per modulare la funzione dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR) stabilizzando le conformazioni inattive. Poiché Olfr3 è un GPCR, il gluconato di zinco può quindi inibire la sua attività funzionale attraverso questo meccanismo. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il rame può agire come inibitore allosterico dei GPCR. Legandosi a siti distinti dal sito ortosterico di legame con il ligando, può impedire i cambiamenti conformazionali necessari per l'attivazione di Olfr3. | ||||||
Methyl-β-cyclodextrin | 128446-36-6 | sc-215379A sc-215379 sc-215379C sc-215379B | 100 mg 1 g 10 g 5 g | $25.00 $65.00 $170.00 $110.00 | 19 | |
Questo agente che riduce il colesterolo interrompe le zattere lipidiche all'interno della membrana cellulare e può compromettere il corretto funzionamento di proteine di membrana come Olfr3, alterando il suo microambiente. | ||||||
α-Iodoacetamide | 144-48-9 | sc-203320 | 25 g | $250.00 | 1 | |
Alchilando i residui di cisteina sulle proteine, la iodoacetamide può modificare la funzione dei GPCR. Questa modifica chimica può portare all'inibizione di Olfr3, impedendo la corretta conformazione del recettore. | ||||||
N-Ethylmaleimide | 128-53-0 | sc-202719A sc-202719 sc-202719B sc-202719C sc-202719D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $22.00 $68.00 $210.00 $780.00 $1880.00 | 19 | |
Questo composto modifica irreversibilmente i gruppi tiolici dei residui di cisteina. Per Olfr3, tale modificazione potrebbe inibire la funzione del recettore impedendo il corretto legame con il ligando o l'accoppiamento con le proteine G. | ||||||
Chlorpromazine | 50-53-3 | sc-357313 sc-357313A | 5 g 25 g | $60.00 $108.00 | 21 | |
Può interagire con vari GPCR in modo non specifico e potenzialmente inibire Olfr3 inducendo un cambiamento conformazionale che ne impedisce l'attivazione. | ||||||
Concanavalin A | 11028-71-0 | sc-203007 sc-203007A sc-203007B | 50 mg 250 mg 1 g | $117.00 $357.00 $928.00 | 17 | |
Questa lectina si lega alle proteine glicosilate. Dato che molti GPCR, tra cui Olfr3, sono glicosilati per funzionare correttamente, il legame con la Concanavalina A può inibire l'attività del recettore. | ||||||
Cholesterol | 57-88-5 | sc-202539C sc-202539E sc-202539A sc-202539B sc-202539D sc-202539 | 5 g 5 kg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $26.00 $2754.00 $126.00 $206.00 $572.00 $86.00 | 11 | |
Il colesterolo è fondamentale per la corretta organizzazione delle zattere lipidiche e per la funzione dei GPCR. Un eccesso di colesterolo può disturbare la normale funzione di Olfr3, alterando il microambiente lipidico del recettore. | ||||||
Verapamil | 52-53-9 | sc-507373 | 1 g | $367.00 | ||
Un bloccante dei canali del calcio che può influenzare indirettamente la funzione dei GPCR, compreso Olfr3, alterando i livelli di calcio intracellulare, necessari per l'attivazione di alcuni GPCR. | ||||||
Clozapine | 5786-21-0 | sc-200402 sc-200402A | 50 mg 500 mg | $68.00 $357.00 | 11 | |
È noto per interagire con una varietà di GPCR. Può legarsi a Olfr3 e indurre uno stato che impedisce l'attivazione del recettore o l'accoppiamento con la proteina G. | ||||||