Gli inibitori chimici di Olfr1426 includono una varietà di composti che possono legarsi al recettore e bloccarlo, impedendo la sua attivazione da parte delle molecole odoranti naturali. La bromobenzaldeide, ad esempio, può occupare il sito di legame del ligando di Olfr1426, negando di fatto l'accesso agli attivatori naturali del recettore e quindi inibendone la funzione. Analogamente, la benzaldeide opera attraverso un antagonismo competitivo, in cui si lega allo stesso sito dei ligandi attivanti senza però innescare l'attivazione del recettore, agendo come un segnaposto che riduce l'attività del recettore. Con un approccio leggermente diverso, la cloroetilammina forma un legame covalente con il sito attivo di Olfr1426, fornendo un blocco più permanente che impedisce l'attivazione. Il citrale ha una funzione simile, ma con una maggiore affinità per il sito di legame, che gli consente di competere efficacemente con i ligandi attivanti per inibire il recettore.
Altri composti, come il metimazolo e la tiourea, inibiscono l'Olfr1426 imitando la struttura dei suoi ligandi naturali. Il metimazolo si lega all'Olfr1426 senza indurre il cambiamento conformazionale necessario per l'attivazione, mantenendo così il recettore in uno stato inattivo. La tiourea, invece, introduce un ostacolo sterico al momento del legame con il recettore, che ostacola l'azione dei ligandi attivanti. L'antranilato di metile agisce come un agonista inverso, che non solo blocca il recettore ma ne riduce anche l'attività di base. Lo skatole stabilizza Olfr1426 in una conformazione inattiva, inibendo così la sua funzione anche in presenza di ligandi attivanti. Anche il tiolano e la piridina inibiscono l'Olfr1426; il tiolano come inibitore allosterico che impedisce i cambiamenti strutturali necessari per la trasduzione del segnale e la piridina inducendo potenzialmente un cambiamento conformazionale che porta a uno stato inattivo del recettore. Infine, ioni metallici come il gluconato di zinco e il solfato di rame si legano a siti specifici dell'Olfr1426 che sono cruciali per la sua attivazione. Il gluconato di zinco interagisce con i siti di legame degli ioni metallici che sono essenziali per l'integrità strutturale del recettore, mentre il solfato di rame può alterare la conformazione del recettore o competere con gli ioni metallici necessari per la sua funzione, portando entrambi all'inibizione di Olfr1426.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Citral | 5392-40-5 | sc-252620 | 1 kg | $212.00 | ||
Il citrale può inibire Olfr1426 legandosi al sito attivo del recettore con un'affinità maggiore rispetto ai suoi ligandi naturali, impedendo così l'attivazione del recettore. | ||||||
Methimazole | 60-56-0 | sc-205747 sc-205747A | 10 g 25 g | $69.00 $110.00 | 4 | |
Il metimazolo può inibire Olfr1426 attraverso un mimetismo strutturale dei ligandi naturali del recettore, legandosi al recettore senza innescare un cambiamento conformazionale necessario per l'attivazione del recettore. | ||||||
Thiourea | 62-56-6 | sc-213038 | 50 g | $37.00 | ||
La tiourea può inibire Olfr1426 legandosi al dominio di legame del recettore, impedendo l'attivazione da parte di ligandi naturali a causa dell'ostacolo sterico. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il Gluconato di Zinco può inibire Olfr1426 legandosi ai siti di legame degli ioni metallici del recettore, che sono spesso cruciali per l'integrità strutturale e la funzione del recettore, impedendo così la normale attivazione del recettore. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
Il solfato di rame può inibire Olfr1426 legandosi ai siti extracellulari del recettore, che possono indurre un cambiamento conformazionale che stabilizza il recettore in uno stato inattivo o competendo con gli ioni metallici essenziali necessari per l'attivazione del recettore. | ||||||