Gli inibitori di NPT2 sono una classe di sostanze chimiche in grado di influenzare indirettamente l'attività o la funzione della proteina di trasporto del fosfato sodio-dipendente 2 (NPT2). La NPT2 svolge un ruolo cruciale nell'omeostasi del fosfato, in particolare nei reni, dove facilita il riassorbimento del fosfato dai tubuli renali. Gli inibitori elencati non hanno come bersaglio diretto la NPT2, ma agiscono su processi e vie fisiologiche correlate che possono portare a cambiamenti nell'attività o nell'espressione della NPT2. Questi inibitori agiscono attraverso diversi meccanismi, concentrandosi principalmente sulla modulazione del metabolismo del calcio e del fosfato nell'organismo. Composti come il paricalcitolo, il calcitriolo e la teriparatide sono direttamente coinvolti nella regolazione del metabolismo della vitamina D o nel mimare l'azione dell'ormone paratiroideo. Possono influire indirettamente sulla funzione dell'NPT2 alterando l'equilibrio sistemico di calcio e fosfato, che a sua volta influenza la gestione del fosfato a livello renale. D'altra parte, composti come il Foscarnet, un analogo del pirofosfato, e i bifosfonati come l'alendronato, il pamidronato, il risedronato e l'acido zoledronico, agiscono principalmente sulla mineralizzazione e sul riassorbimento osseo. Questi processi sono strettamente legati al metabolismo dei fosfati e quindi questi composti possono avere un impatto indiretto sull'attività della NPT2 nei reni.
Inoltre, agenti come il Sevelamer, un legante del fosfato, riducono l'assorbimento intestinale del fosfato, alterando potenzialmente la richiesta di riassorbimento renale del fosfato e quindi influenzando l'attività della NPT2. Analogamente, Burosumab, un anticorpo che ha come bersaglio FGF23 (un ormone che regola il metabolismo del fosfato), può modulare i livelli sistemici di fosfato e influenzare indirettamente la NPT2. L'inibizione indiretta della NPT2 attraverso questi composti è significativa nel contesto dei disturbi legati allo squilibrio dei fosfati, come le malattie renali croniche, l'iperfosfatemia e i disturbi del metabolismo osseo. Influenzando le vie sistemiche e cellulari che regolano l'omeostasi del fosfato, questi composti possono modulare indirettamente la funzione della NPT2, contribuendo così al mantenimento dell'equilibrio del fosfato nell'organismo.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Paricalcitol | 131918-61-1 | sc-477938 sc-477938A | 0.5 mg 1 mg | $450.00 $550.00 | 1 | |
Analogo della vitamina D, influisce sull'omeostasi del calcio e del fosfato, influenzando potenzialmente l'attività di NPT2. | ||||||
Foscarnet sodium | 63585-09-1 | sc-205330 sc-205330A | 1 g 5 g | $186.00 $663.00 | ||
Un analogo del pirofosfato che può interferire con il metabolismo dei fosfati e può influenzare indirettamente l'attività di NPT2. | ||||||
1α,25-Dihydroxyvitamin D3 | 32222-06-3 | sc-202877B sc-202877A sc-202877C sc-202877D sc-202877 | 50 µg 1 mg 5 mg 10 mg 100 µg | $325.00 $632.00 $1428.00 $2450.00 $400.00 | 32 | |
Una forma attiva di vitamina D, che regola il metabolismo del calcio e del fosfato, influenzando potenzialmente la funzione di NPT2. | ||||||
Alendronate acid | 66376-36-1 | sc-337520 | 5 g | $135.00 | 2 | |
Un bifosfonato che influisce sulla mineralizzazione ossea e sul metabolismo del fosfato, influenzando potenzialmente l'attività di NPT2. | ||||||
Estramustine | 2998-57-4 | sc-353281 sc-353281A | 100 mg 1 g | $265.00 $743.00 | ||
Un agente chemioterapico con potenziali effetti sul metabolismo del calcio e del fosfato, che influisce indirettamente sulla NPT2. | ||||||
Zoledronic acid, anhydrous | 118072-93-8 | sc-364663 sc-364663A | 25 mg 100 mg | $90.00 $251.00 | 5 | |
Un potente bifosfonato che influisce sul metabolismo osseo e sull'equilibrio del fosfato, influenzando potenzialmente la NPT2. | ||||||
Parathyroid hormone fragment (1-34) | 52232-67-4 | sc-487943 | 100 µg | $185.00 | ||
Una forma ricombinante di ormone paratiroideo, che influenza il metabolismo del calcio e del fosfato, potenzialmente in grado di influenzare l'NPT2. | ||||||