Gli inibitori NP1 appartengono a una classe particolare di composti chimici meticolosamente realizzati per modulare l'attività dei recettori NP1, che sono un sottotipo di recettori neuropilinici che si trovano prevalentemente sulla superficie dei neuroni, delle cellule immunitarie e delle cellule endoteliali. Questi recettori possiedono strutture multidominio, che comprendono componenti extracellulari che facilitano il legame con il ligando, una regione transmembrana e un segmento intracellulare responsabile dell'avvio della trasduzione del segnale. I recettori NP1 sono riconosciuti per il loro coinvolgimento vitale nell'orchestrazione di una serie di processi cellulari. Questi comprendono la guida degli assoni durante lo sviluppo del sistema nervoso, il coordinamento del traffico e delle risposte delle cellule immunitarie, la partecipazione all'angiogenesi attraverso la regolazione della segnalazione del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) e l'influenza sul comportamento delle cellule tumorali. Gli inibitori NP1, in virtù delle loro strutture chimiche ben definite, interagiscono selettivamente con i recettori NP1. Questa interazione innesca una serie di eventi molecolari che possono influenzare la conformazione dei recettori e, successivamente, la trasduzione dei segnali a valle.
A seconda del contesto e dello specifico ambiente cellulare, gli inibitori di NP1 possono potenziare o inibire l'attivazione di particolari vie di segnalazione, influenzando così vari risultati cellulari. Questi inibitori possono agire competendo con i ligandi endogeni per i siti di legame dei recettori, alterando i modelli di raggruppamento dei recettori o interferendo con le interazioni proteina-proteina associate ai recettori. Questo livello di precisione nel targeting dei recettori NP1 e nella modulazione della loro attività consente ai ricercatori di approfondire gli intricati meccanismi molecolari alla base di processi quali la migrazione cellulare, l'adesione e l'organizzazione dei tessuti. In ambito di ricerca, lo studio degli inibitori di NP1 offre preziose indicazioni sui comportamenti cellulari fondamentali che svolgono ruoli cardine nello sviluppo embrionale, nella riparazione dei tessuti, nelle risposte immunitarie e in condizioni patologiche come il cancro. Le potenziali applicazioni degli inibitori NP1 vanno oltre il laboratorio, poiché i loro effetti sulla funzione cellulare potrebbero aprire la strada a nuove strategie in diversi campi, dall'ingegneria dei tessuti all'intervento sulle malattie.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
EG00229 | 1210945-69-9 | sc-507329 | 50 mg | $1300.00 | ||
Inibitore sintetico a piccola molecola che ha come bersaglio NP1 per interrompere l'angiogenesi e la crescita tumorale bloccando la via VEGF-A/VEGFR2. | ||||||
Luteolin | 491-70-3 | sc-203119 sc-203119A sc-203119B sc-203119C sc-203119D | 5 mg 50 mg 500 mg 5 g 500 g | $26.00 $50.00 $99.00 $150.00 $1887.00 | 40 | |
Flavonoide naturale con un potenziale studiato per inibire l'espressione di NP1 e modulare l'angiogenesi. | ||||||