Gli inibitori della NOS2 appartengono a una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e modulare l'attività dell'isoforma inducibile dell'ossido nitrico sintasi, nota come NOS2. Gli enzimi dell'ossido nitrico sintasi sono responsabili della produzione di ossido nitrico (NO), un'importante molecola di segnalazione coinvolta in vari processi fisiologici. La NOS2, in particolare, è indotta in risposta a stimoli infiammatori e svolge un ruolo significativo nelle risposte immunitarie, nell'infiammazione e nei meccanismi di difesa dell'ospite. Gli inibitori della NOS2 agiscono legandosi selettivamente al sito attivo della NOS2, inibendone l'attività enzimatica. Questa inibizione impedisce la conversione dell'aminoacido L-arginina in NO e citrullina, che sono i prodotti principali della catalisi della NOS2. Modulando l'attività di NOS2, questi inibitori possono regolare efficacemente la produzione di NO, che ha effetti sia benefici che dannosi a seconda del contesto.
Bloccando l'attività di NOS2, questi inibitori possono ridurre la produzione eccessiva e prolungata di NO, che è associata all'infiammazione cronica e al danno tissutale in alcune condizioni patologiche. L'inibizione di NOS2 può contribuire a ripristinare l'equilibrio della produzione di NO, attenuando così gli effetti dannosi dell'eccesso di NO e preservando le funzioni fisiologiche essenziali mediate da questa molecola. Gli inibitori della NOS2 sono oggetto di continue ricerche e sviluppi nel campo della chimica. Gli scienziati stanno esplorando la progettazione e la sintesi di nuovi composti con una migliore selettività e potenza per colpire specificamente NOS2.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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N-[(4S)-4-amino-5-[(2-aminoethyl)amino]pentyl]-N′-nitroguanidine tris(trifluoroacetate) salt | 357965-99-2 | sc-215427 sc-215427A | 5 mg 25 mg | $148.00 $719.00 | 3 | |
Il sale di N-[(4S)-4-amino-5-[(2-aminoetil)amino]pentile]-N'-nitroguanidina tris(trifluoroacetato) presenta un meccanismo d'azione unico con NOS2, caratterizzato dalla sua parte nitroguanidinica che facilita il legame idrogeno con i residui aminoacidici chiave. Questa interazione stabilizza la conformazione dell'enzima, potenzialmente migliorando la sua attività catalitica. La componente trifluoroacetata contribuisce alla solubilità e alle interazioni ioniche, influenzando la reattività del composto e la dinamica complessiva all'interno del percorso enzimatico. | ||||||
BYK 191023 dihydrochloride | 608880-48-4 | sc-361131 sc-361131A | 10 mg 50 mg | $158.00 $673.00 | 3 | |
BYK 191023 dicloruro è caratterizzato dalla capacità di modulare l'attività di NOS2 attraverso specifiche interazioni elettrostatiche. La forma dicloruro migliora la solubilità, favorendo un'efficace diffusione nei sistemi biologici. Le sue caratteristiche strutturali uniche consentono un legame selettivo al sito attivo dell'enzima, influenzando la cinetica di reazione e l'affinità con il substrato. Il comportamento distinto di questo composto come alogenuro acido facilita la formazione di intermedi transitori, influenzando le vie di segnalazione a valle. | ||||||
1,3-PBITU, Dihydrobromide | sc-3568 | 10 mg | $20.00 | 1 | ||
L'1,3-PBITU, diidrobromuro mostra una notevole capacità di influenzare NOS2 grazie alla sua architettura molecolare unica, che favorisce specifiche interazioni di legame idrogeno. La variante diidrobromidica ne aumenta la reattività, consentendo la rapida formazione di intermedi reattivi. Le proprietà elettroniche distintive di questo composto facilitano le interazioni selettive con NOS2, alterando l'attività enzimatica e modulando gli effetti a valle nelle reti di segnalazione cellulare. Il suo comportamento come alogenuro acido contribuisce al suo profilo di reattività dinamica. | ||||||
L-thiocitrulline, Dihydrochloride | 212051-53-1 | sc-3572 sc-3572A | 10 mg 50 mg | $62.00 $245.00 | ||
La L-tiocitrullina, cloridrato, presenta interessanti interazioni con NOS2, principalmente attraverso il suo gruppo tiolico, che può formare legami covalenti con residui chiave dell'enzima. L'esclusiva stereochimica di questo composto influenza la sua affinità di legame, promuovendo specifici cambiamenti conformazionali in NOS2. Inoltre, la sua forma di cloridrato aumenta la solubilità, facilitando la rapida diffusione e la cinetica di interazione, con un impatto finale sulla produzione di ossido nitrico e sulle relative vie di segnalazione. | ||||||
MEG sodium succinate | 1190-74-5 (non-salt) | sc-221879 | 10 mg | $200.00 | ||
Il succinato di sodio MEG presenta notevoli interazioni con la NOS2, caratterizzate dalla capacità di modulare l'attività dell'enzima attraverso un'inibizione competitiva. La struttura unica del composto consente di legarsi efficacemente al sito attivo, influenzando la dinamica conformazionale dell'enzima. La sua natura ionica aumenta la solubilità in ambiente acquoso, promuovendo interazioni molecolari efficienti. Inoltre, la presenza della frazione succinata facilita le interazioni elettrostatiche specifiche, ottimizzando la cinetica di reazione e influenzando le vie di segnalazione a valle. | ||||||
S-(3-Aminopropyl)-ITU dihydrobromide | 7072-40-4 | sc-205971 sc-205971A | 10 mg 50 mg | $30.00 $62.00 | ||
L'S-(3-amminopropil)-ITU diidrobromide dimostra intriganti interazioni con NOS2, principalmente attraverso una modulazione allosterica piuttosto che una competizione diretta. Il suo esclusivo gruppo funzionale amminico consente un legame idrogeno specifico, alterando la conformazione strutturale dell'enzima e migliorando l'affinità con il substrato. La forma diidrobromidica aumenta la solubilità, facilitando una rapida diffusione e interazione nei sistemi biologici. Inoltre, le sue proprietà elettroniche distinte possono influenzare gli stati redox, incidendo sull'attività enzimatica e sui meccanismi di regolazione. | ||||||
S-Isopropylisothiourea hydrobromide | 57200-31-4 | sc-204252 sc-204252A | 10 mg 50 mg | $85.00 $359.00 | ||
L'idrobromuro di S-Isopropilisotiourea presenta un meccanismo d'azione unico con NOS2, caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili che influenzano la cinetica dell'enzima. Il gruppo isopropilico aumenta le interazioni idrofobiche, promuovendo un ambiente di legame favorevole. La parte tiourea di questo composto può impegnarsi in specifiche interazioni elettrostatiche, modulando la dinamica del sito attivo dell'enzima. La sua forma di sale idrobromidico migliora la solubilità, consentendo un efficiente assorbimento cellulare e l'interazione con le vie dell'ossido nitrico sintasi. | ||||||
Propenyl-L-NIO (hydrochloride) | sc-222191 sc-222191A | 5 mg 10 mg | $67.00 $127.00 | |||
Il propenil-L-NIO (cloridrato) si distingue per l'inibizione selettiva della NOS2, favorita dall'esclusivo gruppo propenilico che aumenta l'ostacolo sterico, alterando la conformazione dell'enzima. La forma cloridrato aumenta la solubilità, favorendo un'efficace interazione con l'enzima. La sua struttura molecolare consente di creare legami idrogeno e interazioni idrofobiche specifiche, che mettono a punto l'affinità di legame e modulano l'attività catalitica dell'ossido nitrico sintasi, influenzando le vie di segnalazione a valle. | ||||||
Xanthomegnin | 1685-91-2 | sc-364147 sc-364147A | 500 µg 1 mg | $199.00 $337.00 | ||
La xantomegnina presenta un meccanismo d'azione distintivo come inibitore della NOS2, caratterizzato dalla capacità di formare complessi stabili con l'enzima attraverso specifiche interazioni elettrostatiche. Le sue caratteristiche strutturali uniche promuovono cambiamenti conformazionali in NOS2, aumentando la selettività. La reattività del composto come alogenuro acido facilita l'attacco nucleofilo, portando a rapide modifiche dei residui bersaglio, che possono avere un impatto significativo sulla cinetica dell'enzima e sulle vie di regolazione della segnalazione cellulare. | ||||||
MEG, Hydrochloride | 19767-44-3 | sc-364694 | 10 mg | $225.00 | ||
Il cloridrato di MEG agisce come potente inibitore della NOS2, distinguendosi per la sua capacità di instaurare legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima. Le proprietà elettroniche uniche di questo composto consentono una maggiore affinità di legame, promuovendo la modulazione allosterica dell'attività di NOS2. Il suo comportamento come alogenuro acido consente un'efficiente acilazione dei siti nucleofili, influenzando i tassi di reazione e alterando le cascate di segnalazione a valle all'interno degli ambienti cellulari. |