Gli inibitori della neuromedina N sono una classe di composti chimici progettati per indirizzare e modulare in modo specifico l'azione della neuromedina N, un neuropeptide che svolge un ruolo fondamentale in vari processi fisiologici dell'organismo. La neuromedina N è coinvolta principalmente nella regolazione della contrazione della muscolatura liscia, in particolare nel tratto gastrointestinale, e ha anche implicazioni nella regolazione del sistema nervoso centrale. Questo neuropeptide funziona legandosi a specifici recettori accoppiati a proteine G (GPCR), attivando vie di segnalazione intracellulare che influenzano il tono muscolare, la motilità e la segnalazione neuronale. Comprendendo i meccanismi attraverso i quali opera la neuromedina N, i ricercatori possono identificare e sintetizzare inibitori in grado di interrompere questa cascata di segnalazione.Lo sviluppo di inibitori della neuromedina N comporta in genere un approccio multiforme, che inizia con metodi di screening high-throughput per identificare piccole molecole o peptidi in grado di legarsi selettivamente ai recettori che la neuromedina N attiva. Studi strutturali, come la cristallografia o la spettroscopia NMR, forniscono informazioni sulle interazioni tra il neuropeptide e i suoi recettori, che possono informare la progettazione di potenti inibitori. Questi inibitori mirano a bloccare gli effetti biologici della neuromedina N impedendo il suo legame con i recettori o interferendo con le successive vie di segnalazione. La ricerca su questa classe di inibitori contribuisce a una più profonda comprensione dei ruoli fisiologici della neuromedina N, compresi i suoi effetti sulla dinamica della muscolatura liscia e sulla comunicazione neuronale, e getta luce sulla complessa interazione dei neuropeptidi nei sistemi di regolazione dell'organismo. Mentre gli scienziati continuano a esplorare le complessità della segnalazione della neuromedina N, gli inibitori sviluppati possono aprire la strada a nuove intuizioni sulla biologia dei neuropeptidi e sulle loro implicazioni più ampie nella fisiologia.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico attiva specifici recettori nucleari che possono alterare i programmi trascrizionali, portando potenzialmente alla downregulation della sintesi di neuromedina N nelle cellule neuronali. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'epigallocatechina gallato può inibire le metiltransferasi del DNA, causando così potenzialmente l'ipometilazione del promotore del gene della neuromedina N, con conseguente soppressione della sua trascrizione nel cervello. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone si lega ai recettori dei glucocorticoidi, che possono reprimere i fattori di trascrizione coinvolti nella sintesi della neuromedina N, con conseguente diminuzione della produzione del peptide. | ||||||
Mifepristone | 84371-65-3 | sc-203134 | 100 mg | $60.00 | 17 | |
Il mifepristone antagonizza i recettori dei glucocorticoidi, impedendo potenzialmente l'upregolazione dell'espressione della neuromedina N in risposta agli ormoni dello stress. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il litio potrebbe interrompere l'attività dell'inositolo monofosfatasi, che potrebbe attenuare l'espressione della neuromedina N alterando i sistemi di secondi messaggeri. | ||||||
Methotrexate | 59-05-2 | sc-3507 sc-3507A | 100 mg 500 mg | $92.00 $209.00 | 33 | |
Il metotrexato inibisce in modo competitivo la diidrofolato reduttasi, portando a una deplezione di timidina, che potrebbe determinare una diminuzione della sintesi dell'mRNA della neuromedina N. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio, in quanto inibitore dell'istone deacetilasi, potrebbe portare all'iperacetilazione degli istoni vicino al gene della neuromedina N, silenziandone potenzialmente la trascrizione. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
L'acido suberoilanilide idrossamico potrebbe causare un'iperacetilazione degli istoni nel locus del gene della neuromedina N, che potrebbe portare a uno stato di cromatina condensata e a una ridotta espressione genica. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Il disulfiram può interrompere la sintesi delle catecolamine, il che potrebbe diminuire il rilascio di neurotrasmettitori che stimolano l'espressione del gene della neuromedina N. | ||||||
Hydroxyurea | 127-07-1 | sc-29061 sc-29061A | 5 g 25 g | $76.00 $255.00 | 18 | |
L'idrossiurea potrebbe portare a una riduzione del pool di nucleotidi necessari per la replicazione e la trascrizione del DNA, sopprimendo così i livelli di mRNA della neuromedina N. | ||||||