Gli inibitori di Mxi1 appartengono a una classe specializzata di composti chimici progettati per colpire e interagire con Mxi1, un repressore trascrizionale coinvolto nella regolazione della crescita e del differenziamento cellulare. Mxi1 è un membro della famiglia di fattori di trascrizione bHLHZip (basic helix-loop-helix leucine zipper) e svolge un ruolo critico nella modulazione dei modelli di espressione genica per mantenere l'omeostasi cellulare. La proteina Mxi1 interagisce con altri importanti fattori di trascrizione, come Myc e Max, formando complessi che possono influenzare positivamente o negativamente la trascrizione genica. L'obiettivo principale degli inibitori di Mxi1 è modulare l'attività di Mxi1, influenzando così le sue interazioni con altri fattori di trascrizione e controllando l'espressione genica a valle. Sono state identificate e sviluppate diverse classi di inibitori di Mxi1, ciascuna delle quali impiega meccanismi molecolari distinti per ottenere l'inibizione. Alcuni inibitori di Mxi1 sono progettati per interrompere la formazione di complessi di fattori di trascrizione contenenti Mxi1, ostacolandone gli effetti regolatori sull'espressione genica. Questi inibitori hanno spesso come bersaglio specifiche interfacce di interazione proteina-proteina all'interno del complesso Mxi1, impedendogli di esercitare la sua attività repressiva.
Altrimenti, alcuni inibitori di Mxi1 funzionano come stabilizzatori della proteina Mxi1. Aumentando la stabilità di Mxi1, questi composti ne promuovono l'accumulo all'interno della cellula, portando a una maggiore repressione dei geni bersaglio. In alcuni casi, gli inibitori di Mxi1 possono mimare le interfacce di legame di altre proteine, come Myc o Max, che interagiscono con Mxi1. Questo mimetismo può effettivamente competere per i siti di legame su Mxi1, interrompendo la formazione dei complessi Myc-Max-Mxi1 e alterando indirettamente i modelli di espressione genica. La scoperta e lo sviluppo di inibitori di Mxi1 hanno aperto nuove strade per la comprensione degli intricati meccanismi di regolazione che regolano la crescita e la proliferazione cellulare. Manipolando selettivamente l'attività di Mxi1, i ricercatori ottengono preziose informazioni sui percorsi molecolari sottostanti che guidano i processi cellulari. Questi inibitori sono strumenti di ricerca essenziali per chiarire il ruolo di Mxi1 in vari contesti cellulari e stati patologici. Inoltre, l'esplorazione degli effetti degli inibitori di Mxi1 contribuisce a una più ampia comprensione della complessa rete di regolatori trascrizionali.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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10074-G5 | 413611-93-5 | sc-213578 sc-213578B sc-213578A sc-213578C sc-213578D | 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg 1 g | $82.00 $154.00 $330.00 $982.00 $2045.00 | 3 | |
È un piccolo inibitore molecolare che interferisce con l'interazione tra MYC e MXI1, riducendo l'attività trascrizionale di MYC. | ||||||
Reversine | 656820-32-5 | sc-203236 | 5 mg | $217.00 | 13 | |
Originariamente sviluppata come inibitore dell'Aurora chinasi, la Reversine si è rivelata in grado di sopprimere l'espressione di MXI1 e di promuovere l'apoptosi MYC-dipendente. | ||||||
BMH-21 | 896705-16-1 | sc-507460 | 10 mg | $165.00 | ||
Una piccola molecola che ha come bersaglio c-MYC potenziando il legame di MXI1 alla sequenza E-box, reprimendo l'espressione genica mediata da c-MYC. |