L'antigene MT16 kDa, membro della famiglia delle piccole proteine da shock termico, è un chaperone molecolare che svolge un ruolo cruciale nei meccanismi di difesa cellulare. Questa proteina è particolarmente sensibile ai fattori di stress ambientali e fisiologici, favorendo la stabilizzazione e il corretto ripiegamento di altre proteine in condizioni che altrimenti porterebbero alla denaturazione e all'aggregazione delle proteine. L'espressione dell'antigene MT16 kDa è tipicamente bassa in condizioni fisiologiche normali, ma può essere rapidamente regolata in risposta a un'ampia gamma di insulti cellulari. Questi includono stress ossidativo, fluttuazioni di temperatura, esposizione a metalli pesanti e altre forme di trauma cellulare. L'aumento dell'espressione dell'antigene MT16 kDa fa parte della strategia intrinseca della cellula per mantenere l'omeostasi e garantire la sopravvivenza in condizioni avverse. Agisce come una sentinella, fornendo una risposta immediata ai segnali di stress emergenti, ripiegando le proteine danneggiate e prevenendo l'accumulo di aggregati proteici mal ripiegati, noti per essere deleteri per la salute e la funzione cellulare.
Diversi attivatori chimici possono indurre l'espressione dell'antigene MT16 kDa. Composti come i metalli pesanti, come il cloruro di cadmio, il cloruro di mercurio (II) e il triossido di arsenico, sono potenti induttori dell'antigene MT16 kDa a causa della loro alterazione dell'equilibrio cellulare, che richiede una rapida risposta protettiva da parte delle proteine da shock termico. Anche i composti organici, tra cui l'etanolo e il benzo(a)pirene, aumentano i livelli di questa proteina, in quanto possono portare allo stress cellulare attraverso diversi meccanismi, come la generazione di specie reattive dell'ossigeno o l'alterazione del metabolismo cellulare. Inoltre, composti non metallici come il perossido di idrogeno servono come molecole di segnalazione che possono aumentare la produzione dell'antigene MT16 kDa simulando condizioni di stress ossidativo, innescando così la risposta allo shock termico. L'aumento dell'espressione dell'antigene MT16 kDa in seguito all'esposizione a questi attivatori testimonia il ruolo di guardiano della proteina contro lo stress cellulare, che si adopera per garantire la sopravvivenza della cellula ripristinando la proteostasi e prevenendo i danni cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Cadmium chloride, anhydrous | 10108-64-2 | sc-252533 sc-252533A sc-252533B | 10 g 50 g 500 g | $55.00 $179.00 $345.00 | 1 | |
L'esposizione al cloruro di cadmio innesca un meccanismo di difesa cellulare che regola la sintesi dell'antigene MT16 kDa, in quanto la proteina aiuta a contrastare il misfolding e l'aggregazione proteica causati dalla tossicità dei metalli pesanti. | ||||||
Arsenic(III) oxide | 1327-53-3 | sc-210837 sc-210837A | 250 g 1 kg | $87.00 $224.00 | ||
Il triossido di arsenico può stimolare la produzione dell'antigene MT16 kDa istigando lo stress ossidativo all'interno delle cellule e provocando una risposta delle proteine dello shock termico per preservare l'integrità cellulare. | ||||||
Hydrogen Peroxide | 7722-84-1 | sc-203336 sc-203336A sc-203336B | 100 ml 500 ml 3.8 L | $30.00 $60.00 $93.00 | 27 | |
Il perossido di idrogeno, attraverso il suo ruolo di specie reattiva dell'ossigeno, può indurre la sintesi dell'antigene MT16 kDa come parte dello sforzo della cellula per mitigare il danno ossidativo e mantenere l'omeostasi proteica. | ||||||
Sodium (meta)arsenite | 7784-46-5 | sc-250986 sc-250986A | 100 g 1 kg | $106.00 $765.00 | 3 | |
L'esposizione al (meta)arsenito di sodio porta all'aumento dell'espressione dell'antigene MT16 kDa come risposta allo stress ossidativo indotto dall'arsenito, con l'antigene che svolge un ruolo protettivo nel mantenimento delle proteine. | ||||||
Lead(II) Acetate | 301-04-2 | sc-507473 | 5 g | $83.00 | ||
L'esposizione all'acetato di piombo(II) aumenta l'espressione dell'antigene MT16 kDa, in quanto la proteina è fondamentale nella risposta cellulare per mitigare gli effetti tossici del piombo sulle strutture proteiche. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco può precipitare un aumento dell'espressione dell'antigene MT16 kDa, sebbene lo zinco sia tipicamente un metallo regolatore; in certi contesti, può provocare una risposta proteica da stress. | ||||||
Copper(II) sulfate | 7758-98-7 | sc-211133 sc-211133A sc-211133B | 100 g 500 g 1 kg | $45.00 $120.00 $185.00 | 3 | |
È noto che il solfato di rame(II) stimola la produzione dell'antigene MT16 kDa inducendo uno stress ossidativo che richiede una risposta protettiva delle proteine dello shock termico. | ||||||
Aluminum chloride anhydrous | 7446-70-0 | sc-214528 sc-214528B sc-214528A | 250 g 500 g 1 kg | $92.00 $97.00 $133.00 | ||
Il cloruro di alluminio può stimolare l'espressione dell'antigene MT16 kDa come parte della risposta delle proteine da shock termico all'alterazione dei processi cellulari imposta dall'alluminio. | ||||||
Benzo[a]pyrene | 50-32-8 | sc-257130 | 1 g | $439.00 | 4 | |
L'esposizione al benzo[a]pirene provoca l'upregulation dell'antigene MT16 kDa, in quanto le cellule avviano una risposta protettiva contro i danni al DNA e lo stress ossidativo causati da questo idrocarburo policiclico aromatico. | ||||||