Gli inibitori della MMP-7 appartengono a una classe chimica distinta che riveste un'importanza significativa nel campo della ricerca biomedica per il loro ruolo intricato nella modulazione dei processi cellulari. La MMP-7, o Matrix Metalloproteinase-7, è un enzima che appartiene alla famiglia delle metalloproteinasi di matrice (MMP), un gruppo di enzimi proteolitici che svolgono ruoli fondamentali nella degradazione della matrice extracellulare, nel rimodellamento dei tessuti e nella segnalazione cellulare. La MMP-7, in particolare, presenta un'ampia specificità di substrato che le consente di scindere vari componenti della matrice extracellulare, influenzando così il comportamento cellulare e l'architettura dei tessuti. Lo sviluppo di inibitori della MMP-7 nasce dal desiderio di manipolare il delicato equilibrio mantenuto da questi enzimi in contesti fisiologici e patologici. Questi inibitori sono molecole meticolosamente progettate che interagiscono con il sito attivo della MMP-7, impedendo la sua attività proteolitica. Questo intervento ha potenziali implicazioni in varie condizioni patologiche in cui è implicata una disregolazione dell'attività della MMP-7, come l'infiammazione, la fibrosi dei tessuti e le metastasi del cancro. Gli inibitori della MMP-7, strutturalmente diversi, vengono creati utilizzando tecniche computazionali e studi di relazione struttura-attività, ottimizzando la loro affinità di legame e specificità per l'enzima. Mirando selettivamente alla MMP-7, questi inibitori offrono una strada promettente per esplorare l'intricata rete di interazioni cellulari e le cascate molecolari orchestrate da questo enzima, aprendo le porte a una più profonda comprensione dei suoi ruoli biologici.
In conclusione, gli inibitori della MMP-7 formano una categoria distintiva nell'ambito della farmacologia molecolare, concentrandosi sulla modulazione dell'attività degli enzimi MMP-7. Il loro potenziale è di regolare l'attività degli enzimi extracellulari. Il loro potenziale di regolazione delle dinamiche della matrice extracellulare e delle risposte cellulari li rende strumenti preziosi per svelare la complessità di vari processi biologici. Intercettando la funzione della MMP-7, questi inibitori aprono la strada alla comprensione del suo coinvolgimento nella salute e nella malattia, gettando le basi per ulteriori sforzi di ricerca nel campo della biologia molecolare e per potenziali applicazioni future.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Glycyrrhizic acid | 1405-86-3 | sc-279186 sc-279186A | 1 g 25 g | $56.00 $326.00 | 7 | |
Un composto naturale presente nella radice di liquirizia, la glicirrizina, è stato riscontrato che inibisce l'attività di MMP-7. Possiede proprietà antinfiammatorie ed è stato studiato per il suo potenziale di modulazione dei processi mediati da MMP-7. | ||||||
Ro 32-3555 | 190648-49-8 | sc-296277 | 10 mg | $413.00 | 2 | |
Sebbene inizialmente sia stato sviluppato come inibitore generale delle MMP, il cipemastat ha dimostrato efficacia anche contro la MMP-7. È stato studiato per il suo potenziale utilizzo nella terapia del cancro. | ||||||