Gli inibitori della MMP-12 sono una categoria di composti chimici che mostrano una notevole capacità di modulare l'attività enzimatica della metalloproteinasi-12 (MMP-12), un membro della famiglia delle metalloproteinasi di matrice. Questi inibitori sono progettati meticolosamente per interagire con il sito attivo della MMP-12, una regione critica responsabile della sua funzione catalitica. La MMP-12, nota anche come elastasi macrofagica, svolge un ruolo fondamentale nel rimodellamento e nella degradazione della matrice extracellulare, scindendo l'elastina e altri componenti della matrice. Di conseguenza, si prevede che gli inibitori della MMP-12 agiscano come potenti regolatori dell'omeostasi e dell'integrità dei tessuti. Le strutture chimiche degli inibitori della MMP-12 sono state studiate per garantire un legame preciso e selettivo con il sito attivo dell'enzima. I ricercatori spesso impiegano una combinazione di modellazione computazionale, studi di relazione struttura-attività e tecniche di screening high-throughput per progettare e ottimizzare questi inibitori.
Le caratteristiche strutturali chiave, come i gruppi funzionali e i motivi di legame, sono incorporati strategicamente per facilitare interazioni robuste con la MMP-12, interrompendo così la sua attività proteolitica. Inibendo la MMP-12, questi composti influenzano vari processi fisiologici in cui il rimodellamento della matrice è fondamentale, tra cui la riparazione dei tessuti e le risposte immunitarie. Lo sviluppo di inibitori della MMP-12 sottolinea l'importanza di comprendere l'intricata interazione tra gli enzimi e i loro substrati nel contesto della dinamica della matrice extracellulare. La classe chimica degli inibitori della MMP-12 rappresenta un'affascinante via di esplorazione scientifica, in quanto offre spunti di riflessione sulla regolazione delle attività enzimatiche che hanno rilevanza per una moltitudine di fenomeni cellulari. Il proseguimento della ricerca in quest'area potrebbe fornire approfondimenti sulle implicazioni più ampie dell'inibizione della MMP-12 e sul suo contributo alla comprensione dei processi biologici fondamentali.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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GM 6001 | 142880-36-2 | sc-203979 sc-203979A | 1 mg 5 mg | $75.00 $265.00 | 55 | |
GM 6001 (CAS 142880-36-2) è un composto chimico che agisce come efficace inibitore della MMP-12, un enzima proteolitico. Modula l'attività della MMP-12 legandosi al suo sito attivo, regolando così la sua funzione in vari processi biologici. | ||||||
Actinonin | 13434-13-4 | sc-201289 sc-201289B | 5 mg 10 mg | $160.00 $319.00 | 3 | |
L'actinonina (CAS 13434-13-4) è un composto bioattivo riconosciuto per il suo ruolo significativo come inibitore della MMP-12, un enzima appartenente alla famiglia delle metalloproteinasi di matrice. La MMP-12 svolge un ruolo cruciale nel rimodellamento dei tessuti, in particolare nei processi associati all'infiammazione. Mirando alla MMP-12, l'actinonina ne modula l'attività enzimatica, influenzando potenzialmente i percorsi legati all'omeostasi dei tessuti e alle risposte cellulari. | ||||||
Prinomastat | 192329-42-3 | sc-507449 | 5 mg | $190.00 | ||
Prinomastat è un inibitore sintetico che ha come bersaglio diverse MMP, tra cui la MMP-I. È stato studiato per le sue potenziali proprietà antinfiammatorie e antimetastatiche. | ||||||
PF-356231 | 766536-21-4 | sc-222151 sc-222151A | 1 mg 5 mg | $150.00 $395.00 | 1 | |
PF-356231 (CAS 766536-21-4) funziona come un potente inibitore della MMP-12, un enzima proteolitico coinvolto nel rimodellamento dei tessuti e nel controllo dell'infiammazione. | ||||||
WAY 170523 | 307002-73-9 | sc-361402 sc-361402A | 1 mg 10 mg | $275.00 $595.00 | 1 | |
Si tratta di un inibitore selettivo della MMP-12 che si è dimostrato promettente nella ricerca sulle malattie che comportano la distruzione dei tessuti e l'infiammazione. | ||||||
Ageladine A, TFA | 643020-13-7 | sc-396549 | 200 µg | $364.00 | ||
L'ageladina A, TFA (CAS 643020-13-7) è riconosciuta per il suo ruolo di inibitore della MMP-12, cruciale nella modulazione del rimodellamento dei tessuti e delle vie infiammatorie. | ||||||
NNGH | 161314-17-6 | sc-222075 | 5 mg | $95.00 | 2 | |
L'NNGH funziona come un potente modulatore della MMP-12, mostrando una capacità unica di stabilizzare le conformazioni dell'enzima attraverso specifiche interazioni elettrostatiche e ostacoli sterici. Questo composto altera la dinamica del legame con il substrato, portando a una notevole diminuzione dell'efficienza catalitica. Le sue distinte cinetiche di reazione rivelano un profilo di inibizione non competitivo, in cui l'NNGH riduce efficacemente l'attività enzimatica complessiva senza competere direttamente con le molecole di substrato, influenzando così i processi di rimodellamento della matrice extracellulare. | ||||||
ARP 100 | 704888-90-4 | sc-203522 | 5 mg | $121.00 | 26 | |
ARP-100 è un inibitore sintetico delle MMP che ha dimostrato efficacia contro le MMP-I. È stato esplorato per il suo potenziale di ricerca per attenuare il danno tissutale nelle malattie polmonari. | ||||||
MMP-3 Inhibitor VIII | 208663-26-7 | sc-311435 | 5 mg | $400.00 | ||
L'inibitore VIII della MMP-3 dimostra una notevole capacità di interagire selettivamente con la MMP-12, influenzandone il comportamento enzimatico attraverso una modulazione allosterica unica. Questo composto altera l'accessibilità al sito attivo dell'enzima, determinando una significativa riduzione dell'attività proteolitica. Il suo profilo cinetico indica un meccanismo di inibizione misto, in cui influisce sia sull'affinità del substrato che sul tasso di turnover, rimodellando così il paesaggio enzimatico e influenzando le vie di segnalazione cellulare. | ||||||
MMP Inhibitor V | 223472-31-9 | sc-203139 | 2 mg | $216.00 | 2 | |
L'inibitore V delle MMP mostra una capacità distintiva di legarsi alla MMP-12, determinando cambiamenti conformazionali che ostacolano il riconoscimento del substrato. Questo composto si impegna in specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, stabilizzando uno stato inattivo dell'enzima. La sua cinetica di reazione rivela un modello di inibizione competitiva, alterando efficacemente l'efficienza catalitica dell'enzima. Inoltre, le caratteristiche strutturali uniche di MMP Inhibitor V contribuiscono alla sua selettività, migliorando la sua dinamica di interazione con la MMP-12. |