Date published: 2025-9-27

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

MAO-B Inibitori

Gli inibitori MAO-B comuni includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, quinacrina, cloridrato CAS 69-05-6, selegilina CAS 14611-51-9, rasagilina CAS 136236-51-6 e N-metil-N-propargilbenzilammina CAS 555-57-7.

La monoamino ossidasi B (MAO-B) è un enzima prevalentemente localizzato nella membrana mitocondriale esterna delle cellule gliali del sistema nervoso centrale e dei tessuti periferici. Svolge un ruolo cruciale nel catabolismo dei neurotrasmettitori monoaminici come la dopamina, la feniletilamina e la benzilamina, regolando così i loro livelli all'interno della fessura sinaptica e influenzando l'attività neurale e la neuromodulazione. La funzione della MAO-B va oltre la semplice scomposizione delle monoammine; è anche coinvolta nella generazione di specie reattive dell'ossigeno come sottoprodotti del processo di deaminazione, con implicazioni sullo stress ossidativo e sull'invecchiamento neuronale. La regolazione dell'attività della MAO-B è quindi di notevole interesse nel contesto della funzione e della disfunzione neurologica, con un'attività finemente bilanciata per garantire il mantenimento di livelli ottimali di neurotrasmettitori monoaminici per una corretta comunicazione e plasticità neuronale. La disregolazione dell'attività della MAO-B può portare a un'alterazione della segnalazione monoaminergica, implicata in vari disturbi neuropsichiatrici e neurodegenerativi, sottolineando il ruolo critico dell'enzima nella salute del cervello.

L'inibizione della MAO-B è un processo che influisce direttamente sulla capacità dell'enzima di catalizzare la deaminazione ossidativa dei neurotrasmettitori monoaminici, portando a una maggiore disponibilità di queste sostanze neurochimiche nella fessura sinaptica. L'inibizione può avvenire attraverso diversi meccanismi, tra cui il legame competitivo, non competitivo e irreversibile al sito attivo dell'enzima. Queste interazioni bloccano l'accesso della MAO-B ai suoi substrati, riducendo di fatto il tasso di catabolismo delle monoammine e la produzione associata di perossido di idrogeno, un sottoprodotto della reazione di deaminazione. Questa diminuzione della degradazione delle monoammine e della generazione di specie reattive dell'ossigeno può avere implicazioni significative per la segnalazione neuronale e lo stress ossidativo. L'inibizione specifica della MAO-B, rispetto alla MAO-A, offre un approccio mirato per modulare il sistema monoaminergico, in particolare la segnalazione dopaminergica, senza influenzare sostanzialmente il metabolismo di altri neurotrasmettitori come la serotonina. La comprensione delle basi molecolari dell'inibizione delle MAO-B consente di esplorare i meccanismi di regolazione che potrebbero influenzare i processi neurofisiologici e la neuroprotezione, evidenziando l'importanza dell'enzima nella salute dei neuroni e le conseguenze di una sua alterata attività.

Items 21 to 25 of 25 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Nialamide

51-12-7sc-253186
1 g
$98.00
(0)

La nialamide funziona come un inibitore selettivo della MAO-B, caratterizzato da una struttura amminica aromatica unica che consente interazioni specifiche di π-π stacking con il sito attivo dell'enzima. La presenza di atomi di azoto contribuisce al legame idrogeno, aumentando la stabilità del legame. La sua struttura ricca di elettroni può modulare lo stato redox dell'enzima, influenzando potenzialmente la cinetica di reazione e la disponibilità di substrato, incidendo così sulle vie metaboliche in modo sfumato.

Isatin

91-56-5sc-205721
sc-205721A
100 g
500 g
$63.00
$276.00
(0)

L'isatina presenta notevoli interazioni come inibitore della MAO-B, caratterizzate dalla capacità di formare forti legami idrogeno grazie alle sue funzionalità carboniliche e azotate. Questo composto può impegnarsi in interazioni idrofobiche con l'enzima, promuovendo una conformazione di legame stabile. La sua struttura planare facilita le interazioni π-π, che possono alterare la conformazione dell'enzima e influire sull'affinità del substrato, influenzando in ultima analisi l'efficienza catalitica e le dinamiche metaboliche all'interno del sistema.

trans 2-(Phenyl-d5)-cyclopropylamine Hydrochloride

107077-98-5sc-220292
1 mg
$290.00
(0)

Il cloridrato trans 2-(fenil-d5)-ciclopropilammina dimostra un comportamento intrigante come inibitore della MAO-B grazie alla sua struttura ciclopropilica unica, che introduce una deformazione dell'anello in grado di aumentare l'affinità di legame. La presenza di gruppi fenilici deuterati consente effetti isotopici distinti, potenzialmente in grado di influenzare la cinetica di reazione. La sua capacità di impegnarsi in interazioni sia steriche che elettroniche con il sito attivo dell'enzima può modulare le dinamiche conformazionali, influenzando l'attività enzimatica complessiva e l'elaborazione dei substrati.

Bifemelane hydrochloride

62232-46-6sc-203529
sc-203529A
10 mg
50 mg
$280.00
$800.00
(0)

Il bifemelano cloridrato presenta caratteristiche notevoli come inibitore della MAO-B, soprattutto grazie alle sue caratteristiche strutturali uniche che facilitano l'interazione selettiva con l'enzima. I gruppi funzionali specifici del composto gli consentono di formare legami idrogeno stabili e interazioni idrofobiche all'interno del sito attivo, aumentando la sua efficienza di legame. Inoltre, la sua stereochimica può influenzare la flessibilità conformazionale dell'enzima, alterando potenzialmente l'accessibilità al substrato e l'efficienza catalitica nelle vie metaboliche.

Rasagiline-13C3 Mesylate

1391052-18-8sc-477172
sc-477172A
1 mg
10 mg
$410.00
$3000.00
(0)

La Rasagilina-13C3 Mesilato è caratterizzata da un'etichettatura isotopica stabile, che consente un tracciamento preciso negli studi metabolici. La sua struttura unica facilita le interazioni specifiche con la MAO-B, aumentando la selettività del legame con l'enzima. Il profilo cinetico del composto rivela una rapida insorgenza dell'inibizione, influenzata dalla sua flessibilità conformazionale. Inoltre, la presenza del gruppo mesilato contribuisce alla sua solubilità e reattività, influenzando il suo comportamento in vari ambienti chimici.