Date published: 2025-10-26

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LHFPL3 Attivatori

I comuni attivatori di LHFPL3 includono, ma non solo, il colesterolo CAS 57-88-5, la forskolina CAS 66575-29-9, la D-eritro-sfingosina-1-fosfato CAS 26993-30-6, l'acido arachidonico (20:4, n-6) CAS 506-32-1 e il NAD+, acido libero CAS 53-84-9.

Il fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2) e il colesterolo sono due componenti critici delle membrane cellulari che possono influenzare l'attività di LHFPL3, una proteina di membrana. Il PIP2 funge da substrato per reazioni catalizzate da enzimi che portano alla formazione di secondi messaggeri, centrali nelle cascate di segnalazione intracellulare. L'idrolisi del PIP2 da parte della fosfolipasi C (PLC) produce diacilglicerolo (DAG) e inositolo trifosfato (IP3), entrambi in grado di modificare l'ambiente di membrana e di potenziare l'attività di LHFPL3 alterandone la conformazione o l'interazione con altre proteine. Il colesterolo, invece, influisce sulla fluidità della membrana ed è parte integrante della formazione delle zattere lipidiche. La presenza di colesterolo all'interno di questi domini può potenziare l'attività funzionale di LHFPL3 promuovendo la sua integrazione stabile in questi microdomini, facilitando il suo ruolo nella trasduzione del segnale.

Composti come la forskolina, la sfingosina-1-fosfato (S1P), l'acido arachidonico e il nicotinammide adenina dinucleotide (NAD+) possono influenzare le vie di segnalazione cellulare che potenziano indirettamente l'attività funzionale di LHFPL3. La forskolina aumenta i livelli di AMP ciclico intracellulare (cAMP), portando all'attivazione della protein chinasi A (PKA), che potrebbe fosforilare LHFPL3 o modulare la sua attività attraverso cambiamenti nel panorama del cAMP cellulare. S1P è un lipide bioattivo che, attraverso i suoi recettori o eventi di segnalazione secondaria, potrebbe indurre modifiche nei processi cellulari che indirettamente potenziano l'attività di LHFPL3. L'acido arachidonico è un precursore degli eicosanoidi, che sono coinvolti in diverse vie di segnalazione e potrebbero modificare il contesto cellulare in cui opera LHFPL3, portando a una maggiore attività. Il NAD+, attraverso il suo ruolo nelle reazioni redox o come substrato per l'ADP-ribosilazione, potrebbe creare un ambiente metabolico favorevole o influenzare le modifiche post-traduzionali che potenziano l'attività di LHFPL3. La curcumina e l'EGCG sono composti bioattivi con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, rispettivamente, e possono modulare diverse vie di segnalazione.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Cholesterol

57-88-5sc-202539C
sc-202539E
sc-202539A
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sc-202539
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5 kg
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$126.00
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$86.00
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È plausibile che i livelli di colesterolo possano modulare l'ambiente di membrana di LHFPL3, potenzialmente migliorando la sua attività attraverso la stabilizzazione della proteina all'interno delle zattere lipidiche, che sono microdomini ricchi di colesterolo dove spesso avviene la trasduzione del segnale. Questa stabilizzazione potrebbe portare a un aumento dell'attività funzionale di LHFPL3 grazie a migliori interazioni con altre proteine all'interno di questi microdomini.

Forskolin

66575-29-9sc-3562
sc-3562A
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5 mg
50 mg
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2 g
5 g
$76.00
$150.00
$725.00
$1385.00
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La forskolina è un attivatore dell'adenililciclasi, che porta ad un aumento dei livelli di AMP ciclico (cAMP) nelle cellule. Il cAMP elevato può attivare la protein chinasi A (PKA), che può fosforilare vari bersagli, comprese le proteine di membrana. LHFPL3, quando viene fosforilato dalla PKA o influenzato dalle variazioni dei livelli di cAMP, potrebbe presentare un aumento dell'attività funzionale a causa di cambiamenti conformazionali o interazioni alterate con altre proteine di membrana o lipidi.

D-erythro-Sphingosine-1-phosphate

26993-30-6sc-201383
sc-201383D
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5 mg
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25 mg
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La sfingosina-1-fosfato (S1P) è una molecola di segnalazione lipidica che può influenzare un'ampia gamma di processi cellulari, tra cui la crescita, la sopravvivenza e la migrazione. Può anche modulare l'attività di varie proteine di membrana.

Arachidonic Acid (20:4, n-6)

506-32-1sc-200770
sc-200770A
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100 mg
1 g
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L'acido arachidonico è un acido grasso polinsaturo che funge da precursore per la sintesi degli eicosanoidi, molecole di segnalazione coinvolte nell'infiammazione e in altri processi cellulari.

NAD+, Free Acid

53-84-9sc-208084B
sc-208084
sc-208084A
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Il NAD+ è un coenzima presente in tutte le cellule viventi ed è coinvolto nelle reazioni redox. Può anche servire come substrato per l'ADP-ribosilazione, che può modificare la funzione delle proteine.

Curcumin

458-37-7sc-200509
sc-200509A
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La curcumina è un composto bioattivo presente nella curcuma con note proprietà antinfiammatorie. Può modulare diversi percorsi di segnalazione, compresi quelli che coinvolgono NF-κB, e può influenzare l'attività di numerose proteine. Alterando i percorsi di segnalazione infiammatoria, la curcumina potrebbe migliorare indirettamente l'attività funzionale di LHFPL3, riducendo un ambiente pro-infiammatorio che potrebbe altrimenti sopprimere la sua attività, oppure influenzando l'interazione della proteina con altre molecole di segnalazione.

(−)-Epigallocatechin Gallate

989-51-5sc-200802
sc-200802A
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sc-200802E
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L'EGCG è la catechina più abbondante nel tè e ha proprietà antiossidanti. Può modulare diverse vie di segnalazione ed è stato dimostrato che influisce sull'attività di una serie di proteine.