Gli attivatori di Klk26 consistono in un insieme di composti chimici che stimolano indirettamente l'attività funzionale di Klk26, principalmente attraverso l'inibizione di enzimi concorrenti e la conservazione dei substrati. Ad esempio, la benzamidina, il nafamostat, il gabexato e l'aprotinina funzionano tutti come inibitori delle serina-proteasi, riducendo così l'attività delle proteasi che altrimenti esaurirebbero i substrati a disposizione di Klk26, potenziandone così le capacità proteolitiche. Analogamente, la leupeptina e il fenilmetilsulfonilfluoruro (PMSF) agiscono per limitare l'attività di un'ampia gamma di proteasi, mantenendo indirettamente una maggiore riserva di substrati peptidici per l'azione di Klk26. L'AEBSF contribuisce ulteriormente a questo effetto, colpendo specificamente le serina-proteasi, mentre l'E-64, sebbene sia principalmente un inibitore della cisteina-proteasi, può rafforzare l'attività di Klk26 riducendo la competizione per i substrati condivisi.
Inoltre, composti come l'acido tranexamico e il camostat, agendo rispettivamente come antifibrinolitici e inibitori della serina proteasi, assicurano che Klk26 abbia maggiori opportunità di interagire con i suoi substrati specifici, promuovendo la sua funzione enzimatica. Aliskiren e valsartan, pur non influenzando direttamente il Klk26, possono modificare i processi biologici sistemici, come il sistema renina-angiotensina-aldosterone, creando così indirettamente condizioni che potrebbero aumentare l'attività del Klk26. L'inibizione della renina da parte di aliskiren e il blocco dei recettori dell'angiotensina II da parte di valsartan possono portare a una serie di aggiustamenti fisiologici che favoriscono l'attivazione di vie in cui è coinvolto Klk26. Attraverso questi meccanismi diversi ma interconnessi, questi attivatori chimici supportano collettivamente l'aumento dell'attività funzionale di Klk26 assicurando la disponibilità del substrato ed eventualmente inducendo cambiamenti sistemici favorevoli alla sua attività.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
Il nafamostat, un inibitore sintetico della serina proteasi, può aumentare indirettamente l'attività di Klk26 inibendo le serina proteasi concorrenti, prevenendo così l'esaurimento del substrato e garantendo la disponibilità per la catalisi mediata da Klk26. | ||||||
Gabexate mesylate | 56974-61-9 | sc-215066 | 5 mg | $100.00 | ||
Come inibitore della serina proteasi, il gabexato può indirettamente aumentare l'attività di Klk26 preservando i substrati peptidici su cui Klk26 agisce, riducendo l'attività delle proteasi concorrenti. | ||||||
Aprotinin | 9087-70-1 | sc-3595 sc-3595A sc-3595B | 10 mg 100 mg 1 g | $110.00 $400.00 $1615.00 | 51 | |
L'aprotinina è un potente inibitore delle proteasi plasmatiche. Inibendo queste proteasi, l'aprotinina può consentire a Klk26 un maggiore accesso ai substrati, migliorando indirettamente la sua funzione proteolitica. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina è un inibitore di diverse proteasi, comprese le serina-proteasi, e può potenziare indirettamente l'attività di Klk26 riducendo la competizione proteolitica, aumentando così la disponibilità di substrato per Klk26. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 è un inibitore irreversibile della proteina cisteina. Inibendo le proteasi cisteiniche, potrebbe portare ad un aumento indiretto dell'attività di Klk26, a causa della minore competizione per i substrati su cui potrebbero agire sia le proteasi cisteiniche che Klk26. | ||||||
Phenylmethylsulfonyl Fluoride | 329-98-6 | sc-3597 sc-3597A | 1 g 100 g | $50.00 $683.00 | 92 | |
Il PMSF è un inibitore della serina proteasi che può potenziare indirettamente l'attività della Klk26 impedendo la degradazione dei suoi substrati da parte di altre serina proteasi. | ||||||
AEBSF hydrochloride | 30827-99-7 | sc-202041 sc-202041A sc-202041B sc-202041C sc-202041D sc-202041E | 50 mg 100 mg 5 g 10 g 25 g 100 g | $50.00 $120.00 $420.00 $834.00 $1836.00 $4896.00 | 33 | |
L'AEBSF è un inibitore di serina proteasi che può aumentare indirettamente l'attività della Klk26 riducendo la competizione con altre serina proteasi. | ||||||
Tranexamic acid | 1197-18-8 | sc-204921 sc-204921A | 5 g 10 g | $28.00 $49.00 | 10 | |
L'acido tranexamico è un antifibrinolitico che inibisce l'attivazione del plasminogeno. La sua inibizione della plasmina può portare ad una maggiore disponibilità di substrato per Klk26, potenziando così indirettamente la sua attività. | ||||||
Camostat mesylate | 59721-29-8 | sc-203867 sc-203867A sc-203867B sc-203867C sc-203867D sc-203867E | 10 mg 50 mg 500 mg 1 g 10 g 100 g | $42.00 $179.00 $306.00 $612.00 $2040.00 $4386.00 | 5 | |
Camostat è un inibitore della serina proteasi che può aumentare indirettamente l'attività di Klk26 riducendo la competizione proteolitica, aumentando il pool di substrati disponibili per Klk26. | ||||||
Valsartan | 137862-53-4 | sc-220362 sc-220362A sc-220362B | 10 mg 100 mg 1 g | $39.00 $90.00 $120.00 | 4 | |
Il Valsartan, un bloccante del recettore dell'angiotensina II, può influenzare indirettamente l'attività di Klk26 alterando il sistema renina-angiotensina, portando potenzialmente a cambiamenti nelle condizioni fisiologiche che potrebbero aumentare l'attività funzionale di Klk26. | ||||||