Gli inibitori chimici della cheratina 83 includono una varietà di composti che hanno come bersaglio principale i componenti citoscheletrici con cui la cheratina 83 interagisce, inibendo così la sua funzione. La falloidina, una tossina che si lega alla F-actina, può inibire la capacità della cheratina 83 di mantenere l'integrità strutturale del citoscheletro stabilizzando i filamenti di actina e impedendo il loro disassemblaggio, fondamentale per la ristrutturazione dinamica del citoscheletro. La Withaferina A altera il citoscheletro modificando l'annexina II, che a sua volta può impedire alla Cheratina 83 di svolgere il suo ruolo strutturale all'interno della cellula. La Swinholide A e la Cytochalasin D alterano il citoscheletro di actina: la Swinholide A recide i filamenti di actina e la Cytochalasin D copre le estremità spinate dei filamenti di actina, inibendone l'allungamento. Questo può portare a una compromissione della struttura citoscheletrica, inibendo così l'interazione della cheratina 83 con l'actina.
Anche la jasplakinolide e la latrunculina A hanno come bersaglio la dinamica dell'actina; la jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina, riducendone il turnover che può inibire la funzionalità della cheratina 83, mentre la latrunculina A sequestra i monomeri di actina, inibendone la polimerizzazione, necessaria alla cheratina 83 per mantenere l'integrità strutturale cellulare. La chelidonina e la griseofulvina hanno come bersaglio la tubulina e la dinamica dei microtubuli: la chelidonina interagisce con la tubulina per inibirne la polimerizzazione e la griseofulvina si lega alla tubulina, causando la destabilizzazione dei microtubuli, entrambi potenzialmente in grado di determinare un'interazione perturbata della cheratina 83 con il citoscheletro. Anche la colchicina, la vinblastina e il nocodazolo disturbano la formazione dei microtubuli, con la colchicina e la vinblastina che si legano direttamente alla tubulina e il nocodazolo che interrompe la rete di microtubuli, tutti fattori che possono inibire la corretta organizzazione e funzione della cheratina 83 all'interno della cellula. Il paclitaxel, invece, stabilizza eccessivamente i microtubuli, il che potrebbe compromettere l'interazione dinamica tra la cheratina 83 e il citoscheletro, essenziale per la corretta funzione della cheratina 83. Ciascuno di questi inibitori chimici, alterando la stabilità e la dinamica del citoscheletro, può esercitare un effetto inibitorio funzionale sulla cheratina 83.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Stabilizza i microtubuli e inibisce l'interazione della cheratina 83 con il citoscheletro, compromettendo le dinamiche essenziali per la sua funzione. |