ISGF-3γ p48, più comunemente noto come IRF-9 (Interferon Regulatory Factor 9), è un componente essenziale del complesso che svolge un ruolo critico nella via di espressione genica stimolata dall'interferone. Questo complesso è noto soprattutto per il suo ruolo nelle risposte immunitarie, in particolare in relazione alle infezioni virali. Gli attivatori di ISGF-3γ p48, quindi, sono entità chimiche che modulano l'attività o l'espressione di IRF-9, facilitando la sua interazione e i successivi processi cellulari. A livello molecolare, questi attivatori possono funzionare attraverso una serie di meccanismi, che possono includere il legame diretto con IRF-9, l'alterazione della sua conformazione, il miglioramento della sua stabilità o la modulazione della sua interazione con altri partner proteici. Dato il ruolo centrale di IRF-9 nei meccanismi di difesa cellulare, la comprensione della natura e del meccanismo di questi attivatori è fondamentale per una più ampia comprensione della biologia cellulare.
La biochimica alla base di ISGF-3γ p48 e dei suoi attivatori è intrigante. Il complesso ISGF-3, di cui IRF-9 è parte integrante, comprende anche le proteine STAT1 e STAT2. Quando le cellule incontrano gli interferoni, questo complesso tripartito si forma e successivamente trasloca nel nucleo cellulare. Qui si lega a specifiche sequenze di DNA, portando alla trascrizione di geni stimolati dall'interferone. Gli attivatori di ISGF-3γ p48 potrebbero potenzialmente influenzare qualsiasi fase di questo processo, dalla formazione del complesso ISGF-3, alla sua traslocazione o alla sua efficienza di legame al DNA. Scoprire i metodi precisi attraverso i quali operano questi attivatori non solo offre una visione dell'IRF-9 e della via ISGF-3, ma estende anche la nostra comprensione delle intricate reti di regolazione che mantengono l'omeostasi cellulare e la difesa.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Inibitore della Janus chinasi (JAK). Inibendo le JAK, può influenzare lo stato di attivazione della via ISGF3. | ||||||
Polyinosinic acid - polycytidylic acid sodium salt, double-stranded | 42424-50-0 | sc-204854 sc-204854A | 10 mg 100 mg | $139.00 $650.00 | 2 | |
Analogo sintetico dell'RNA a doppio filamento. Può attivare sensori di RNA come RIG-I e MDA5, determinando effetti a valle sulla via ISGF3. | ||||||
Baricitinib | 1187594-09-7 | sc-364730 sc-364730A | 5 mg 25 mg | $196.00 $651.00 | ||
Un altro inibitore JAK, principalmente JAK1/JAKÈ stato studiato per diverse condizioni, compreso il suo ruolo nel controllo dell'infiammazione nei pazienti COVID-19, e influenzerebbe i percorsi JAK-STAT e ISGF3. | ||||||
DMXAA | 117570-53-3 | sc-207592 sc-207592A | 5 mg 25 mg | $129.00 $590.00 | 1 | |
Un composto noto per attivare la via STING, che può avere effetti a valle sulla via ISGF3. | ||||||
Osimertinib | 1421373-65-0 | sc-507355 | 5 mg | $86.00 | ||
Inibitore della tirosin-chinasi utilizzato per il carcinoma polmonare non a piccole cellule mutato in EGFR. Alcuni inibitori della tirosin-chinasi possono avere effetti fuori bersaglio sulla via JAK-STAT. | ||||||
AZD1480 | 935666-88-9 | sc-364735 sc-364735A | 5 mg 50 mg | $122.00 $1051.00 | 11 | |
Un inibitore di JAK1/2, che influenza lo stato di attivazione della via ISGF3. | ||||||