Gli inibitori dell'integrina sono una classe di composti chimici che mirano specificamente a inibire la funzione delle integrine, recettori transmembrana coinvolti nell'adesione cellulare, nella segnalazione e nel mantenimento dell'integrità dei tessuti. Le integrine sono proteine eterodimeriche composte da subunità alfa (α) e beta (β) e svolgono un ruolo cruciale nel mediare le interazioni tra le cellule e la matrice extracellulare (ECM), nonché tra le cellule stesse. Questi recettori sono essenziali per vari processi cellulari, tra cui migrazione, proliferazione e differenziazione. Gli inibitori dell'integrina funzionano bloccando il legame delle integrine ai loro ligandi, come le proteine della ECM come la fibronectina, il collagene e la laminina, interrompendo così le vie di segnalazione mediate dall'integrina e i processi di adesione.
L'inibizione delle integrine da parte di questi composti comporta tipicamente il legame degli inibitori al dominio extracellulare dell'integrina o all'interfaccia integrina-ligando, impedendo al recettore di subire i cambiamenti conformazionali necessari per il legame e l'attivazione del ligando. Questo blocco può interferire con la capacità della cellula di aderire alla ECM o ad altre cellule, con effetti significativi a valle sulla motilità, sulla sopravvivenza e sulla comunicazione cellulare. Inoltre, gli inibitori dell'integrina possono influenzare il raggruppamento delle integrine sulla superficie cellulare, importante per la formazione di adesioni focali e la trasduzione di segnali dalla ECM al meccanismo di segnalazione intracellulare. Interrompendo questi processi, gli inibitori dell'integrina possono alterare la dinamica del citoscheletro, avere un impatto sull'espressione genica e influenzare vari comportamenti cellulari. La comprensione dei meccanismi di inibizione dell'integrina è fondamentale per chiarire il ruolo di questi recettori nella fisiologia cellulare, in particolare nel contesto di come le cellule interagiscono con l'ambiente circostante e rispondono a segnali meccanici e biochimici.
Items 1 to 10 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
RGD peptide (GRGDNP) | 114681-65-1 | sc-201176 | 5 mg | $199.00 | 13 | |
Il peptide RGD (GRGDNP) è un ligando vitale dell'integrina che facilita l'adesione cellulare attraverso il suo legame specifico ai recettori dell'integrina. Questo peptide mostra una capacità unica di imitare i componenti naturali della matrice extracellulare, promuovendo le vie di segnalazione cellulare che influenzano la migrazione e la proliferazione. La sua conformazione strutturale consente interazioni efficaci con le integrine, che portano a cambiamenti distinti nel comportamento cellulare. La stabilità del peptide in condizioni fisiologiche ne esalta il ruolo di mediatore delle interazioni cellula-matrice extracellulare. | ||||||
Fibronectin Inhibitor Inibitore | 91037-65-9 | sc-202156 | 25 mg | $194.00 | 3 | |
L'inibitore della fibronectina agisce come antagonista competitivo delle integrine, interrompendo la loro interazione con la fibronectina. Questo composto si lega selettivamente ai recettori dell'integrina, alterandone la conformazione e inibendo le vie di segnalazione a valle associate all'adesione e alla migrazione cellulare. La sua struttura molecolare unica consente interazioni specifiche che modulano l'attività dell'integrina, influenzando la dinamica cellulare e l'integrità strutturale della matrice extracellulare. La cinetica dell'inibitore rivela un equilibrio sfumato tra affinità di legame e velocità di dissociazione, che influisce sulla sua efficacia complessiva nella modulazione dell'integrina. | ||||||
SK&F 96365 | 130495-35-1 | sc-201475 sc-201475B sc-201475A sc-201475C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $101.00 $155.00 $389.00 $643.00 | 2 | |
E7820 è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio più recettori, compresi i recettori del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR). Il suo impatto sugli FGFR può influenzare le vie di segnalazione a valle, potenzialmente intersecandosi con i processi mediati dall'Integrina α6. Sebbene il meccanismo esatto possa coinvolgere un complesso crosstalk di segnalazione, la capacità di E7820 di modulare più vie lo posiziona come candidato per influenzare indirettamente le risposte cellulari dipendenti dall'Integrina α6 in diversi contesti biologici. | ||||||
GSK461364 | 929095-18-1 | sc-364504 sc-364504A | 10 mg 50 mg | $500.00 $1540.00 | ||
TAK-285 è un piccolo inibitore molecolare che ha come bersaglio la chinasi HER2 (ErbB2). Inibendo HER2, TAK-285 interrompe le vie di segnalazione a valle, comprese quelle che coinvolgono la chinasi di adesione focale (FAK), che svolge un ruolo nei processi mediati dall'integrina. Questa interruzione può avere un impatto indiretto sulla segnalazione dell'Integrina α6, influenzando potenzialmente l'adesione e la migrazione cellulare in vari contesti. | ||||||
Elvitegravir-d6 (Major) | 1131640-69-1 | sc-207616 | 1 mg | $360.00 | ||
L'elvitegravir-d6 (Major) agisce come un potente modulatore dell'integrina, caratterizzato dalla capacità di interrompere le interazioni integrina-ligando grazie a un ostacolo sterico unico. Questo composto presenta affinità di legame distintive che influenzano gli stati di attivazione dell'integrina, alterando così le cascate di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico rivela una fase di associazione rapida, seguita da una dissociazione prolungata, che può portare a effetti duraturi sull'adesione e sulla migrazione cellulare mediata dall'integrina. La marcatura isotopica del composto ne migliora l'individuazione in sistemi biologici complessi, fornendo approfondimenti sulla dinamica delle integrine. | ||||||
PF-562271 | 717907-75-0 | sc-478488 sc-478488A sc-478488B | 5 mg 10 mg 50 mg | $306.00 $465.00 $1102.00 | 3 | |
PF-562271 è un inibitore potente e selettivo della chinasi di adesione focale (FAK). FAK è coinvolta nelle vie di segnalazione dell'integrina e l'inibizione di FAK da parte di PF-562271 interrompe gli eventi di segnalazione a valle. Prendendo di mira un attore chiave nella cascata di segnalazione dell'integrina, PF-562271 ha il potenziale di modulare i processi cellulari mediati dall'Integrina α6, influenzando l'adesione, la migrazione e altre funzioni. | ||||||
RWJ 50271 | 162112-37-0 | sc-362792 sc-362792A | 10 mg 50 mg | $205.00 $829.00 | ||
RWJ 50271 funziona come modulatore selettivo dell'attività dell'integrina, mostrando una capacità unica di alterare la conformazione dell'integrina attraverso specifiche interazioni molecolari. Questo composto si impegna in dinamiche di legame distinte, influenzando i processi cellulari mediati dall'integrina. La sua cinetica di reazione evidenzia un equilibrio finemente regolato tra i tassi di associazione e dissociazione, che può influenzare significativamente il raggruppamento dell'integrina e le successive vie di segnalazione cellulare. Le caratteristiche strutturali del composto facilitano un impegno mirato con i sottotipi di integrina, aumentando la sua specificità nel modulare le risposte cellulari. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
SB273005 si lega direttamente all'Integrina αV, inibendo la sua interazione con le proteine della matrice extracellulare e quindi il suo ruolo di segnalazione e di adesione cellulare. | ||||||
Tirofiban-d6 | 144494-65-5 (unlabeled) | sc-475655 | 1 mg | $450.00 | ||
Il tirofiban blocca la funzione dell'Integrina αV impedendo il suo legame con il fibrinogeno, un ligando. | ||||||
BI 6015 | 93987-29-2 | sc-503543 | 10 mg | $380.00 | ||
TC-I 15 è un inibitore che ha come bersaglio specifico la funzione dell'Integrina αV e la regolamenta. |