Gli inibitori dell'Integrina αL costituiscono una classe diversificata di sostanze chimiche con la capacità di modulare la funzione dell'Integrina αL, un attore chiave nei processi di adesione e migrazione cellulare. Natalizumab inibisce indirettamente l'Integrina αL legandosi alla subunità α4, impedendo la sua interazione con la β2 e interrompendo la funzione dell'integrina αLβ2. Lifitegrast interferisce con le interazioni mediate da LFA-1 legandosi alla subunità αL, compromettendo la funzione delle cellule immunitarie che dipendono dall'integrina αL. La leflunomide, come agente immunosoppressivo, inibisce indirettamente l'Integrina αL modulando l'attivazione delle cellule T e riducendo l'espressione e l'attività dell'integrina. Il bimosiamosio altera l'Integrina αL mimando le società di zucchero, interferendo con il legame del ligando e ostacolando i processi di adesione cellulare. Zaurategrast interferisce con l'adesione cellulare mediata da LFA-1 interagendo con la subunità αL, compromettendo la funzione delle cellule immunitarie. Tirabrutinib modula le vie di segnalazione delle cellule B, influenzando indirettamente i processi cellulari mediati dall'Integrina αL. Elesclomol interferisce con la segnalazione redox, modulando l'espressione dell'integrina e interrompendo le funzioni cellulari correlate all'Integrina αL.
Simtuzumab mira alle vie correlate alla fibrosi, influenzando l'espressione e l'attività dell'integrina e interrompendo i processi cellulari associati all'Integrina αL in condizioni fibrotiche. Etaracizumab ed efalizumab si legano direttamente alla subunità αL, interrompendo l'interazione con β2 e compromettendo i processi di adesione e migrazione delle cellule immunitarie. La cilengitide interrompe le interazioni integrina-ligando RGD-dipendenti, ostacolando i processi di adesione e migrazione cellulare associati all'integrina αL. Il Natalizumab pegilato, simile al natalizumab, inibisce indirettamente l'Integrina αL legandosi alla subunità α4 e impedendo la sua interazione con la β2. Nel complesso, questi inibitori offrono ai ricercatori uno strumento versatile per esplorare il ruolo dell'Integrina αL in varie condizioni fisiologiche e patologiche, facendo luce sull'intricata regolazione dei processi di adesione e migrazione cellulare. La comprensione dettagliata di come questi inibitori modulano percorsi specifici sottolinea la complessità delle reti di segnalazione dell'integrina.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Leflunomide | 75706-12-6 | sc-202209 sc-202209A | 10 mg 50 mg | $20.00 $81.00 | 5 | |
La leflunomide inibisce l'Integrina αL indirettamente, modulando le risposte immunitarie. Come agente immunosoppressivo, la leflunomide interferisce con l'attivazione delle cellule T e riduce l'espressione e l'attività dell'Integrina αL, influenzando i processi che dipendono dalla funzione dell'integrina αLβ2 nelle interazioni tra cellule immunitarie. | ||||||
Tirabrutinib | 1351636-18-4 | sc-507435 | 10 mg | $135.00 | ||
Tirabrutinib inibisce l'Integrina αL indirettamente modulando la segnalazione delle cellule B. Come inibitore di BTK, tirabrutinib influisce sulle vie di segnalazione che influenzano l'espressione e l'attività dell'integrina, con conseguente modulazione dei processi cellulari mediati dall'Integrina αL, come l'adesione e la migrazione. | ||||||
Cilengitide | 188968-51-6 | sc-507335 | 5 mg | $215.00 | ||
La cilengitide inibisce l'integrina αL prendendo di mira le interazioni integrina-ligando dipendenti da RGD. Imitando la sequenza RGD, la cilengitide compete con i ligandi endogeni, interrompendo le normali interazioni integrina-ligando e ostacolando i processi di adesione e migrazione cellulare associati all'Integrina αL. |