Items 191 to 200 of 408 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
ZK 164015 | 177583-70-9 | sc-204420 sc-204420A | 10 mg 50 mg | $200.00 $800.00 | ||
ZK 164015 è un particolare composto indolico noto per le sue robuste capacità di legame a idrogeno, che facilitano intricate interazioni molecolari. Le sue caratteristiche strutturali promuovono una flessibilità conformazionale unica, che gli consente di impegnarsi in diversi percorsi di reazione. La capacità del composto di stabilizzare gli intermedi radicali aumenta la sua reattività nei processi ossidativi. Inoltre, ZK 164015 mostra intriganti profili di solubilità in vari solventi, influenzando il suo comportamento in miscele complesse. | ||||||
2-Amino-N-benzyl-3-(1H-indol-3-yl)-propionamide | 187085-81-0 | sc-306809 | 500 mg | $428.00 | ||
La 2-amino-N-benzil-3-(1H-indol-3-il)-propionammide è un notevole derivato dell'indolo caratterizzato dalla capacità di formare forti interazioni π-π stacking grazie alla sua struttura aromatica. Questo composto presenta proprietà elettroniche uniche, che possono influenzare la sua reattività nelle reazioni di sostituzione elettrofila. Inoltre, il suo gruppo amminico aumenta la nucleofilia, consentendo diverse reazioni di accoppiamento. Le regioni idrofobiche del composto contribuiscono alla sua dinamica di solubilità in ambienti non polari, influenzando il suo comportamento di aggregazione. | ||||||
PD 176252 | 204067-01-6 | sc-204171A sc-204171 | 1 mg 5 mg | $100.00 $295.00 | ||
PD 176252 è un derivato dell'indolo che si distingue per la sua capacità di creare legami a idrogeno e per il suo ruolo nella stabilizzazione delle conformazioni molecolari. La presenza della frazione indolica facilita la delocalizzazione degli elettroni, aumentando la sua reattività in varie trasformazioni chimiche. Le sue caratteristiche strutturali favoriscono interazioni specifiche con i catalizzatori metallici, influenzando i percorsi e le cinetiche di reazione. Inoltre, le caratteristiche idrofobiche del composto giocano un ruolo cruciale nel modulare la sua solubilità in solventi organici, influenzando il suo comportamento in miscele complesse. | ||||||
L-803,087 trifluoroacetate | 217480-26-7 | sc-203619 | 10 mg | $320.00 | 1 | |
Il trifluoroacetato L-803.087, un derivato dell'indolo, presenta notevoli proprietà ricche di elettroni grazie alla sua struttura indolica, che consente significative interazioni π-π stacking. Il gruppo trifluoroacetato di questo composto ne aumenta la polarità, influenzando le dinamiche di solvatazione e la reattività in ambienti polari. La sua configurazione sterica unica può portare a un legame selettivo nei processi catalitici, mentre il gruppo trifluoroacetato può anche modulare la sua interazione con vari substrati, influenzando i tassi e i meccanismi di reazione. | ||||||
BCIP/INT, 1X | sc-24980 | 100 ml | $80.00 | 7 | ||
BCIP/INT, 1X, è un notevole composto indolico caratterizzato dalla capacità di subire rapidi processi di trasferimento di elettroni, facilitando reazioni redox uniche. La presenza della frazione INT ne aumenta la solubilità in ambiente acquoso, favorendo un'interazione efficiente con vari substrati biologici. Le sue caratteristiche strutturali consentono specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che possono influenzare la cinetica e i percorsi di reazione, rendendolo un partecipante versatile nei saggi biochimici. | ||||||
Paxillinol | sc-205792 | 2 mg | $153.00 | |||
Il paxillinolo, un derivato dell'indolo, presenta intriganti proprietà fotofisiche, in particolare per la sua capacità di impegnarsi nel trasferimento intramolecolare di protoni allo stato eccitato. Questa caratteristica porta a un comportamento di fluorescenza distinto, che può essere modulato da fattori ambientali come il pH e la polarità. La sua struttura molecolare supporta forti interazioni π-π stacking, aumentando la stabilità in formazioni complesse. Inoltre, la reattività del Paxillinol con gli elettrofili mostra il suo potenziale in diversi percorsi sintetici, evidenziando il suo ruolo nella sintesi organica. | ||||||
5-Iodo-indirubin-3′-monoxime | 331467-03-9 | sc-221030 | 1 mg | $80.00 | ||
La 5-Iodo-indirubina-3'-monoxima, un derivato dell'indolo, dimostra notevoli proprietà elettroniche grazie al suo sistema coniugato unico, che facilita un efficiente trasferimento di carica. Questo composto presenta un forte legame idrogeno intermolecolare, che ne influenza la solubilità e la reattività. La sua capacità di partecipare a diverse reazioni di ciclizzazione sottolinea la sua versatilità nella chimica sintetica. Inoltre, la presenza del sostituente iodato aumenta il suo carattere elettrofilo, rendendolo un attore chiave in diverse trasformazioni chimiche. | ||||||
5-Methoxy-N-cyclopropanoyltryptamine | 139564-01-5 | sc-221033 | 5 mg | $80.00 | ||
La 5-metossi-N-ciclopropanoiltriptamina, un derivato dell'indolo, presenta una caratteristica moiety ciclopropanoile che introduce effetti sterici unici, influenzando la sua reattività e l'interazione con i bersagli biologici. Il gruppo metossico aumenta la densità elettronica, favorendo l'attacco nucleofilo in varie reazioni. La sua rigidità strutturale consente specifiche disposizioni conformazionali, che possono influenzare l'affinità di legame e le vie di reazione, rendendolo un soggetto intrigante da esplorare ulteriormente negli studi chimici. | ||||||
IKK Inhibitor X | 431898-65-6 | sc-221742 | 5 mg | $345.00 | 3 | |
L'inibitore X di IKK, un composto a base di indolo, presenta un quadro strutturale unico che facilita le interazioni selettive con le principali vie di segnalazione. Il suo anello indolico, ricco di elettroni, aumenta le interazioni π-π stacking, promuovendo la stabilità nelle formazioni complesse. La presenza di specifici sostituenti modula la sua reattività, consentendo profili cinetici personalizzati in vari ambienti chimici. La capacità di questo composto di impegnarsi in legami a idrogeno influenza ulteriormente la sua solubilità e reattività, rendendolo un candidato interessante per studi meccanici dettagliati. | ||||||
Indirubin Derivative E804 | 854171-35-0 | sc-221751 | 1 mg | $200.00 | 1 | |
Il derivato dell'indirubina E804, un derivato dell'indolo, presenta proprietà intriganti grazie alla sua configurazione elettronica e disposizione spaziale uniche. La struttura planare del composto consente efficaci interazioni di stacking, aumentando la sua affinità per le molecole bersaglio. I suoi diversi sostituenti possono influenzare la densità degli elettroni, portando a diversi modelli di reattività. Inoltre, la capacità del composto di creare legami a idrogeno intramolecolari può influenzare significativamente la sua solubilità e stabilità, rendendolo un soggetto interessante per ulteriori esplorazioni nella dinamica chimica. |