Gli inibitori dell'IBA2 rappresentano una classe di composti chimici progettati per colpire e interrompere in modo specifico l'attività dell'IBA2 (acido indolo-3-butirrico), un componente critico delle vie di segnalazione delle auxine nelle piante. Le auxine sono ormoni vegetali che svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione di vari aspetti della crescita e dello sviluppo delle piante, tra cui l'allungamento delle cellule, la differenziazione e la formazione degli organi. L'IBA2, in particolare, è un'auxina che contribuisce in modo significativo a questi processi. Gli inibitori dell'IBA2 sono impiegati principalmente in agricoltura e orticoltura per manipolare la crescita delle piante, aumentare la resa dei raccolti e gestire le specie vegetali indesiderate. Questi composti esercitano i loro effetti interferendo con le funzioni naturali dell'IBA2 e interrompendo la regolazione precisa dei processi legati all'auxina nelle piante.
Il meccanismo d'azione degli inibitori dell'IBA2 consiste tipicamente nell'imitare la struttura e la funzione delle auxine naturali, come l'acido indolo-3-acetico (IAA). Assomigliando a questi ormoni endogeni, questi inibitori possono legarsi ai recettori delle auxine all'interno delle cellule vegetali e competere per i loro siti di legame. Di conseguenza, questo interrompe il corretto riconoscimento e la trasmissione dei segnali dell'auxina, portando a risposte cellulari distorte. Il risultato è spesso un'interruzione della divisione, dell'allungamento e della differenziazione cellulare, con conseguente crescita stentata, sviluppo anomalo dei tessuti e, in alcuni casi, morte della pianta. Inoltre, gli inibitori dell'IBA2 possono interferire con i meccanismi di trasporto dell'auxina, bloccando l'assorbimento dell'IBA2 e di altre auxine nelle cellule vegetali, aggravando ulteriormente l'inibizione della crescita e le anomalie morfologiche. Nel complesso, gli inibitori dell'IBA2 sono strumenti preziosi in agricoltura per modellare la crescita delle piante e controllare le specie infestanti, influenzando in ultima analisi la produttività delle colture e la gestione delle popolazioni vegetali in vari contesti agricoli e orticoli.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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2,4-Dichlorophenoxy Acetic Acid | 94-75-7 | sc-205097 sc-205097A sc-205097B sc-205097C sc-205097D | 10 g 25 g 100 g 250 g 500 g | $25.00 $36.00 $47.00 $92.00 $311.00 | 1 | |
L'acido 2,4-diclorofenossiacetico funziona come inibitore dell'IBA2, imitando l'azione dell'auxina naturale, l'acido indolo-3-acetico (IAA). Disturba la crescita delle piante influenzando l'allungamento e la divisione delle cellule. | ||||||
Dichlorprop | 120-36-5 | sc-255085 | 250 mg | $46.00 | ||
Il diclorpropd inibisce l'IBA2 interferendo con i processi regolati dall'auxina nelle cellule vegetali. Interrompe la crescita e la differenziazione ormono-dipendente, causando una crescita stentata delle piante. | ||||||
2,4,5-Trichlorophenoxyacetic Acid | 93-76-5 | sc-209335 | 1 g | $311.00 | 2 | |
L'acido 2,4,5-triclorofenossiacetico agisce come inibitore dell'IBA2 interrompendo le vie di segnalazione mediate dall'auxina, causando crescita incontrollata e malformazioni nelle piante. | ||||||
2,3,5-Triiodobenzoic acid | 88-82-4 | sc-238304 | 10 g | $62.00 | ||
L'acido 2,3,5-Triiodobenzoico inibisce l'IBA2 agendo come un'auxina sintetica, interrompendo le normali vie di segnalazione dell'auxina e causando una crescita aberrante nelle piante. | ||||||
Fluroxypyr | 69377-81-7 | sc-235162 | 100 mg | $82.00 | ||
Il flurossipir inibisce l'IBA2 agendo come un'auxina sintetica, interrompendo le normali vie di segnalazione dell'auxina nelle piante. Porta a una divisione cellulare incontrollata e all'inibizione della crescita nelle piante bersaglio. | ||||||
MCPB | 94-81-5 | sc-250295 | 100 mg | $77.00 | ||
MCPB funziona come inibitore di IBA2 interferendo con i processi regolati dall'auxina nelle cellule vegetali. Interrompe la crescita e la differenziazione ormono-dipendente, provocando anomalie nella crescita. |