Date published: 2025-12-19

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

HHCM Inibitori

Gli inibitori HHCM più comuni includono, a titolo esemplificativo, il sorafenib CAS 284461-73-0, il regorafenib CAS 755037-03-7, il lenvatinib CAS 417716-92-8, l'XL-184 base libera CAS 849217-68-1 e il trametinib CAS 871700-17-3.

Gli inibitori HHCM rappresentano una classe specializzata di composti progettati per colpire e inibire specifici meccanismi enzimatici o molecolari associati al percorso HHCM (Hypothetical Heterogeneous Catalytic Mechanism). Il concetto di inibizione in questo contesto si riferisce tipicamente alla capacità di queste sostanze chimiche di legarsi ai siti attivi o alle regioni allosteriche di enzimi o proteine all'interno della via HHCM, alterando così la normale funzione catalitica o modulando la dinamica strutturale delle biomolecole coinvolte. Le interazioni molecolari esatte possono variare in base alla struttura dell'inibitore, che può includere legami a idrogeno, interazioni idrofobiche, forze di van der Waals e coordinamento con i cofattori metallici, se applicabile. Il processo di inibizione spesso si traduce in un'alterazione dei processi molecolari a valle, portando potenzialmente a cambiamenti nell'attività dei centri catalitici o a una diminuzione della produzione di intermedi di reazione.La diversità strutturale degli inibitori HHCM è ampia e comprende sia piccole molecole organiche sia agenti macromolecolari più grandi che sono stati ingegnerizzati o progettati per interferire con specifici processi catalitici. Questi composti possono dimostrare selettività per i loro bersagli grazie alla complementarità strutturale, per cui l'inibitore si inserisce con precisione in una tasca di legame o interagisce con residui chiave dell'enzima o del complesso molecolare in questione. Inoltre, l'effetto inibitorio può variare tra meccanismi reversibili e irreversibili, a seconda di come l'inibitore interagisce con il bersaglio. Gli inibitori reversibili formano tipicamente interazioni non covalenti, consentendo la dissociazione in determinate condizioni, mentre gli inibitori irreversibili formano legami covalenti, portando alla disattivazione permanente della funzione catalitica. Lo studio degli inibitori HHCM fornisce preziose intuizioni sulla biochimica alla base di processi catalitici complessi e serve come piattaforma per lo sviluppo di agenti chimici più raffinati per studiare sistemi molecolari specifici.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio la segnalazione RAF/MEK/ERK, VEGFR e PDGFR.

Regorafenib

755037-03-7sc-477163
sc-477163A
25 mg
50 mg
$320.00
$430.00
3
(0)

Regorafenib è un inibitore multichinasico utilizzato per colpire l'HCC, colpendo l'angiogenesi e le vie oncogeniche.

Lenvatinib

417716-92-8sc-488530
sc-488530A
sc-488530B
5 mg
25 mg
100 mg
$178.00
$648.00
$1657.00
3
(0)

Lenvatinib è un inibitore multitarget delle chinasi, efficace nell'HCC, in particolare contro VEGFR1-3, FGFR1-4, PDGFR alfa, RET e KIT.

XL-184 free base

849217-68-1sc-364657
sc-364657A
5 mg
10 mg
$92.00
$204.00
1
(1)

Cabozantinib, un inibitore della tirosin-chinasi, che ha come bersaglio MET, VEGFR e AXL, utilizzato per l'HCC avanzato.

Trametinib

871700-17-3sc-364639
sc-364639A
sc-364639B
5 mg
10 mg
1 g
$112.00
$163.00
$928.00
19
(1)

Il trametinib, un inibitore di MEK, può essere utilizzato nelle terapie sperimentali per l'HCC.

Everolimus

159351-69-6sc-218452
sc-218452A
5 mg
50 mg
$128.00
$638.00
7
(1)

Everolimus è un inibitore di mTOR.

Oxaliplatin

61825-94-3sc-202270
sc-202270A
5 mg
25 mg
$110.00
$386.00
8
(1)

L'oxaliplatino viene talvolta utilizzato nelle terapie di combinazione per l'HCC.

Fluorouracil

51-21-8sc-29060
sc-29060A
1 g
5 g
$36.00
$149.00
11
(1)

Il 5-FU è un agente utilizzato per il cancro, compreso l'HCC.