Gli inibitori chimici di H2-Aa svolgono un ruolo significativo nella modulazione del processo di presentazione dell'antigene influenzando diversi aspetti dell'ambiente intracellulare necessario per la funzione di H2-Aa. La clorochina, la bafilomicina A1, la concanamicina A e l'NH4Cl sono tutti agenti che alterano il pH acido all'interno degli endosomi, fondamentale per l'attività ottimale di H2-Aa. La clorochina funziona inibendo l'acidificazione endosomiale, alterando così potenzialmente l'elaborazione dell'antigene mediata da H2-Aa. Analogamente, la Bafilomicina A1 e la Concanamicina A, in quanto inibitori della H+-ATPasi di tipo vacuolare, impediscono l'acidificazione delle vescicole, che è un prerequisito per il corretto funzionamento di H2-Aa. L'NH4Cl, invece, aumenta il pH nei compartimenti acidi attraverso la diffusione dell'ammoniaca, portando a una compromissione funzionale dell'H2-Aa a causa dell'interruzione del gradiente di pH.
All'altro capo dello spettro, la monensina, uno ionoforo, scambia H+ e Na+ attraverso la membrana, neutralizzando il pH lisosomiale e, quindi, influenzando il ruolo di processazione dell'antigene di H2-Aa. Gli inibitori delle proteasi, come la leupeptina, l'E64 e la peptatina A, hanno come bersaglio diversi enzimi proteolitici che sono parte integrante della via di elaborazione dell'antigene. La leupeptina inibisce le proteasi cisteiniche e seriniche, mentre l'E64 inibisce specificamente le proteasi cisteiniche e la peptatina A le proteasi aspartiche, tutte essenziali per la generazione dei peptidi che l'H2-Aa presenta. Inoltre, gli inibitori del proteasoma Lactacystin e MG132 ostacolano la degradazione delle proteine citosoliche in peptidi. Bloccando questa fase, questi inibitori impediscono direttamente la fornitura dei peptidi necessari per la funzione di H2-Aa, inibendo così il suo ruolo nella presentazione dell'antigene.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è un agente antimalarico che può inibire l'acidificazione endosomiale. L'H2-Aa è coinvolto nell'elaborazione dell'antigene all'interno degli endosomi. L'inibizione dell'acidificazione endosomiale da parte della clorochina potrebbe, quindi, impedire la corretta elaborazione dell'antigene, portando a un'inibizione funzionale di H2-Aa nel suo ruolo di presentazione dell'antigene. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare. Inibendo questa ATPasi, si impedisce l'acidificazione degli endosomi. Poiché l'H2-Aa richiede l'ambiente acido degli endosomi per una corretta elaborazione e presentazione dell'antigene, la bafilomicina A1 può inibire funzionalmente l'H2-Aa interrompendo questo ambiente. | ||||||
Concanamycin A | 80890-47-7 | sc-202111 sc-202111A sc-202111B sc-202111C | 50 µg 200 µg 1 mg 5 mg | $65.00 $162.00 $650.00 $2550.00 | 109 | |
Anche la Concanamicina A è un inibitore della H+-ATPasi di tipo vacuolare come la Bafilomicina A1. Inibisce l'acidificazione dei compartimenti intracellulari, che è essenziale per la funzione di H2-Aa nell'elaborazione dell'antigene. Pertanto, la Concanamicina A può inibire funzionalmente l'H2-Aa impedendo l'acidificazione necessaria per la sua funzione. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo che altera il pH lisosomiale attraverso lo scambio di H+ e Na+ tra le membrane. Questo scambio di ioni può neutralizzare l'ambiente acido necessario per la funzione di H2-Aa nell'elaborazione dell'antigene. Pertanto, la monensina inibisce funzionalmente l'H2-Aa interrompendo il gradiente di pH necessario per la sua attività. | ||||||
Ammonium Chloride | 12125-02-9 | sc-202936 sc-202936A sc-202936B | 25 g 500 g 2.5 kg | $38.00 $54.00 $147.00 | 4 | |
Il cloruro di ammonio (NH4Cl) aumenta il pH dei compartimenti intracellulari acidi come gli endosomi. Poiché l'H2-Aa richiede un ambiente acido per l'elaborazione ottimale dell'antigene, l'NH4Cl può inibire funzionalmente l'H2-Aa alcalinizzando il pH endosomiale e interferendo con la sua normale funzione di presentazione dell'antigene. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina è un inibitore di proteasi in grado di bloccare l'attività di diverse proteasi cisteiniche e seriniche all'interno degli endosomi/lisosomi. Inibendo queste proteasi, la leupeptina può influenzare l'elaborazione degli antigeni presentati da H2-Aa, inibendo così funzionalmente H2-Aa impedendo la presentazione di antigeni correttamente elaborati. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
L'E64 è un altro inibitore di proteasi che inibisce specificamente le proteasi cisteiniche. L'inibizione di questi enzimi interrompe la scomposizione delle proteine in peptidi che sono essenziali per il legame con H2-Aa. Pertanto, l'E64 può inibire funzionalmente l'H2-Aa impedendo l'elaborazione dell'antigene necessaria all'H2-Aa per presentare i peptidi. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione delle proteine citosoliche in peptidi. Questi peptidi sono necessari per la funzione di H2-Aa nella presentazione dell'antigene. Pertanto, la lattacistina può inibire funzionalmente l'H2-Aa bloccando la fornitura dei peptidi necessari per la presentazione. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un altro inibitore del proteasoma che blocca la degradazione delle proteine in peptidi. Inibendo il proteasoma, MG132 impedisce la generazione di peptidi che si legano a H2-Aa per la presentazione dell'antigene. Pertanto, l'MG132 può inibire funzionalmente l'H2-Aa precludendo la generazione di peptidi di cui ha bisogno. | ||||||